Critica Sociale - Anno XXV - n. 5 - 1-15 marzo 1915

.c1unci s_oç.J4LE 76 Le guei;re modepne ,sonp gue?'re <!,inaz,_ioni .e .non di eserciti; v;ince la, nazion~ c,ibe h,a non già generali più abili, o soldati più v_alorosi, (tutti i. soldati sono egll;alment':) .valo1·osi), ma che sa conservare più a lungo le proprie. energie, il. re~ golare fu nzionamen to d13i. : proprì 9rga nL Ed ecco · il valore immep.so , non solo sociale.ma nazionàle; del femmi nismo, c he mette !!!- donna in grado di portare alla nazione un immenso contributo di energie e quindi permette alla nazione di coor~ dinare e utilizzare tutte. le forze di tutti i. cit- tadini. . . .. La riforma della legislazionemilitarf · Questa universalizzazione del. servizio milita~~, questa democratizzazione dell'esercito renderli ' possibile una più sollecita riforma della nostr:i, legislazione militare, del nostro Codice Penale per l'esercito, del Regolamento di disciplina e dei vari Regolamenti. Quando si considererà il soldato non come un essere speciale ma come czttodino, si aboliranno tante leggi inique ch,e oggi dànno alla disciotina militare il carattere antipatico e illiberale di coa– ztone, di schiavitù, di condizione di eccezione_· Quando si applicherà il principio che l'~sercito deve .-ervi1•e al paese e no_n il. paese all'esercito, . si introdurranno nella vita militare tutte quelle riforme che la renderanno il meno possibile dan– nosa alla vita civile, sia limitando al minimo il sacrificio di tempo' e di energia che il servizio militare· costa ai cittadini, sia togliendo le molte limitazioni che esso impone alla loro libertà. Così si concederà· il diritto di voto. a· tutti i militari e non solo .agli ufficiali (il che è un odioso privilegio di classe): si permetterà al soldato di avere delle idee politiche (dire, .come sj. dice oggi, che il militare non deve avere idee politiche, si– gnifica dire .... che deve essere clerico-moderato), pure imponendo doverose limitazioni /'orinali al– l'estrinsecazione della sua politica attività_ Così si renderà il nostro Codice Penale più con-· sono alla moderna legislazione penale; si toglierà dal Regolamento di disciplina tutto quanto è ar– bitrio e sopraffazione, dando più sicura guaren– tigia all'inferiore per il rispetto dei ·suoi diritti, rendendo meno illusorio il diritto di 1·ecla1no, fon– dando la disciplina sulla persuasione e non sulla imposizione, trasformandola, da meccanica e pau– rosa oppressione, in cosciente e fervida collabora– zione~ Si eviteranno le infinite perdite di tempo che oggi c.aratterizza,no llil, . .nosti:ai vita ,milit,ll,re e gi renderà possibile - coll'istruzione militare nelle scuole,. ,cpll'intensifica:Zioµe del tiro a segno e dell'educazione fisica, e coll'organizzazjone ..più alacre e. attiva - l'adozione di ferme .più brevi ma più intense, che preluderanno alla abolizione della vita di caserma e all 1 istituzione di brevi periodi di esercitazioni pratiche, preparate da un indirizzo educativo della scuola, ossia alla. tras– formazione dell'esercito permanente ,in nazione armata. Anche il servizio sanitario dell'eser.cito. che oggi ha di mira,· più che uno scopo ,di. profilassi e di cura medica. uno scopo ibrido, antiscientifico .e antisociale, di · medicina le!lale militare, dovr.à esser riformato. Si considererà anche qui, oltre e sopra il .soldato, il cittadino, .di cui si deve assi– curare la perfetta integrità e cli cui :rion si devono· deteriorare le forze 1 come, ora pi,utroppo avviene, spesso per un pregmdizio _militarista. . Infine si darà un carattere prevalentemente territoriale al reclutamento, rendendo così minimi i danni che ess,o .appor~a alla vita del. paese ; e ibliptècaGino _Bianco !li introdurrà, n~lla co~tituzioll.