Critica Sociale - Anno XXV - n. 13 - 1-15 luglio 1915
204 CRITICA SOCIALE L'i/aliw10 e il ladino sono parlati d.al 95 % degli abitanti del Tr,entino e dal 43,09 % deJl.c popolazioni del litorale (Trieste, 62,32; Istria, 38,14; Gorizia, 36,06). Nei p•aesi dove è diffusa la lingua italiana, le altre lingue conc.orrenti ~i trornno in queste proporzioni percentuali: GOl'IZltl e Dal- 'l'il'OIO 'l'rloste Gradlson Istria mazla Italiitno e ladino 42,09 62,31 36,0G 38,14 2,84 Tedesco 57,31 6,21 1,71 3,29 0,48 Sloveno 0,05 '19,81 f!l,85 14,26 0,08 Serbo-croato 1,25 0,07 ±3,51 96,19 Nel Tirolo l'italiano si lrora a lottare col tedesco; a Trie5le, .a Gorizia e Gradisca, collo slavo; in Istria collo sloYcno e col serbo-croato; in Dalmazia col se•rbo– croato. Il costo della, gue1•1·a in, un anno. La g-uerra· dura ormai da undici.· mesi. È quindi possibil•e- calcolar-e con grande approssimazione il suo costo c.omplessivo per i aiversi Paesi che vi par– t,ecipano. T,ale costo risulta da molteplici elementi dei quali i principali sono: gli stipendi, e il mantenimento degli eser-citi e deJl.e flotte; il rifornimento delle munizioni e di tutto il materiale di guerra; i sussidi a.Jle fami- . glie dei militari e dei disocicup.ati; il valore delle vite perdute per i soldati morti e mutilati; il valore delle proprietà distruUe o rovinate-; J.e perdile dei guada– gni e deHe entrate per crediti inesigibili aLl',este-ro, per diminuzione dei traffici, dei servizi di trasporto, cli Banc.a, ecc.; le perdite per una diminuita produ– zione agraria e indust.riale; i prestiti fatti ad altri paesi aneati. Con tutti questi- elementi raccolti, o congetturati ove non era possibile .:werli, EoGARCRAMMOND, uno sp-ecialistu di questi studi, ha, nello Stalistical Journa/ (maggio 1915), cercato- di ca.Jcolare quanto potrà co– stare la guerra in dodici mesi, cioè al 31 luglio pros– simo, per questi paesi: Belgio, Francia, Russia, Gr,an– Rretagna, Aust.ria-Ungheria o Germania. Per quanto di congetturale- possa esservi• in qu,e,sli calcoli, pokhè pur troppo è da pre-vedere che le ci– f1'e enormi registrate di vite e di denaro perdute sa-. ranno sempre inferiori alla realt.à, li riproduciamo in fo1,ma riassuntirn per da-re un'idea della grave piaga che si nprc ne-I patrimonio economico. dell'Eu– rapa, e <I-egli sfon.i {',hc occnrrer1111-noper rimargi– nnrla. P.er il B!'/yin: * ** Perdite in vite 11man<',50.000 feriti o uc-cisi, pari :il '25 % dPgli nomini sotto le nTmi. Costo diretto dell'esercito belga . . . L. Perdita della produzione, dne tflrzi riel çn2.5oo.ooo totale. . . . . . . . . Distruzione di proprietà, ecc. Perdite in capitale umano ,, 5.000.000.000 . ,, 6,250.000.000 . ,, 1.000.000.000 Totale L. 13.162.500.000 L'insieme rappresenta più di un quinto della ric– chezza nazionale, e circa due nnnat.e di entrate na- 7.ionali. Per la Francia: Le perdite totali in uomini nl 31 luglio si possono BibliotecaGino Bianco caLcolare, in ragione del 15 %, a 600.000 uomini sui 4.000.000 in campo. il Go- Costo diratto della guerra per verno francese . . . · . . . . . . L. 13.835.000.000 Perdita del reddito nazionale. Distruzione della proprietà nei tel'li– torii non occupati . . . . Valore capitalizzato delle vite umane ,, 15.625.000.000 ,, 4.000.000.000 perdute . . . . . . . . ,, 8.700.000.000 •rotale L. 42.160.000.000 Questa soru,ma rappreseuta più cli un anno delle cui.raie, irnziom1li e ci1x:a un settimo della ric-chezZl nazionale. DaJ.l'agosto al dicembre 1914 le importazioni, in confronto al periodo corrispondente ciel 1913, sono diminuite cl-e•I 60,7 %, le esportazioni del 67,0 %- Per la Russia: . Le perdite in vite umane si possono calcolare al 20 %, pari a 1.000.000 sti 5.000.000 di armati. Spesa diretta del Governo . . . . . L. 15.000.000.000 Perdite ·indirette, in traffici, produ- zione, entrate, distruzione in Polonia ,, 12.500.000.000 Valore capitalizzato delle vite umane perdute . . . . . . . . . ,, 10.100.000:000 Totale L. 37.600.000.000 Ciò che corrisponde a meno di un ottavo della ric– chezza, nazionale della Russia e a meno di un anno di entrata nazionale. Negli ultimi cinque mesi del 1914 1e importazioni sono discese del 73,5 °/., le esportazioni dell'89,6 °/ 0 • Pe~ k1 Gran Bretagna: Si presume -che i 2.000.000 di uomini sol.I.o J.e armi salgano in luglio a 3.000.000. Sin-o al 4 febb-raio 1-c perdite erano state- di 104.000 per ·l.'eser-cito, e di 6000 per I.a marina. Circa il 60 %· cl,ei feriti pot.erono ritor- nare al front.e-. · Costo diretto al Governo ed ai paesi d'oltremare . . . . .· . . . . . L. 17.700.000.000 Valore capitalizzato delle vite umane perdute . . . . . . . . ,, 7.500.000.000 Perdita della produzione . . . . . ,, 5.000.000.000 Perdita di entrate dai servizi e qei banchie1j mondiali, ecc. . . . . ,, 1.250.000.000 Totale L. 31.450.000.000 Quesl.a sommu complessivo. rappresenl,'l circa· un quattordicesimo cieli~ ric-che-zza n,azionale'• del Regno Unito, e circa un ventesimo della ric.-che1,za nazio– nale dell'Impero brit.annico, ed C(1uivale a circa se-ti.e mesi dell'e,ntrat,a nazionale- del Regno Unito, e a qua.l– i ro mesi -cirra delle entrate dell'Impero brit.:mni'co. P-cr l'Austrift-Unghcria: Sull-a base ciel 15 '}(., le perdite in uom-1111 sommc- 1·ebbero a 600.000 111,mini su 4.000.000 cli armati. Costo diretto della guerra al Governo L. 14.050.000.000 Valore capitalizzato delle vite umane perdute . . . . . . . . . . . ,, 8.160.000.000 Perdita della produzione . . . . , ,, 15.000.000.000 . Distruzione della proprietà in Galizia, Bucovina, ecc. . . . . . . . . . " 2.600.000.000 Totale L. 39.700.000.000 Questa somma rappresenta circ.a un settimo della ricchezw nazionale dell'I-mpero, ed oltre un anno e un quarto delle entrate nazionali, senza confare le
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