Critica Sociale - XXV - n. 17 - 1-15 settembre 1915

il prezzo cli trasporto troppo elevato (1). Il presente prospetto indica invèce il beneficio che risentirebbero 1 lavoratori dalla riduzione che si chiede: Prezzo del trasporlo ferro11lario di ogni operaio emigrante - attualmente, attualmente, con la tariffa se diretto se diretto a per oltre oceàno paesi ·d'Europa· o militare richiesta del Mediterraneo ·ohIlo- o Immigrante o del Regno con (Concessione B metri oon la ta,lffa le tariffe delle trasporti per oonto dtD'erenziale B c·oncesslonl speciali dello Stato) per gll operai Lire Lire Lire --- 5 0,20 0,15 0,10 10 0,35 0,30 O,lq 15 0,55 0,45 0,25 20 0,70 0,60 0,30 25 0,85 0,70 · 0,40 30 1,05 0,85 0,45 40 1,40 1,15 0,60 50 1,70 1,40 0,75 60 2,05 1,65 0,90 70 ' . - .2;40 1,85 1,05 80 2,75 2,05" l,20 90 3,10 2,30 1,35 100 3,40 2,50 . 1,45 - 200 6,80 4,70 2,90 300 9,60 6,40 4,35 400 12,40 8,05 · 5,80 500 14,70 9,40 7,25 600 ' 17,- 10,80 8,70 700 19,30 12,20 10,15 800 21,60" 13,55 11.60 1000 26,20 16_30 14,50 Nè si dica che la concessione dellà tariffa mili– tare estesa a tutti gli operai che viaggiano per ra– gioni di lavoro - sì all'interno che verso mercati stranieri - costiluirebbe un nuovo sai.asso allo smunto bilancio ferroviario. (1) A questo rlgua,do sono eloquentissime le' cifre seguenti che togllamo dal n. 2&del Supplemento al Bollettino- deit'Ufflcto del La- 269 . - . . . . \ I tr.asp>orti CQtne, quèUi dei no-stri braccianti; o av-' verrebbero isolatamente, fra più o meno brevi di– stanze e sarebbero tanto di guadagnato per le fer– rovie, poiché costituirebbero un elemento di miglior utilizzaz~one dei treni locali che viaggiano sempre - J.o dimostrano le statistiche ferroviarie - con gran numero di posti a vuoto; o affluirebbero V1erso le ferrovie, C?me nelle migrazioni periodiche in masse pel cm trasporto occorrerebbero dei treni ~pecia)i,_ i q~ali sarebb~ro_ sempre convenienti per I am_mm1straz10neferrov1ar1a anche se effettuati con la riduzione di tariffa del 75 °/.. E ciò è presto dimo– strato quando, sia detto che, i nostri_braccianti hann{>: così. poch_e pretese da lasciarsi stivare persino sui carri hestrnme, mentre un convoglio di 20 veicoli a compartimenti può offrire già dai 600 agli 800 posti; che tali trasporti, péi luoghì in cui si svolgono, in- · teresserebbero, quasi esclusivamente, linee di non ecces_sivo_ traffico, e che la spesa per la messa in marcia d1 oo treno in più - nei limiti di elasticità che offre l'organizzazione del nostro servizio fer- ~oviario - può essere valutata da L. 1,50 a L. 2 .aLchilometro_ secondo la composizione del treno il profilo·' della linea, la stagione, ècc. ' Ma, .anc?~ amr_nesso che detti trasportì non fos– se,r? ammm1stratwamente convenienti, per l'utilità so_c1aleche rappresente11ebbero - à.ccrescend·o la: mobilità della mano d'opera e quindi l'elasticità del mercato del lavo-ro, e facilitando· notevo.Jmente !'.oc– cupazione dei disoccupati - ci sembra che la ri– chiesta riduzione del 75 °/ 0 non dovrebbe venir negata dal Governo ~ chi è sospinto dalla fame propria a lavorare per 11benessérè generale, quando, è sol-: tanto qualche mese, l'on. S.alandra la prometteva ai «. Giovan~ .es_plorat9ri ~> c~e possono avere ragioni r1spettab1hss1me d1 v1agg1are, ma non certamente· paragonabili a quelle degli emigranti all'interno e ali' estero (1). · (Continua). GINo BAGLIONJ. (1) Nell'Assemblea della Sezione Italiana della Assoctf1zione inte,·- vo,·o su • Le migrazioni interne àel lav9t"f1to,·i ag,·lcoli •- nel 1913. nazionale per la lotta contt-o la ,usocci,pazlone,. tenutasi n 26·aprii& Per la monda del riso_- maggio-giugno - emigrarono dal Piemonte, a Milano, presentavamo Il seiruente ordine del giorno: dalla Liguria, dalla Lombardia, dal Veneto e dall'Emilia verso 1Clr-· •L'Assemblea, in m_erltoalla massima n. 5 approvata dal consiglio . condarl di Immigrazione di Novara, Vercelll, Mortara e Pavia, 50.261 Superiore del Lavo~o per Il dtsclpllnamento legislativo della media- lavoratori d'ambo I sessi, del quaJl 2&.860,viaggiarono In ferrovia; zlone dèl lavoro; 12.485 parte In ferrovia, carri o vetture;_ e.,gll altri 1)._916 non In fer- ritenuto ·che sta di grande Interesse