~ dei· reparti, un ,cr.i~ ter io di -.omogeneità, costitue_ndo. reparti di ele, ~e :p.ti pJ ,s\mni ,condizioni. i:p.tellettuali, di, afflri~ co ndiz ioni e di eguale proveni .enza : .tutte ..appli~ ,caizioni.,di. q_µel.-p:rincipio •del. ,m.in ,imo mezzo, .che .'l'l.~llav);ta -m)litar;e _di oggi è t roppo l:ipesso appli,- ~ato_,~g~ :r,o;vescia. · •. . . , . . . . . l' t ~ t: 1 ~ ~-\ tt ; . ·1 , I ' : ,s,. ,Oisc_iplina militare ,e. collettivismo. · _'.Cosi rffo~ :rpà.tà l · nostr:a· vita iÌÌilitate, ·essa cò.~ ·stituirà·\p'ffr validam ente (in parte ·lb costituisce 'sin d'ora} im' avviamento alla trasformazione so– cia!~ in, senso. cpllettivista.· Si. potrà' dire allora. .siil serio· 'che· l'esercito è' scuola della nazionè: e il· serhzìo ni.ili'tàre insègnerà quélla subo rdin~~ ·ztorie dell'individuo alla collettività, senza la qua.re non sarà mai po:;isibiie l'attuazione' di· un. r eg,ìm'e ·collèttivista. · · ·. Ecco perchè i paesi che hanno una più solida. organizzazi'one militare hanno anche un'organjz 1 , .~ zazi'onè, .1,ocialis_ta· p\ù sviluppata, co.nie la Gerò .. :r·, --i:nania; -~eco perchè r,paesi individualisti, come l'Inghilterra e la· Francia, fanno militarmente delle cattive' figure; ecco perchè nel nostro .anti– militarismo latino :rivoluzionario e anarchico. ch'e-l.i,, incita il soldato alla tuga e alla rivolta e né fo– menta l'istintiva vigliaccheria individuale, io vedo un pdtente veleno i'ndividualista, corrosivo terri– bile e irri.mediabile delle virtù sociali sulle quali·, solo, potrà fondarsi la democrazia di domani. CESARE SEASSARO.· LUIGI· MAJNO CRIMINALISTA. .La 'folla :assiepatasi reverente e commossa in– torno· al feretro di L_1,1igi Majno non dava il suo consenso di gratitu<iine e di affetto al maestro di Diritto penale, perchè,.se anche ~gli .avesse scritto il Progra:rnma di Francesco Carrara e la folla fosse stata. co nscia, della graudezza dell'opera, non perciò .sareb.be sorta nell'animo suo l'esaltazione che .tra– scina al l'apoteosi. Un uomo di puro sturlio, di esclusivo intelletto, è difficile che de.termini adesioni ardenti, le quali vengono solamente coucesse agli uomini d'azione o di larga d,iffusa bontà. Iq Luigi Majno ·1a molti.tudine ._ha, sopratutto, onorato il. cittadino che_ si è mescolato ai cittadini, senza clamore e se n~a sp irito di vanità, largendo .atti ~ COI!Sigli,.pr~ !jtlip.do assisten?ia .ai bisognosi e, negando, ossequio ·a chi possedesse unicamente l'autorità della· fortuna e del potere. La molti'tudine ha, cii p_referenza, rammentato ohe in.giorni .tristissimi Lnig·i Majuo ba .elevato la. sua funzione di patrono, dall'arringo professionale - sempre ..per lui .nobi-l issim o - a missione civica di difesa della libertà e p.ei principi politici più -sacri. : . . . Se ciò è. vero, non è men -yero, tuttavia, che la, grande notorietà del Majno si è costituita sulla sq.a reputazione ·ai valoroso cultore delle discjvlin& .penali.. .. , , lpgiusto sarebbe ..che l'elogio delle. virtù ch'egti ebbe, quale uomo privato e pubblico, tendesse .oggi a sminuire la .sua figura-di giurista e di pen- satore. . . . , .. Egli no,n è s.tato_.un@,scrittor~ di particolare fe– .condità; e.q1,1eisto,mep.tre i)'.D.pEJrversanomonografie futili ed inconcludenti su que~ti@ni di scarsa im– portanz!),, è, forse,· più un merito che un demeritQ. A!!sorbito dall'avvoc~tura, .dai do.veri d~lle nu– ,me;rose -çariob,e, tjgli: uon_.-.h!:t avuto il tempo di

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