Critica Sociale - anno XXVI - n.2 - 16-31 gennaio 1916

CRITICA SOCIALE de.]]'altra sponda -- anarchk,i eh · su e, aniarehici di giù - prendano, .a:tto di questa J,ezio,ne. Ma·, poichè sei mesi di azione pes::mo· un po.>p,iù, nel gi,udizio dell'opera minisLer,iale, che non J,a i:n,a,t– tesa dichi.arazio·ne di un Ministro, si.a- pure il. Pre– si-dente del Con ·iglio, n,ell'imiminenro di un voto po– liti.co ; i-o mi permetto di ,r,imaner,e alquanto ooettiieo circa I.a s.erietà deHe promess,e ch'-egli ci ha fiatte e - per buo'il, vo.J.e,re ch'io ci metta - no,n mi ri,esce, di sf.ermrmi dnlla Len.agli,ndi questo· dil,emma: o,(.'on. S.a,– landra hia prome,sso sul seri,o un, mutamento radkale di sistema in, questa materi,a,; o,ppure· rÌ,on si trotta che di una più •O meno feli-ootrov,ata pa,rhimentare pe.r sp,ezzarci ,in miaino un\arme d-i -off.e.sia in questa fu– gace v,igilia de,Ue imminenti viac.an1ieparlamentari; e confesso che n,o,nso quale deii due 00 1 rni del dilemma m:i,J,asci .... me,rnotr.:mquillo. Per-chè, se Voi, on. S,alan,d.r:a., •avete v,eramente ri– co,no,s,ciuboche i,! vostro si,stema era iniquo, e anoria io mi d,om"<l.ndo: -come m,a,i in seii mesi non v,e ,n,e ba– lenò mai i-IsospeUo? Come mai vanti e cos.ì insistenti r-eclami no.n vi hanno mai fatto comprender-e che s,ba– vate sul te.rreno de,11,a iHega),j,tà, d-elliainuma,rni-tà, del– l'offesa ai più e,lemenLa,ri diritti C'ivk,i, che nie·ssuna guerra può- maii sopprime,r,e? Come mai tante g,rid•a di do.J,or-e, e· di -sd,eg,no, che J,a vo,stra Oensu:ra soffo·cav.a: bensì, mia che ,a Voi n,on po·tevano esse•re ~,gnote, non v.i toccarooo il cuo-re-&e non in prospettivia del voto deJ.liaCamera? Ovve,ro - ,ecco l'altro dubbio, ch'io nion d•ebbo· ta– cere -· Voi av,e·te ~atto oggi u,n semplice giuo,oo, di abilità polemic.a parlamental'e.... Vo,i.,av11esteinfatti distinto fra Comuni app.a•rtenenti alJ.a zona di ope,ria– zion,e· ve•ra e p,ropria, Comu'!l,i o Pr-ovincie che -si Lro– va'Jlo nelle r,etrovie, e Comuni della zona. esterna a-lLe· r.etrovie, e aggiungeste - s-e ho bene inteso - che sararnno senz'aJ.tro r-ev,ociati so•lfanto, g:li <e [,nrter,na-. menti >> fatti dia quene Provin,ci.e, che app,a.r•tengono a, que,s,t'ultima :wna. S,e oosì è, 1,a g,e,ografia:sbar,ebbe a dimostrarci ,che -la vostro p,romessa s·i riso)v'E)in una semplice lustra. 1o ho q·ui una stati,sbic.a aippro:ssima,tiva di a1oune oontin.afa d,i, «internamenti» politi,ci, dei qu.a:bh [O e l'am:i-coMo,rgari abbiamo dovuto oooupar.ci ; e da es,sa mi risulba che, tranne una dozzina o poco, p,iù di per– sone, che siarebbero s,tate al.J.ointanate dal,l,e,Provincie di, Go.mo, Pi,sa, Modena, Milano, Genova, Lecce, M.es– sin,a, che suppongo siano tra quelle cui alluse l'ono– revole Sa.J.a:ndr.aquando parlò di z;ona esterna,, qwasi tutti gli aJ.tr-i internati - e ci-oè le centi,n,aia e ,Lemi– g,liaia - appartengono a Provincie, che sono iappuin:to al oonfi.ne d,e,lla guerm, siano p,oi zo,n,adi operazione o si , a.no retro ,v,i,e, e• cioè Udine, V.ene,zi,a, Vicenz,a:, Ve– rona, BeHuno,, Bre-soia e S,o-ndrio. I,o non sono f.orte in dis.tin,z.ioni di, geografia mi,libar-e; ma, ;e .J,a,m:i,ain– be.rpr,etazi,o,neè giusta, e il provvedimento da Vo•i an– nunzi,ato si deve quindi ,bimita,re alle P-rov,inc:ie.d'i Bo– logn,a, di Rovigo e ·a poche ,a,11,re nelle stesse condi– z.ioni-,certo esso non av,rebbe .alcun signi_ficato, o v.a– loll',e. L'on. Sa,liandra hia p,erò s·oggiunto che si oo,nce,d,e,rà cc 0011 una oorba larghezza » i I ritorno -a,rnche, d,i altri. internati, app,artenenLi a Pr-ovincie più vi,oine ia.J1a zona di op,erazi,one·, e oi·oè ·c1,iinternati d•alle cosi<leitte retro,vie, quando non esi-sta, contro di· essi ragione preci,s,a e specifica di sospetto o d~ perwolo. Ma an– che que.sta dichi.a,razione •pooo mi Lrianquillia.,pe11chè BibliotecaGino Bianco · essa av,re·bbe qual.che v.a]o,r,cse gli indivi,dui di cui ,ci oocupi.amo, fosse 1 ro• stati, ·o alme 1no una p·a.rte di essi, inte,r.nati pe,r un motiv-o determinato, e alJ.ora si p,o– trebbe.ro soeve,11arei sospeLti preci-si da-i sosp-etti im– p,r-ecisi o a dirittur.i ines.i,stenti. Se,no,nchè tutti oo– testi int.ern,ati lo fur,ono, per quanto io so e per que,I ,che essi stessi poterono saperne, con !