Critica Sociale - XXIV - n. 24 - 16-31 dicembre 1914
382 CnITICA SOCIALE In Isvez_ia le esportazioni procedono discretamente. La moratori-a deve cessare al 30 novemb1,e. Il Governo ha deciso di comprare in America 60.000 tonnellate· di grano, suffìcienti p,er il consumo di due mesi. In Danimar-c.a è sLalo fai.lo il censimento dei d-ep-o– si-Li di grano. La neutralità ri,esoe assai costosa alla Svizzera. Un milione e mezzo al giorno cosla l'esercito addensalo alle fronti-ere, per cui la sp,esa supera g·ià oggi i 100 milioni di lire . .Olt.re a ciò la -Svizzera, non procluocndo cereali che per 90 giorni, non avendo nè minerali, nè carbone, nè f}elrolio, è costrella, per viver-e, .a rivo-lgersi ai suoi vi-cini. Per acco-rdi interv,enuti kt Germania le in– Yia carbone e la Fl'ancia grano. Altri prodotti d'oltre Ooeano -e d·ell'Inghill,ena kt Svizzera aspett,a attra– Y,cl'so l'Italia, ma il porto di Genova è così ingombro ch,c le consegne· sono lentissime. La Germania profitLa delle stJ,ett.ezze cleJ.la Svizzera per fa1'e con essa d,ei cambi di prodoUi, domandand·o soprat,ullo formaggio, · frutta, peHi ,e· cioocolatto per l'esercito. Il Governo sta pensando di assumer-e il monopolio dei tabacchi. In 8ulgaria le enLrate del Tesoro .sarebbero nor– mali. Jl. raccolto del tabacco è del 30 % mig-liore d,e,1- l'nnno'· scorso, per qualità come per quantità; il rac– colto d·ei ,oerenli si annuncia soddisfacente .. Malgr,ado la vi,etal,a •esportazione dei generi alimen·– l-:ni, i prezzi ne- salirono notevolmente. tanto che In popolazione chi,ese ai Comuni il calmi-ere, e il Go– ve,rno ne dell,e loro facoltà. Akuni negozianti si ribel– lai·ono, ma l'impos,izione di forti multe li costrinse alla resa. • Ciò indicherebbe o che f.u -es-ager.ata l'abbondanza di viv-e,ri .. o che questi sono irnma.gazzinati p·er even- 1 ualit.ù fulur,e. Olt1·e Or;eano. Gli Stati Uniti non sono sfuggiti al violento spo– ~lamenlo del commercio e dell'industria oausato dalla guena Europ;ea. Eoco le -oifre degli scambi commer– ciali i,n tre mesi, in doJ.lari: Agosto Ret.temhre Ottobre fmpm·tez10111 130000.000 140.ono.ono 140.000.000 Esportnzlonl 110.000.000 l!'i6.00Ò.00O 200.000.000 . In -confronto al settembre 1913 l'impor~azione è di– sçcsa da 170 a 140 milioni di dollari, l'esp,ortazione eh 218 a 156 milioni di dollari. La stanza di compen– ,·.azione ha subìto in ottobre una diminuzion,e dei] 25 % in confronto all'ottobl'e 1913; i f.allimenti sono frequ,entissimi; l'industri•a edilizia è peggio-rata del 15 per oonto. Le· indusLrie fondamenLali del f.erro e dell'acciaio lavo1,ano molto deb,olmente; l'industria delle calza– t.ure 1-avoI\a con orario ridotto•; lav,or,ano attivamente svio a.Jcune industri-e per la guerra: selleria, cotoni– fìci e J.anifìci. In complesso, però s.i ri-oonosce che la cl,epressione industriale è s,eria, contrariamente al1a aspettativa e a quanto avv-enne d,urante la guerra fnanoo-ted,esca del 1870. . La guerra europ•ea. e• la part.eci-pazione del Giap– pone, precluse -alla Cina l'assistenza finanziaria stra– n_iiera. Ta)une_ sue fonti di reddito, come le dogane, s1 vanno mar1dendo. Nel solo agosto le dogane det– tero un te,rzo del gettito· normale; anche il p-r-ovento ùel sale si è fortemente co-ntmtto. Conseguen:w cieli.a p,11':tlisi rJ.cl c,ommercio est-ero per cui, salvo. tenui .:a.richi di seta per l'Ameri,ca, l'esportazione, non più a{:!'evolata d-ane Banche, è --al'l'estata. . Le Banche .stranieì-e continueranno però, mercè :H;,comodament.1 coi portato ri de-i t itoli, ad in~assare i prov,en:ti rlelle dogane a garen1.ia <l-ei prestiti -ante– cedenti al 1901 e p,er l'indennità d ei Boxer . . 