sociale II fRollltare la mobl- rovla. _ lltà del lavoro, eliminando così la disoccupazione dipendente da una Fra gli stessi luotrhl per Il raccolto del riso - agosiò-settembre - . diseguale distribuzione regionale della mano d'opera; si ebbe un movimento di 24.997 lavor,.torl, del quali 6610 andarono ritenuto che una maggiore riduzione di tariffa non sarebbe di In ferrovia, 5607 con ferrovia carri o vetture, e gll altri 12.780 non aggravio all'esercizio ftnanzlarlo delle ferrovie, data la scarsa utlllz- ln ferrovia. •· zazione del treni In servizio locate che servirebbero agli spostamenti ·Verso là provlnc\a di Foggt11-per la mietitura e la trebbiatura ciel lndlvlduRll,- e dati l'economicità e Il rendimento del mezzi speciali cereali, nel mesi di maggio-luglio migrarono da le Marche, gli Abruzzi che si adibissero al trasporto di' masse di lavoratori; e Molise, la Campanla,-le Pugile, la Basilicata e la Calabria so 42&la- fa voti perchè nella legge o nel regolamento la facllltazlone iter- voratorl, d~I quall 1J.0t6 In rerro~ta, ..C,926 In ferrovia carri o vetture, rovltirta da oonoed8rsl ·agu operai collocati fuori residenza sia come e gli attrt IS.468 non In ferrovia; e nel mesl-dall'ago•to al dicembre, la concessione B - • trasporti a conto dello Stato" - cioè a tariffa ·sempre fra l med•~lml luoghi'st mossero·24.414 lavoratori, deJ quali militare (75 per cento) e questo ribasso sta esteso· anche al vlaggla- 8867 da classlftcarsl nel primo gruppo e 9759 nel ••condo. • tori Isolati, purchè viaggino per ragioni di lavoro risultanti da una verRo la provincia di Potenza - nel mòsl di maggio e giugno .per· · dichiarazione dell'Ulllclo di cono_camento ,. la mietitura· e la trebbiatura del cereali - mossero da la Campania, Apprendiamo ora con vivo piacere che un primo passo è stato le Puglia e la Calabria 10.867 la.voratorl, del quali 6788 del primo ·ratto:. In .seguito ad accordi Intervenuti fra Il Ministero di A. I. e c. gruppo e 458I del secondo. Verso la provincia di Roma - nel mesi di maggio, glngno e luglio· - migrarono da l'EmlUa, la Toscana, le Marche, l'Umbrta, 11 Lazio, gli Abruz,il e Molise e la Campania, 48.742lavoratori, del quali 26.916 del primo gruppo e lG.826del secondo; e nei mesi dall'agosto al di• cembre, sempre fra I medesimi luoghi, 85 211 lavoratori, del quall 19.899 del primo gruppo e 15.312 del secondo gruppo. Verso la provincia di Grosseto, nel mesi dall'ugosto al dicembre, migrarono da l'Emilia·, la Toscano, le ~rarche, l'Umbria, Il Lazio, gli Abruzzi e Molise e la Campania 7756 lavoratori, deJ quall-4518 ·del primo gruppo e 8248 del secondo. và1e a dire che, su 227.178 lavoratori che migrarono nel 191S ·pel lavori agricoli neÌle diverse provincie d'Italia, 0 87.878 per Io meno - pofobè fra ·quelli considerati viaggianti fn ferrovia sono compresi anche vart ohe effettuano quasi esclustvamente Il viaggio con carri e .vetture.,.. non poterono valersi' dEil treno, dato li prezzo eccessivo per Ìe loro povere tascbe. . . iblioteca Gino Bianco e quello del Lavori Pubbllcl - pressati da-lla.Pr~stdenza della Sezione Italiana ..:.. è stata concessa la riduzione del 75 % per Il· trasporto del· mietitori, purchè tau viaggi si eD'ettutno In s• classe e in• gruppi di almeno 5 persone. Il mln·lst,·o Cluffelll st mos_tt-ò a11che disposto a co11c~dereulterLo,·i facllltazto11i. Agli amici onorevoli e autorevoli li còmplto di ottenere· anche queste· ultime,· e a FÌllppo Turati quelÌo speciale di· portare tale rlchtèsta nell'lm_mlnente riunione del Co-· mltato Permanente del Lavoro. '(li Comitato del lavoro, la cui riunione, nel frattempo, di Immi– nente diventò eD'ettuata, è si tenne al 10-11 di luglio, come rife– rimmo In' queste colonne, non domandò la riduzione' del 7& O/o, ma --' date le condlztonl disastrose In fatto di disoccupazione create dalla guerra - domandò (vedi Relazione Abbiate) li trasporto ·l11te- · ramente grattt-tto del disoccupati Inviati al lavoro dagli Ulllcl di col– locaniento, di cui si sollecitò pure Il coordinamento e Il completa– mento immediato. Udiremo poi -'-- se degnerà darla - la risposta.' del Governo. (Sottonota della Dl,•ezlone).] •

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