Critica Sociale - Anno XXV - n. 19 - 1-15 ottobre 1915
CRITICA SOCIALE 297 le organizzazioru rn una Casa del Popolo sufficiente per tutte, dove i cittadini abbiano modo cli pensare alla difesa dei loro interessi e delle loro ·aspira– zioni di _classe, provvede .al pagamento dell'affitto delle sedi della Camera del Lavoro e del!' Unione Sindacale e della Carnera federale degli impiegati, sussidia il Consorzio degli Uffici cli colloèamento e di consulenza medico-legale tr.a 1~ Oamer.a del Lavoro e la Società Umanitaria per quell'indirizzo unitario che è condizione indispensabile per il buon funzionamento di tali organi, e sussidia la Camera del Lavoro per il Segr.eitariato del popolo ,e per l'ausilio che essa dà all'Ufficio municipale del La– voro nel compimento .delle sue inchieste e nella ispezione del lavoro. Oltre a ciò, volendo integrare lo sforzo della previdenza associativa, contribuisce alla Cassa di sussidio alla disoccupazioné per il pagamento di una quota-parte dei sussidii distribuiti dalle orga– nizzazioni ai loro soci disoccupati, e ha predisposti i fondi per incoraggiare la previdenza associativa contro la malattia, la invalidità e la vecchiaia, col pagare, per tre mesi, ad ognuno dei nuovi previ– denti una parte della loro quota, sia alle Società cli Mutuo Soccorso, sia alla Cassa Nazionale cli · Pr-evidenza. Il Comune si lusinga cosi di invogliare, incorag– giare ed abituare alla previdenza associativa i gio– vani lavoratori -in un numero, ogni anno, sempre maggiore, per modo che, a poco a poco,. si abbia a sostituire la previdenza alla assistenza elemosiniera con solli,evo anche delle finanze del Comune e degli Istituti che tale assistenza oi:r""ipraticano. Per altro, prima di fare dei nuovi previdenti, oc– corre non disperdere o non scoraggiare i vecchi; quindi, si-ccome non pochi soci di Mutue sono o;rgi richiamati sotto le armi e, non pagando le quote, non potrebbero percepire, se cadessero ammalati, i sussidii nella misura o per il periodo previsto dagli statuti, il Comune ha pensato di soprassedere alla attuazione del piano indicato per l'avvenire, e di de– volvere quest'anno i . fondi stanziati a pagare le quote dei mutualisti richiamati. Assistenza e beneficenza. In questo campo, vasto e spinoso, dove, pur troppo, ancora tanti sono i bisogni e gli appetiti, il Comune si è preoccupato, in primo luogo, delle nuove generazioni," ed ha fornito i mezzi per am– pliare gli Asili infantili; per dare la refezione sco– lasti,ca negl,i Asili dei sette quartieri dell'Istitu,to per le Case popolari, per premiare quelle madri povere che, pur nelle condizioni di inopia in cui si tro– vano, allattano direttamente al seno il loro bambino, istituendo la Festa dell'allattamento materno. Di fronte al problema annoso, intricato e gravis– simo del.l'assistenza ai malati nell'Ospedale Mag– giore da troppo tempo insufficiente al bis.ogno, la Giunta .ha propugnata la soluzione basata sul de– centramento, prima tecnico e poi amministrativo, del!' Assistenza dell'Ospedale Maggiore, e sul con– corso del Comune di Milano sia a indennizzare i Comuni foresi sotto forma cli assistenza decentrata, sia ad integrare i bisogni clèll'assistenza ospitaliera in Milano. E, in attesa che tale soluzione sia un fatto compiuto, il Comune ha pagato all'Ospedale i\-laggiore 900.000 lire in acconto dell'eventuale de– bito per integrazioni arr,etrate di spedalità. Ha poi pensato con larghezza ai giovani che hanno minacciata la loro esistenza dalla tuberco– losi, e, mentre ha iniziata la costruzione del Tu– ber·colosario di Garbagnate il quale, in