Critica Sociale - XXV - n. 24 - 16-31 dicembre 1915

Critica Sociale fi/VIST .Il QUINDICIN.RLE DEL S<JCI.RllSM<J Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 10 - Semestre L. 5,50 DIREZIONE:Milano - Portici Galleria,23 - AMMINISTRAZIONE: Via Dante, 3 (Hegozio Ralli) - Milano Anno XXV - N. 24 Numero separato Cent. 40 Milano, 16-31. dicembre 1915 PeP l'anno 1916. Abbonamenti cumulativi; premì e regali agÙ abbonati; veggasi nell'ultima pagina. , Saranno cortesi gli abbonati che rinnoveranno senza attendere la fine del corrente mese, scemando a noi la ressa del lavoro di captt d'anno ed evitando a sè irregolarità e ritardi di spedizione. . E saranno benemeriti gli amici che, coll'abbo– namento, ci invieranno indirizzi di altri abbo– nati probabili, ai quali spedire, a nostro rischio., numeri di saggio. SOMMARIO Politica ed Attualità. Il segreto àeU'on. Salanà,·a (NOI). La democrazia se ne va .... (FRANCESCO CICCOTTI)– Domauào pe.- àopo<lomani (Dott. ALESSANDRO SCHU VI). Disciplina ài partiti e glo1•11at-tsmoin Italia (Pror. GIOVANNI ZIBORDI). Studi economici e sociologici. · •... E I' Àme.-lca g1<a<lagna e rtàe (STICt:s). Filosofia, Letteratura e Fatti sociali. La po1·01a <lel social'istl al Parlamento italiano: Il <li scorso del 2 di- cembre <Il CLAUDIO TREVES (Dal Resoconto stenografico). Ptett·o Chiesa: necrologio (CLAUDIO TREVES). Pei 1916: Abbonamenti cumulativi, premi, ecc. eoc. FRONTESPIZIO ED INDICE DELL'ANNATA 1916. Ricordiamo che l'Amministrazione di CRITICASOCIALE è trasfèrita in Via Dante, 3 (Negozio Ratti). Le corrispondenze e i vaglia per l'Amministrazione vanno diretti esclu– sivamente al suindicato indirizzo. Soltanto ciò che riguarda la Direzione· deve indirizzarsi a Portici Galleria, 23, MILANO. Al presente fascicolo va unito il Frontespizio e l'Indice dell'annata 1915 di CRITICASoc1ALE. IL SEfiRETO DELL' ON.SALANDRA Come siano rimasti, alla chiusura dei Lavo·ridella Carnera, i pervicaci sostenitori della• campagna anti– parlamentarista, che si proponeva o di impedire la convo,cazi.onec\le,lParlamento o, almeno, che la con– vocazione n,on durasse che un giorno solo, w1.a se– duta sola, pe·r la votazione dell'esercizio, pro·vv:isò'– rio, noi non sappiamo ufficialrrumte. Tra il d 1 0•1cia- . stro del Presiiden.be del Consiglio, che licenziò i d.e– putati dioendo lo-ro che al-l'interno non ci do,vevano essere né vinçitori né vinti, e l'agro del suo organo personale, che usciva un'-01ra dopo p.rocJ.amando che non avrebbe desisti!Jo un giorno, dalla persecu– zione del nemico interno, annidato alla Carnera, è da intuiTe che quei pervicaci sostenitori d·ella cam~ pagna antipar1'amentarista sian? ri!Ilas~i... ~a_Ie: E, infatti, s•e la Camera, tranne 1 v-0t1de1 soc1ahst1 iblioteca Bianco e di pochi. solitari, fu unan ime ni el vota,re secondo ·j desideri del Governo, fu altre.sì di una arnmàe~ voi-e costanza a decf!eta,re dei « su ccessi parlamen– t~ri >! all'Opposfzione, dei. socia}isti, sia che questa rispondesse ali on. Sonmno- ci:rca le vedute sull.a politica estem, sia che rive-desse. le liuccie all'ono– ~evol-e Salandrn S'U tutte le questioni diella politica mmerna. I sociahsti, che, teoricamente, non avreb– be,m dovuto g-0deTeche di un v:ago diritto di tolLe– ranza, fupon,o, in pratica, come· doveva ess,ere nella logica dell~ cose ~ •com-e,improvvjd-3:menitepe,r lui, . proclamò Jl_Pres1d,ente del Cons1glio, il terrniIJJe, solenne e ris,pettato, di negazio,IJJe,di antitesi e di superamento del Governo e della Magg-iomma. - Tr:a _Governo e M.aggio,ranza fu anche continuo un eq mvoco , non ca,suale e non involonta-rio. Il Go– verno b.ad :av:aa dire: - E adesso votate per me! E la M3:gg iora:nza, a rispondere: - No! v-oti.amop,er la• Patina! E 1~ Go·verno: - Ma sì, ma sì, siamo d>'accord,o.Si vota per la Patria. Ma questo la set– tÌIIllanasco,rsa, allorché l'on. Ciccotti tr-ovò la fiam-m>a per sciogliere il g.e1o delle dichiarazioni min.iste~ riali. Ora bisogna votare per me, per la mia poli– tica; bisogna affe.rmare col voto che que.sto Governo é l'ottimo che si possa tir.are dal Pari.amento: .se ciò non si osa, dire, il do,vere patriottico è di votare contro. - Ma ~a M.aggio,r.anz.a,.ancora·, ostinata ,a non capire, ,ecco,laa risponde-re per la, bocca di Leo– nida Bissolati: - Si vota per i destini d'Italia! Ma– gnifica frase, a cui !'on. Comandini dava :rincalzo con una reminiscenza d.i Taine: che la Rivoluzione si piglia in bl.occo, senza tr:asceglreme gli ·epis,odi; volend:o con ciò dire che l'epoca é tale che non con– sente che si lesini, per cagione di critiche p.artico– Lari, la .fi.ducia a-l Governo. Senonché, m:en'llre è assai dubbi-o ch,e noi siamo in epoca pa•ragonabile alla Rivoluzione, è poi cla avveirtirsi che é verissimo la Rivoluzione si diebb.a prendere in blocco, senza trasoegliere-, dai critici che giudicano, a tavolino, un secoJ.o dtopo, e possono tra-nquillamienbe disse·rtare se la Rivoluzione è dia pigliarsi in blooco o da scinde·rs-iin ,episodi. Ma, per gli uomini, che er:ano nella Riv.oluzione, e la Rivo– luzione facevano, facendo gli episodi, la• questione non ,era neppure concettualmen!Je pensabile. E per ciò gli uomini della Rivoluzione, dur.ant,e la Rivolu– zione e dur:ante la guerra dell.a Repubblica contro la -coalizzata Europa mona-rcllica, -r1onsolo cam– biavano i Governi, ma cambiavano 1-e costituzioni, neHa a.uclac,ericerca di una sempre più grande, di un'assoluta giustizia. . Ben, questa ,osservazio-ne l' on-. Saland,ra av,rebbe potuto obbietta-re, ove avesse creduto d:i pote·r insi– stere per avere un \'Oto per sè. Ma forse !'on. Sa– landra- pref:erì far,e segretamente gli scongiuri di rito .alla .allus101J1>e storico-lettera•ria d,ell'on. Com.andini, la quaie, per contrasto, doveva ri.chiama,re alla sua mente la sorte- che la Rivoluzione seTbava .ai suoi uomini, allo,rc;hè li cambiava anche oon l'aiuto della.... ghiglio-ttina. E così l'o!Il. Saland·ra accon– sentì che l'entuSIÌasmo per la Patria e per la guerra

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