Critica Sociale - Anno XXV - n. 15 - 1-15 agosto 1915

• CHIJ}~A SOCIALE 239 --------------------- 1914, si aveva un aumento dell'83,3 p. c. per il pane, del l05,3 per cento' per la oornè · di·· bue, del 60 per cento per le patate, del 125 pe·r cento per il riso, del 167,5 p'er cento per le uova 1 del 38,5 per cento per il latte, del ~0,8 per. cento per il burro, .del 161,8 ~r cento per il lardo. In Inghilterra, a-i primi di luglio, in confronto al· luglio 1914, J,a· carne di bue ingl,ese aveva subito un aum ento dal 37 al 46 per cento secondo ~a qualità, e.la carne refrig-erata· del 46 al 64.per ·cento; la fa-. rin.a del 49 per cento; il pane del 41 per cento; il tè del 28 per cento; lo zucchero del 68 per cento; le uova fresche del 24 per cento; il latte del IO per ce"nto; il burro fresco d-el 15 per cento; il formaggio• dei 33 per cento; in complesso un· aumènto del 32 e mezzo per c-ento. In Erancia, al .mercato del-La Villette a Parigi, _ai primi di ·1uglio~. là carn;e di bue di 1a quà_lità, che costava. un anno fa L. 1,88 al kg:, era sa.lita a L. 2,63; quella- di 2a qualità costan .L. 2,35, in-vece d:i L. 1,66;. .e quella di 3a qualità L.'-2,19 invece di 1,54. Il rincaro della vita è ·dunque il fatto saliente per le popolazioni . belligeranti ·e che- si riflette anche sull~ altre_- -~1-lavoro. :i. p_r?vve_,~e: come_#,~ è detto, con le formture per la -guerra: , I • · , ~ · :.~{,) _- 1:tl< ·· ··:eoq ;tJiw! ,. SJJ""•di 'l'" ·, In Germania, il d-ebito pubblico .è saii'to d~ 27 mi- liardi e mezzo prima della guerra a 48' e' mezzo: sono cioè 21 miliardi già spesi; in ·Austria è salito da 20 miliardi e 400 ,milioni a 26 miliardi e 125 mi– lioni, non co.mpresi i quattro miliardi degli ·ultimi prestiti: sono così circa IO miliardi spesi. La Francia ha già ricevuto in prestito dalla Banca· di Francia 9 miliardi, altri 8 miliardi e 400 milioni dai sottoscrittori dei- Buoni della difesa nazionale, e si. prevede per la fine -d'anno un prestito, in rendita, perpetua di 7 ad 8 miliardi per coprire il fabbisogno,. calcolato, a -tutto• dkembre-, in 25 miliardi. L'Inghilterra aveva al 31 marzo scorso. un deficit di 21 miliardi e 250 milioni d-i lire, ed ha emesso il IO luglio un prestito di 15 miliardi al 4 % depurato dall'imposta) che, secondo l'Économist, viene pagato, coi risparmi che gli inglesi realizzano in quest'anno, consumando e spendendo di meno, nel'la misura del. doppio degli anni scorsi, nei quali si. valuta a 8 mi– liardi e tre quarti! Com,e•finirà? Intanto la guerra continua; con quali probabilità?' Vediamone la fa&e attuai-e, la più grave, sul fronte orientale. Gli es,e,reili au.stro"-tedeschi,. in una linea smisu– rata, fanno impeto contro la Russia nella regione· Vistola-Bug e Narew, come era previsto dal De Bloch. Potranno essi ottenere i « fini d-ella guerra>>? · « Tutti coloro che hanno scritto sulla guerra f-utur.a si accordano nel dire che, per costringere la Russia ad accettar·e la pace in condizioni svantaggios,e per essa, non vi è altro modo che di prenderle Pi-etro– burgo e Mos,ca » (I). Ma per le difficoltà delle comunicazi'oni gli alleali non potrebbero ma,rciare s-imultaneamente sulle due capitalÌ, ma dovrebbéro optare per una d.i es&e. Con ogni verosimiglianza l'obbiettivo dovr-ebbe- es- (I) DE_ BLOOB, op. O)t., voi. VI, pag. 96. iblibtecaGino Bianco &ere Mosoo, ma <i tale _i:n.arciaesigerebbe almeno una campagna di due ·ànni, e ·più d·urerebbe la guerra, più sarebbe vantaggiosa per la Russia·» (1). « Per cui, con tutte J.e combinazioni' p·ossibili è più che prooobil•e che .l'inv.asiçme d'ella Russi.a pon _avrebbe risultati tali da permetter-e agli ali-e.ali di raggiungere lo scopo propostosi con la guerra. M.a la situazione è tale- che neppure la Russia, anche in caso di suc– cesso, P(!trebbe ·.arrivare a qual-cosa di meglio>> (2), poichè_ « non le s.arà facile battere la Prussia nel suo territorio JJ, ed,-anche in caso di vittoria verso Vienna e Budapest, «·i risultati che si otterrebbero in. Austria compens,erebbero appena gli sforzi che avrebbe co– stato la campagna>>. Per cui - conclud-eva vent'anni or sono lo scrit– tore russo- - « in tutte le combinazioni possibili, la lotta europea, alla quale J:a Russi.a. prendesse parte, condurrebbe al pi-eno esaurimento delle forze dei due partiti opposti JJ (3). Un'altra ipotesi sembra a:ffacciarsi sulla tattica degli ,au-stro-tedes,chi, ove ri-esca~o a r-espingere i russi ol– tre la linea in· ·cui èombattono: che, come hanno co– minciato a fare, a Nord; da Libau in ·giù, cosl~uiscano tre o quattro linee di trincee, trasformino per alcuni mesi la guerra_ d'invasione· in guerra di posizione·, e trasportino div,ers•e•centinaia di migl'iaia di. uomini sul fronte occidentale per tentare di sfondarlo e de– cidere le sorti della campagna. Ma .anche in tal caso - torni'amo .ancora una volta .a.Ile-cÒncl-usio~i del De Bloch - sar.a.nno le s~~ti della - guerra decisive? « In generale, è difficile prevedere a quaJ'i risultati strategici reali condurrebbe· questa lotta grandiosa, e come firiirebbe-. La Russia, · subisse anche degli scacchi in· qualche azione, contando sull'eno-rmità d'el suo territorio e sull'arrivo della cattiva· stagione, non sarà proclive a concludere la pace. Ma ne,i paes·i oc– cidentali, d~ta l'estrema comp1essità che vi ·hanno p•reso J.e cond'i:iioni dell'esistenza, ,con la interdipen– denza degli ingranaggi del meccanismo interno, è difficile· figurarsi il modo nel quale una grande· e lunga guerra reagirebbe- sull'ordinamento economico e sociale. /!. Aggiungiamo ancor.a che, una volta impegnata la lotta, diventerà estremamente difficile per i Governi concludere la pace, così dopo un succe-sso, come dopo uno s,cacco. Nel primo ca-so, i risultati ottènuÙ non sembrerebbero compensare i sa-crifizii che sarebbero costati, e il disarmo stesso deUe masse potrebbe pre– sentare delle diffico.rtà. Nel secondo caso, cioè dopo dei rov,esci, la cessazione o soltanto l'interruzione delle ostilità, senza aver raggiunti gli obbiettivi po– litici cui si· mìrava, farebbe scoppiare molto proba– bilmente mo•vimenti rivoluzionarii. Anche in Russia, nonostante- la solidità politica di questo paese, la guerra de1 1877-78 provocò un rincrudimento momen– taneo dei tentativi anti-governativi, ,ai quali, per al– tro, non parteciparono che pocb,i individui» (4). · L'avvenire è nel grembo di.... Marte? ALESSANDRO SCHIAVI. (1) DE BLOCH, op. olt., voi. VI, pag. 96. (~) Ibidem, pag. 91. (S) Ibidem, pag. 9 9. (4) Ibidem, pga. 100.

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