Critica Sociale - Anno XXV - n. 10 - 16-31 maggio 1915

156 CRITt<i?N SOClALIE economiche e sociali del paese, oggi rinnegano, - essi dicono che· lo spiegano - persino. Malthus, così ;•come hanno dovuto riconoscere l'impotenza dell'indiv.idua. lismo nelle contingenze attuali, e domandano l'inter– vento dello Stato per fecondare l'attività del talan10.' · E sì escogita tutta una serie di antipreservativi so– ciali per perfezionare l'arte di far figliuoli, fidando 'per– sino sugli effetti cantaridizzanti della guerra come re– vulsivo. È la tache cle clemain questa del ripopolamento che M. C. Colson illustra sulla Revue cles cleux moncles del 15 aprile . .. " È certo· - egli scrive - che la popolazione tende– rebbe a svilupparsi più rapidamente dei mezzi ai sus– si'stenza, se ogni coppia uman\l: procreasse tanti figli quàiiti può, fisiologicamente, senza domandarsi come • li a)leverà; Malthus bene meritò dell'umanità, quando comi:iattè una tendenza siffatta, all'epoca in cui la na– talità eccessiva, nelle cl.assi operaie inglesi, geneFav.a lo siruttamento dell'infanzia, 1a mis.eria e· la ,.moree prematura. Oggi, è verso l'eccesso inverso che si pro- ' pende dappertutto. In Francia, questo eccesso divei:ita · un pericolo grave, ptecisamente in un'epoca nella quare i progr~ssi della produzione permetterebbero di prov– v,edere ·Ji bisogni df una popolazione molto più, ·n~~e– rosa. Merèè le scoperte scientifiche, che ·hanno. accre– sciuto il ·aominio dell'uomo sulla natura, mercè anche l'accumula;~ione d,e·i,capitali, che ha moltiplicato i suoi me·zzi d'•azione, la sorte dei lavoratori è notevolmente migliorata D.tD. tutto il mondo civile; Jlumanità può vi– vere' infinitamente meglio, pur diminuendo l'intensità di uno sforzo uri tempo esauriente, Di fronte a un av– venire più ricco' 'che 'mai di promesse di ogni genere, 1 una· paura inesplicabile minacc.ia la razza francese di ~parire, di nÒii .contare pi'Ù nulla fra le altre razze pii\ ,,, I . (,iconde·. E qu~/'lta paura si manifesta sopratutto, se non n~lle famiglie i;icche, almeno in quelle che potrebbero, seljlza di'pìcoltà, ,,allevare tre o quattro figli e armarli 1 per. la vita meglio di quel che non fossero armati i i[oro, genitÒri ,,. . Quale· antidodd•trovare a quésta paura?: " La guerra ha già modificato è modificherà sempre piu, in una direzione favorevole all'aumento della na– t~itì;;•.i•ideale,della gioventu francese,,, dando un senso concreto e uno sco,po aLgusto. un. po' vago. per l'azione dimostrato fin qui; ridestando, con l'eroismo, tutte le energie, e rièonducendo in limiti più giusti ·1e idee di prqdeni11- divenute eccessive; alle generazioni future, inforideh'do ~nime, intr,::i,~r~ndepti_di vincitori: . , Inoltte sia guerra tende a risv;egliare le credenze re– ligiose, fav~rèvoli a una forte natalità; l'amor di patria, che essa ,eccita ed esalta, domanda alla patria dei sol– dati; ·infine, il sindacalismo, ohe, in nome dèlla· solida– rietà di classe, aveva popolariz:i;aito il neo-maitJ:i'usia– nismo, •per il rarefarsi della mano d'opera, ha mut.ato atteggiamento - dice Colson - dopo la guerra' e "l'at– teggJ.amento dei partiti operai ha provato che le preoc– cupazioni della lotta di classe si sbiadivano davanti al pericolo nazionale ,,._.; I . * ** Dunque ,lo Stato,·" nel q~ale si personifica la patria,,, deve intervenire con una· legislazione appropriata per confermarlJ .e ,consolidare ~erte tendenze e per atte– nuarne altr:e, per modo che " un insieme di leggi pe– netrate dall'idea che il cittadino, il quale alleva molti figliuoli per assicurare la continuità della razza, compie