11 Brasile era già così prossimo al fallimento, che la g_ueirra europea non pan,ebbe lo possa rovinare d1 più. Il Governo ha dovuto tuttavia, finchè dura la guerre, rinunziare ad eventuali aiuti fìnanziari del– l'Europa -e a un presti Lo che pareva concluso. Le ferrovie Argentine erano già in cattive condi– zioni per ·10 scarso prodotto del grano, e per k:1crisi BibliotecaGino Bianco finanzi-aria e commerciale generale. Un migli·oramento è spe-rabile se la guerra Europea non provoca anche laggiù contraccolpi funesLi. Si spera anzi che le forti commesse di ce1,ea li e di carni dal~uropa rialzino i traffici argentini, tantopiù c he l'anrn:ita g-1,anaria è promettente. . Frattanto le soci età ferroviari e dànno utili. rido tti da 7 ,e 6 a 5 %, o non ne dànno affa.tto; la depres– sione commerciale co-nlinwa, la dogana ha segnato un deficit di 150 milioni, e i fallimenti delle grosse ·ditte fi.oocano. . Fino aUo scoppio dell.a guerra 1'11uslralia era il paradiso cl-egli operai: lavoro abbondant.e special– mente nelle imprese dello Stalo; condizioni di lavoro oltime; salarii -elevati . . Ora lo Sbato dovette ùimezzar~ gli oraJ"ii di lavo1·0 istituendo dei Lurni per impi~g.are anche i numerosi disoocupati deHc aziende private, essendo. fallito - per l'opposizi-one delle, org•ani.zzaz ioni opera ie - la pro.posta di s-ospender-e' l,e Corti industria.li che re– golano i rapporti fra capitale e lavoro, e d i ridurre . i salari, intl"oducendo due -o tre giornal,e di rnc-anza nella settimana. Anche nella Nuova Zelanda, che allia· vigilia della guerra trionfava colla vendita dèi suoi prodotti a p1- ezzi ele vati ,e colle cifre altissime delle esporlazi,oni, La guer.ra arrestò gli acquisti della lana da parte d,ei mercati europei, onde una probabile _disoesa di ,p•rezzi, malgrado. pr•ev,edute crescenti oommesse dal Giap– pone. Arrestò pure l'csporLnzion,::, delle carni, del burro, dei formaggi. I viaggiatori disdissero i loro im- pegni negli all:>e·rghi. Il denaro rincara., . Tra le altre c,risi la g1.1,en:aprovocò nena Confede– razione australiana una crisi parlamenta1,e. Ai libe– rali succedette al Governo il Partito del lavoro, .da cui si aspella una politica di lavoro e di prospe,rità. Agosto· segna tuttavia nei divers.i Stati, uri,a stagn•a– zion,e oommerciale: a Victoria le espo.rtaz_ioni dimi– nuirono di sterline 287.827 pari al 41 % in confronto all'a.gosto 1913, e nella Nuova Galles del S-ud cli ci·rca 1.021.000 sterline, cioè il ~O%, In Italia. Due indici bastano -a segnare la gravità_ della si,– tu,azione creata dalla guerra: il movimento oommer-. ci.aie, esclusi i metalli preziosi, e i prezzi del grano. Giu~no Luglio .A.gnsto Settembre Ollfereoza percentuale sul 1916 Importazioni EsportRztonl 24,8 + 8,2 + 18,2 + 7,9 - '70,1 - 111,0 - 162,2 73,5 A tutto. ottobre, nei primi dieci mesi, in confronto al p:eriodo corri-sp-ondente del 1913, J.e imp'.orlazioni sono diminuite per un ammontare di L. 420.862.543, ,e I-eesportazioni per L. 228.957.729. · Queste cih•e non abbisognano• di illustr.i.zione. Quan– do ·poi si p.ensi ohe J.a produzione interna di grano si 1 aggira into-rno· ai 42, milioni e 30() mila quintali; che r,-er il consumo se ne devono importare (lnnualmente, secondo l'<!media di un tre,di,cennio, IO milioni e 900 mila quintali, cioè il. 26,4 % de.Ila produzione intern-a; che d,a] 1° g.ennaio al 31 ottobre l'imporLazione di frumento nei tre ultimi. anni è stata la seguente, in. quintali: 1912 14.108.690 1913 15.406.880 1914 \l.544.790 e che pro•pri-eLari e nego~ianti serbano e 11a.s.condono it pJ>od◊;tto in magazz,e,no;, si intèndérà perchè i prezzi <lei grani e delle farine continuino a salire, come ap– pare d1:1llecifre seguenti per il me11cato di Milano, e p.er qumtale: Frument.n Fnrinfl nostrnle flno mR.rcn. l flore Agosto L. 27,75 L. fl8,50 Settembre " 28,57 " 37,62 Ottobre " 31,62 " 39.50 Novembre " 33,25 " 4.1,87 S-ale quindi anche il pane:' a Milano da cent. 43 (primi di agosto) a _cent. 50 (fine di no'Vembre), e i
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