•a semp'lioe for– mulia del!' e< ,ordine sup,e:ri-o'l'I'~ >>. A ,nessuno fu conte-– sbafa un'aocusa,, nessuno fu ·sottopo,sto a u,n i,n:te,rro– g.atorio, nessun principi•o cli p,r,o:va,ne,ssun do•cumen,to o teslimo,n,i ,a.nz, aconf.es- siabil,e fu moool,to oontr-o di loro. E aJilor,a, quale mise può aV'ersi· per !1arev,isio,ne di un provvedimento, ,c)o,sì squisitamente im•i,toe nu.llo per :radi•oale, difetto di motiva,zione? Come riparare agli e-rr-O·l'i o, iagJ.i ,abusi, quando - oome del res,to J\iconosce,v,a tes-tè !'on. Siail1a!nclra - « non si tl'G/la di un giudizio che ammetta la possibilità cli una revi– sione», ma di un sempli,oe atto di po.Jizia mil:iLa·re - come eg,Ji Lo ha d.efinito - di un arbitrio· si,stema– tioo, che sfugge ad ogni esame giu.ridi.c,o? Le v,ostre ~•tesse·_oonf.ession-i rend,oin•o dunque inane · lia vostra cli.stinzione, o,n. Salandra! La guerra nella politica interna. La verità, ri,a,ssunta in brev·e, è che I.a guerra ha m,agnilic.ame.nte servito d,i pretesto al Governo, alle Autori,tà loooh, ·,ai funzionari, ai partiti dominanti in questa o in quena re-gi,one, pel compime,n,to d'i so– praffazioni pia•r -tigi:a.ne ,, per l,o· sf.ogo di p.rivati, ran– cori, per l'e,s,er 1 cizio .an,ché di vendette pe,rs•mnaH. (Commenti - Proteste). Se -J1aGame·ra mi so.ff.oc.a fr,a. J.e gridia, i,o,po1ss,ob-e– ni,s<Simo ,oedere ,alla vi,oLen,z:a e, Lace-rmi: m,a.ricordo di .a·ver detl-o pooo fa che, p-osseggo, di quanto, affermo•, una documenbaz.i·on,e, fo.rmidiabi-1,e (Oh! Oh! - Com– menti); documentazione, che &o,J-0 pe.r U:na defer,enza do,v,e•ros•averso, l'imp.azi,en1ia de,J.Ja Came,r,a, rinunzi.ai à ,esporre oggi, qui, ma che, s•e occo,I'il'e•ss,e,s•ono pr-onto, a r,e,nd,ere,pubbli,c,a rmche fu.o,ri di qui. Voci. C'è lia Censura! · TURA TI. Lo so che v,e1'r,ebbe sequestrata,; ma al– J.ora non si potrebbe più s.osip,e,tt~rm.icl.i avere as,s,ec. rito se:nza possedere. J.e p,ro,ve. Mentre dunque- tanto si p,a.rLaviadi conoor-di,a, ne– oess,a,ria, si f.a,oev.a,oper:a ,di sopraff.azi,on-e, e di dis– se,nsi,one. Ci.as,cuno di no-i ,s,a speoialmente que,J. che a,cc.add,e nellia- propria regiorne. Milanese, io, dirò di Mi1a•ruo.Eh-bene, a MiLano, dove, La: maggi,o,mnz.a c1·e1 p·opolo vota, a to,rto o a ragi,one, per 4) Partito s,ociia– lista, d·o-ve c'è un 'Ammi:nistria.zione sooialis,ba che lo s-tesso on. Sala:nd-ra enoomiò per J,asu:a opeira di con– oordi.a, di assistenza e di pacificazi,o,ne,; a, Mil,amo, i,I P.a.r:tito socia.li ~ta, sos,tegno, e co,ntrol:Jo. dell'Ammiinri– strazi,on e che, d a ,esso p,rom.ana, ,non può tenere ,adu– nanze di ne:;.sun g-en,ere•.Quialunque adunanza, a'Ilche d,i oento persone,, an,nunzialia ,sui giorn,a,J.i, è vietata .:.I.allapolizi.a. lvi si arrivò al grottes-co _di V'ieta,re uinia riunione d,i agenti po-s·teleg,rafici,· che si d"<wev.a,no-c– ,cup,a,re di pr,o.l>Je.mii di cl.asse in connessione a•l pr,o– blema d,e,i seirvizt, che VJa,nno-mo,Jto maJ,e, on. Riocio - -come va.nino male i servizi f-en11ovi.a•ri, on. Ciuf– feU.i. Tutl:i_ sanno che .l'Avanti! è l>o-icottiato e rapi– nato in dodici Provi·n,cie, complioi, ]1aPosta e lia Fer– rovia; come, ciò non bastmsse, I.a carliiera di Tosoo– lano non gli può fo,rnire. La.oa:rtà per:chè, per defi– cienva di vàgoni, non J.e perv,engorto le mater,i,e prim,e....

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