Critica Sociale - Anno XXV - n. 19 - 1-15 ottobre 1915

298 CRITICA SOCIALE 45 a 43 al chilogrammo. Ma, scoppiata la guerra, il grano cominciò a salire di prezzo, onde il Comune corse ai ripari acquistando oltre 150.000 quintali di grano che, distribuito ai panettieri, valse a conte– nere il prezzo del pane entro limiti moderati, e quello del pane fabbricato esclusivamente con fa– rina municipale in centesimi 46 e 48 al chilogramma. Quest'anno la quantità di grano comperato in America è stata raddoppiata, e la distribuzione ai panifici è fatta per mezzo della Federazione delle Cooperative di Consumo, che dispone anche di pa– recchi forni a fuoco continuo e fabbrica 70 quinta– li di pane al giorno. Poche -settimane dopo lo scoppio della guerra, fu anche nominala una Commissione per stabilire i prezzi al minuto dei generi alimentari con un cal– miere, il quale, per lo meno, ha impedito che essi salissero ad altezze iperboliche. Ma, perchè il cal– miere sia efficace, il Comune ha dapprima fatto compere di riso, di patate e di lardo, poscia, per rendere questo servizio di rifornimento regolare e continuo, ha stanziato un fondo di L. 300.000 per la compera di tali generi e di altri per mezzo di un organismo tecnicamente sperimentato qual'è la Unio– ne Cooperativa, prescrivendo che i generi acqui– stati debbano essere messi in vendita nei 50 spacci dell'Unione Cooperativa, e nei 30 spacci delle altre Cooperative fede.rate. · In tal modo, il Comune si vale di organismi esi– stenti idonei allo scopo, mette in grado le Coope– rative di continuare efficacemente la loro azione « calmierante» e coopera al coordinamento· delle Cooperative verso un unico magazzino di riforni– mento. E mentre il Comune. sta esperendo pratiche per l'acquisto dei combustibili che sono già arrivati a prezzi proibitivi, ha deliberato una spesa di un mi– lione e 760 mila lire per la costruzione di un gran- . dioso impianto di silos-granarii per 100.000 quintali, di un mulino capace di macinare 500 quintali di farina al giorno e .di fomi per cuocere 240 quintali di pane al giorno. Lavori pubblici. Prendendo occasione dalla arrrrravata crisi di di– soccupazione nell'invernata scorsa della classe edile e delle categorie affini e complementari, il Comune deliberava di eseguire senza ulteriore· indugio i la– vori di sterro, di scarico e di fondazione del nuovo Macello, Mercato e Scalo bestiame; iniziava i lavori di costruzione del Tubercolosario, di demolizione del Bastione fra Porta Manforte e Porta Venezia. Inoltre affrettava l'acquisto, di case per la demo– lizione dei quartieri infetti; la costruzione di un tronco cli un nuovo alveo del fiume Olona; la co– struzione degli edifici per gli Istituti di alta cul– tura, ciel Ricovero di 1'vl endicità, della nuova Sta– zione ferroviaria centrale. Sollecitava poi le prati– che della linea navìgabile sino all'Adriatico, del Porlo di _Milano, per il progetto esecutivo del quale sta la_vorando un apposito Ufficio municipale, men– tre più intensi procedono gli studi per il Palazzo di Giustizia e per il Palazzo comunale. Anche veniva provveduto alla costruzione del ca– valcavia sulla Ferrovia Nord-l\,lilano, alla Ghisolfa e si eseguivano diversi prolungamenti delle line; tramviarie alla periferia per raggiungere i sobbor– ghi che si sono venuti formando. negli ultimi anni. Municipalizzazione delle tramvie. Accanto ai servizii municipali di carattere indu– striale, azienda elettrica, acqua potabile, fognatura, Laboratorio economale, Azienda amssioni, il ser- BibliotecaGino Bianco viz-io dellEltramvie urbane, che sta per aggiungervisi, sarà uno dei pit1 import.anti, per la mole, per le peculiari difficoltà di organizzazione, per la deli– catezza del suo congegno. La convenienza di utilizzare la energia idrica, di cui il Comune dispone, ne rendono il riscatto dalla Società esercente indeclinabile, all'imminente sca– denza della convenzione. Ed ora, i diversi problemi che la 'municipalizza– zione presenta sono allo ·studio e in :via di risolu– zione da parte di diverse Commissioni; cioè: a) rapporti con la Società esercente in riguar– do alla vendita dell'energia elet.trica,sostituendo alla concorrenza una convenzione vantaggiosa pe-r i due Enti produttori; b) riscatto del materiale rotabile e· delle ri– messe; c) ordinamento del servizio nei riguardi tecni– ci, del pe·rcorso delle linee e delle tariffe; d) rapport.i e contratto di lavoro col personale. Istruzione e coltura. I • .I · Mentre procedono i lavori delle Commissioni in– caricate di studiare il coordinamento delle istitu– zioni di istruzione post-scolastica popolare (Biblio– teche e Università popolare, Teatro del Popolo) e delle diverse scuole professionali, aumentati note– volmente i sussidi alle sc_uole preparatorie e pro– fessionali esistenti, il Comune ha istituita una Scuo– la per gli alunni anormali e una nuova Scuola sera– le superiore; ha continuato l'esperimento della Scuola rinnovata, e iniziato l'esperimento di un nuovo sistema di Scuola di lavoro manuale edu– cativo. Inoltre, deliberava di .« non ordinare l'insegna– mento relìgioso nelle scuole», mettendo a disposi- . zione dei padri di faqJiglia che lo doma11dassero i locali per tale insegnamento, da impartirsi, a loro spese, da persona con patente di maestro elemen– tare, e negava ogni sussidio ad opere post-scola– stiche confessionali. aumentando invece notevol– mente i sussidi,i alla Istituzione laica «·Scuola e Famiglia». In tema di istruzione primaria, è allo studio un piano di riforma razionale e integrale su questi capisaldi! cura massima e rigoro-sa della parte di– dattica collo scaricare la Direzione centrale e le Di– rezioni locali di ogni bagaglio burocratico e conta– bile; sviluppo e organizzazione di tutte le funzioni amministrative del Comune nella scuola a mezzo , di funzionart _ad hoc per ogni scuola, facenti capo alla Direzione centrale; integrazione e perfeziona– mento di tutti i servizi igienici· ed edii,lizt-relaliivi•al- la scuola primaria. Con una riforma inspirata a ques_ti criterì e completata eia miglioramenti dell'organico magi– strale, si otterrà di consacrare all'insegnamento e all'educazione nella scuola e intorno alla· scuola tutta l'attività dei maestri e insieme di a.ssicurare i servizi amministrativi e igienico-edilizi inerenti alla scuoi.a in ogni giorno dell'anno senza rubare un'ora al lavoro o .al riposo dei dirigenti e degli in– segnanti. Si avrà, sopra:t,ùtto, il vantaggio incalco– labile di ridare alla scuola primaria un:a decisa impronta comunale·. · . In occasione della Festa del 1 ° maggio il Mum– cipio distribuiva agli alunni <lelle classi IV, V e VI un opuscolo illustrato nel quale si spiegava .in for– ma piana e chiara « ciò che dice il primo maggio ai fanciulli», esaltando il valore del lavoro, e gli sforzi dei lavoratori, nei secoli, per tendere alla redenzione della loro classe. E per' dimostrare che i discendenti di « Barba– rossa », come i nostri avversari amarono definirci,

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