una foresta di pini a pochi chilometri da Milano, potrà acco– gliere fino a 1180 malati, ha ospitati per alcuni mesi iblibtecaGino Bianco circa 200 malati in appositi padiglioni a Dergano, togli,endoli dalle sale affollate dell'Ospedale Mag– giore, trasportandoli poi nell'Ospedale di S. Vittore; nello stesso Ospedale Maggiore ne ha assistite di~ verse centinaia, ha aumentato il numero degli am– malati nei Sanatorii popCJlari e ha deliberata !'aper– ti.Ira di un nuovo dispensario antitubercolare. Inoltre, si è assunto il carico ·di una parte della spesa per il nuovo Ricovero di Mendicità, ha tri– plicata la spesa di assistenza ai cronici ed ha costi~ tuito il Consorzio per l'Ufficio legale dei poveri sus- sidiandolo congruamente. . · Igiene e polizia urbana. I Milano nari è seconda act altra città· italiana nella pPevidenza igienica; nondimeno, è questo un campo senza confini per chi ne intuisce ed apprezza i b,ene- ficii. · · Così, vietata la distribuzione di foglietti cli pubbli– cità per le vie che ingombrano e insudiciano, vietate le Fiere rionali che costituiscono agglomerazioni malsane con divertimenti insulsi, e col proposito di sostituirvi feste pubbliche periodiche inspirate a cri– terii d'arte, veniva aggiunto agli altri esistenti un nuovo grande bàgno pubblico in via Arg-ellati~ veni– va istituito un nuovo dispensario cellico; venivano moltiplicate le ispezioni ai forni, alle portinerie, alle abitazioni; si affrettava la espropriazione di case malsane e s,e ne iniziava la demolizione. · Per la igi,ene alimentare si stabiliva che il latte scremato e centrifugato debba essere messo in v-en– dita in negozii affatto separati da quelli nei quali si vende latte intero; che sia vietato l'uso della carta cla involgere sostanze alimentari pesante, discipli– nandone la quantità in rapporto con le relative pe– sate ,e prescrivendo l'uso di carta assolutamente nuova. Nella lotta contro l'alcoolismo, la Giunta d,ettava criteri molto restrittivi nella concessione delle licen– ze cli vendita di bevande con una graduazione al– coolica superiore al 21 per cento, e deliberava la costruzione di chioschi per la vendita di bevande igieniche. · Sul problema cli diminuire la spesa per la estin– zione degli incendii, domandava lumi ai competenti, bandendo un apposito concorso fra gli impiegati _ municipali che ha dato ottimi risultati, i quali, sotto forma di proposte concrete, saranno oggetto di esa– me e cli deliberazioni della Giunta. Infine, in materia di vetture pubbliche, si esigeva che i conducenti non siano stati condannati per rea– ti, si unificava la tariffa delle vetture automobili, e, per facilitare l'aumento del servizio a trazione mec– canica, si manteneva in misura lieve la tassa sulle vetture-automobili, elevando quella per le vetture a trazione animale. Consumi ed annona. L'alimentazione a buon mercato delLa cittadinanza ha costituito uno dei capisaldi ciel Comun.e in que– s~a epoca in cui il rincaro tende ad altezze verti– grnose. Uno speciale riparto è stato costituito per l'annona, retto da un Assessore con un apposito Ufficio per la gestione dei consumi, il quale ha iniziata la lotta contro il rincaro. Appena costituita, nel mese cli luglio dell'anno scorso, la Giunta si era affrettata a rivedere il cosi– d,etto « dato di panificazione » che, in funzione del prezzo di mercato d-el grano, suole contribuire a determinare il prezzo cli vendila d,el pane, e lo ridu– ceva, stabilmente, in modo che il prezzo del pane potè essere subito ribassato di due centesimi, da
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