il proprio dovere, mentre quello •che a tal dovere si BibliotecaGino Bianco. sottrae o che non può .adempiervi rimane in debito yerso il paese e dovrà sdebitarsi altrimenti, potrà man– tenere uno stato d'animo generale favorevole allo svi– luppo della natalità anche quando il ricordo delle lotte attuali si attenuerà e le necessità militari sembreranno meno urgenti ,,. Il Colson enumera e illustra diffusamente i provve– dimenti necessari. Anzitutto si dovranno esentare dalle imposte, o col– pire meno gravemente, le famiglie con almeno due figli, siano proletarie o ceto medio o di piccoli proprie– tari, e sopprimere ogni esenzione per i celibi e per le famiglie senza figliuoli. ' Trattenerfl poi nell'esercito attivo questi celibi e questi mariti-fuchi sino al. 35° anno .ed oltre, E,l con– sentire il passaggio nella territoriale solo a chi ha il .terzo figliuolo; così il peso della milizia graverà scrni,atutto sugli uomini che non contribuiscono allo svilU.'Ji)f)O della popolazìone 1 ciò che incoraggerà assai efficacemente a sollecite nozze, dopo il serviziti nell'e– s'erc ,i.to · attivo, e alla. produzione ,del terzo figliuolo. · Nel- campo delle pensioni converrebbe instituire sus– s{~i' seri e regolari per gli orfani dei genitori assicu– rati, morti prematuramente, perchè il timore di lasciare figli nella miseria è, nelle famiglie prudenti, ·uno dei ~aggiori freni allo sviluppo della nat~lità. I). soccorso, quindi, di GO a 90 lire l'anno ad ogni figlio oltre i tre sotto i tredici anni,, quando il capo di famiglia non ha i mezzi per allevarlo, dovrebbe·essere dato fin dal terzo figlio;· e, per le stesse ragioni,· la legge 31 luglio 1913 sull'assistenza alle puerpere dovrebbe integrarsi con un sussidio di 50 o 100 lire per coprire in parte le spese che procura la nascita di un altro figliuolo a chi ne abbia viventi già due. · · La limitazione a dieci delle ore di lavor@ per i la– voratori di ogni età negli• stabilimenti che impiegano ragazzi· sotto i 18 anni ~a fatto ·SÌ che si preferisse non assumere questi .ragazzi, che, costretti cosi alla inazione fra i 13 e i 18 anni, vivono nella' strada pre– parandosi alla carriera di apaches. D'onde la conve– nienza di autorizzare gli adolescenti a entrare nell'opi– ficio dopo i 13 anni pur. vietando loro certi lavori pe– santi· o malsani, e questo, sia per sottrar!\ all'ozio abituale, sia per alleviare il peso della famiglia nume– rosa. Le· riduzioni del prezzo d'affitto dov,rebbero del pari esser concesse solo a.Ile famiglie con almeno tre figli e l'appàrtenere a •famiglia numerosa dovrebbe costituire ,un titolo di p~imo ordine per concorrere a borse di studio .. lnfine, lo Stato dovrebbe assicurare un aumento di stipendio a tutti i suoi funzionari,· grossi e piccoli, in ragione del numero dèi figliuoli, e, alla vedova del fun– i zionario: morto 'precocemente,· una pensione proporzio– nale al numer-o dei figli, durante la loro minorità. E, , siccome due cause gravi della mortinatalità e della sterilità dei coniugi sono l'alcoolismo e la sifilide, de– vesi rincarare fortemente l'alcool, .ridurre , al minimo gli spacci, e dare una base legale all'a.zione della Po– lizia, in materia di costumi, per una guerra efficace ai mali· venerei. - Finalmente è da comprendere il parto prematuro fra le malattie di cui è obbligatoria la. denuncia. Questa misur.a, co1pendo il procurato aborto, " sarebbe il mi:j glior rimedio contro un contagio morale più pericoloso delle malattie epidemiche, e la cui diffusionE,i deve cadere s<,>tto· fa)egge. penale n· ·

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