Critica Sociale - Anno XXV - n. 7 - 1-15 aprile 1915

CRITICA SOCIALE 103 LAMEZZA 61DRNATA .DI l VOI .HE6LI .lftfORTUftll . Gino Baglioni ci scrive, e ci pare che abbia· ragionissima: Ca-i·o Tiwriu, Scrivo a voi - non tanto come Direttore della C1··i– tica Sociale quanto quale membro del Comitato Per– manente del Lavoro - per interessarvi ad una inter– . pretazione della legge sugli infortuni sul lavoro che assurge a questione di principio. Coine Segretario di questo Assessorato di Lavoro e, nel contempo, Ispettore comunale del Lavoro, ebbe a capitarmi il seguente caso: uri operaio rimase colpito da infortunio nell'agosto 1914, quando cioè - per l'ac– centuarsi della crisi economica in seguito alla procla– mazione della guerra europea - lo stabilimento in cui il povero diavolo lavoi·ava aveva ridotto l'orai'io gior: naliero da 10 a 5 ore. Si trattava di inabilità temporanea assoluta al la– voro per la quale l'art. 9 del testo unico della legge sugli infortuni, al 3° accapo, stabilisce: " nel caso <li inabilità tempo·ranea assoluta, l'inclennità sarà gio·r– naliera, ecl ur1ua"Zealla metà clel salario che aveva l'operaio al momento dell'infm·tunio, e clovnì paga1·si pe·1· tutta la clu·rata eletta inabilità ,,, La Società di Assicurazione intendeva che " il sa– lario che aveva l'ope1·aio al mome.nto clell'infortunio ,, fosse quello ~isultante dalle 5 ore che, in quel periodo eccezionale, si facevano nella fabbrica; io sostenni, e sostengo anche oggi, che il salario giornaliero debba risultare dalla paga-o·ra, moltiplicata per il numero delle ore che, normalmente, in quel luogo .o in quella stagione, avrebbero costituito la giornata di lavoro della fabbrica come la costitùivano effettivamente neUe altre industrie non paralizzate dalla crisi. Ciò è tanto vero che la Direzione della fabbrica e gli operai riten– gono che in quel tempo si lavorasse per " mezza gior– nata ,,. Pertanto la liquidazione è in sospeso. E i rappresentanti della Società Assicuratrice rin– calzano: "al premio di assicurazione dimezzato che in quel periodo noi percepimmo dall'industriale - in pro– porzione cioè dei salari dimezzati che egli pagava al- · lora agli operai secondo il " lib·1·0di paga ,, - noi non possiamo far corrispondere l'indennità temporanea nella stessa misura che se l'oper!!,io avesse lavorato per l'in– tera gio~ata e il padrone ci avesse pagato il premio intero,,. Ebbene: pèr me il sofisma è qui, quantunque il Cir– colo di Brescia dell'Ispettorato del Lavoro e il Mini– stero di A., I. e C., interpellati, inclinino a giudicare il caso secondo lo stesso criterio della Società Assi– curatrice. E mi sembra .di. dimostrarlo nel ~odo seguente: al– l'innegabile dimezzamento del premio ai assicurazione è seguito - come la ric1uziol).e dell'orario di lavoro da 10 a 6' ore - il dimezzamento delle possibilità di ri– schio, quindi le condizioni di assicurazione non posC sono e non debbono cambiare in confronto dell'infor– tuniato, al qualé si verrebbe a togliere, altrimenti, metà delPindennità che, per giusti~ia, gli spetta. · È noto che - secol).do la 'tecnica assicurativa - le Società graduano i premi di assicurazione .proporzio– nalmente ai rischi cui vanno soggette le varie cate; gorie di operai durante il loro lavoro quotidiano. Si pren4~no due operai ar salario g[ornaliero - puta ibHotecaGino Bianco caso - di L. 5. Di essi, uno, agli effetti dell'assicura– zione infortuni', appartiene alla categoria A, che - nella gio.rnata normale di lavoro - corre un rischio di ai per cui l'industriale è chiamato a pagaré per ogni ope– raio di tale categoria un premio N di assicÙrazione; l'altro appal'tiene invece alla categoria B, per . ogni operaio della quale il rischio infortuni è calcolato in ~ e l'industriale paga, cons.eguentemente, un premio . ' N di assicurazione 2 . In caso 'di inabilità assoluta temporanea per infor– tunio sul lavoro, tanto l'uno quanto l'altro operaio ha 5 diritto alla indennità temporanea pari a L. 2 cioè L. 2,50 al. giorno. Possiamo stabilire quindi questo prospetto: categoria A rischio x premio N indennità L. 2,50 ;)J N. 2 " 2 " B " ,, 2,50. Che cosa accade ;- sempre, agli effetti dell'assicur a zione infortunì del caso previsto - quando l'operaio . della categoria ;1 è costretto a lavorare soltanto metà della giornata? · · Egli passa, automaticamente, dalla sua categoria ,1 alla categoria B, perchè il premio, si riduce a 1 ;, ma anche il rischio i.nfortunì - per il dimezzamento delle ore di lavoro ~ diventa ·l Cosa ve ne pare? Non vi sembra che la questione, mente di principio, meriti l'attenzione degli Istituti competenti ? Abbiatemi vostro Ve,·ona, 24 ma1·zo 191.5. che è essenzial– delle persone e GINO BAGLIONI. ILRECESSO NELLE SOCIETÀ COMMERCIAL I topi han cominciato la loro critica corrodente; e, piccolo saggio anticipato della. salomonica. sa– pienza c.he inspirerà la grande riforma generale del Codice italiano di Commercio, ecco qµa, sotto i nostri attoniti sguardi, un primo ritocco all'im– palcatura giuridica delle Società commerciali. Mol!te fiorite osservazioni ha stese il prof. Scial0j'a per la Commissione re)atrice, ma esse non valgono ad addolcire l'amaro calict3 che la Camera (che cosa non beve e berrà questa assemblea timorata d'ogni bigottismo?) hà tracannato sull'altare del patriottismo.... bancario. Perfino .un cenn.o, che po• tremmo definire canonistiço, e che ricorda gli ana– temi di Alberto il Grande, conbm la " speculazione affaristica,, ci è toccato di leggere nella Relazione mentovata! La quale sembra assai vasta cornice ,per 'un piccolo acquerello di pochi tocchi; tre ar– ticoli. - 158, 164, 172 - di Codice interpretati autenticamente o limati. E a così scarso risultato ha concorso uu areopago di gim·econsulti, fra i più famosi che vantino il foi·o italiano e !'.Accademia, da Orlando a Rava, a Ferri, a, Marchesano. Ma la se.lenza economica è stata sempre lin– guacci lita sorellastra della scienza giuridica: e, anche in questa ultima avventura legislativa, per bocca di Giulio .Alessio, non s'è lasciata sfuggire la pr@pizia occasione di ricordare ai maestri in utroque, che le • categorie giuridiche sono molto

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