Critica Sociale - XXIV - n. 24 - 16-31 dicembre 1914
Critica Sociale NIVIS1'.ll QUINDICJN.IILE DEL SOCJ.JlllSMO Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 10 - Semestre L. 5,50 DIREZIONE: Mila.no- Portici Galleria, 23 - AMMINISTRAZIONE· Via S. Damiano, 16 - Milano Anno XXIV - N. 24 Numero separato Cent. 40 Milano, 16-31 dicembre 1914 Questo numero della nostra Rivista viene mandato quale saggio a quanti si interessano del movimento e della. coltura socialista, ai compagni che presumiamo possano darci la loro cortese adesione, alle ammiriistra.., zioni pubb~iche ove ·sono entrate l'e -forze vive del partito. Chi non intendesse abbonarsi può ~ esserci egualmente utile procuran– doci simpatie entro la cerchia delle proprie conoscenze. Cosi raccoman ... diamo ai nostri compagni delle pub– bliche amministrazioni di presta.re il - lor<;> interessamento perchè l a " Cri– tica Sociale,, venga introdotta, ove ancora manca, nelle Biblioteche co– m dnali, nei Circoli c;li coltura e nelle sedi delle associazioni politiche. Il Amminisfra1tionr. SOMMARIO. Po litica ed Attua lltà. Salaudro, la guerra e la democrazia (IL VICE). Dait'agUazloue pe,· la guerra ait'agitazto11e per ia prevldenza (Pro– fessor GIOVANNI MERLONI). A gue,·1·a scoppiuto, eh• nsta da fa,·e aL sociaUstL? (Lii C. S. e KARr. KAUTSKY), Studi economici e sociologici. La crtsl e1wopea nelle sue cause profonde: IV. I profeti dell'Jmpet·la– Usrno tedesco (Prof. ANGELO CRESPI)'. i.e !tatistlcl;, della gue,-,.a (STICUS). La CRITIOA SOCIALE .. ,i 1915: Abbonamenti cumulativi, premi agli abbonati, eco. FRONTESPIZIO ED INDICE DELL'A.NNATA 1914. A quest0 numero 1:a unito il Frontespizio ed Indice da anteporsi alla 1·accolta dell'an– nata 1914. Per l'anno 1915. Abbonamenti cumulativi; premi e regali agli abbonati; veggasi nell'ultima pagina. Saranno cortesi gli abbonati che rinnoveranno 'prima della fine del corrente mese, scemando a noi la ressa del lavoro di capo d'anno ed evi– tando a sè irregolarità e ritardi. di spedizione. E saranno benemeriti gli amici che, coll'abbo– namento, ci invieranno indirizzi di altri abbo– . nati probabili, ai quali spedire, a nostro rischio, numeri di eagc,io. ibJloteca Gino Bianco !AlftUDKA, lft 6Ufff R t E lA DE MO[Rftllft Ed ora che più cli quaUrocenLo deputai.i c;i. sono rnmorosarnente, tra. grida ed .applausi al re, alla patvia, ecc., allineali in Home della con<:orclia na– zionaJe sottq le b.andifJre dell'on. Salandra, che cosa ne sa~)piamo di p<Ìù cli prima? È la pace? È la guerra? Mah! E: almeno un programma? Chi lo può dir:e'/ Oua.ncto oon ta.n·to furore di tamburi e cli trombe- vien,e pro-clamato che La neutrahk't non ba– sta se non è « poderosamenle armata >> e contornata cliiaggettivi ch0 fanno ron ron, noi ne sappiamo pre– cisameule c-ome quando alcuno con La mano sul cuore ci assicur:a che farà lutto il suo dovere e non ci dice- quale dovere. Certamente la Camera e i gior– nali fur,on,o d'accordio• a dare alle comunicazioni del Governo un'intonaz1one bellicosa. i\Ia non è affartto provato clie la realtà delle inliem:ioni governal.ive r1sponda alle esegesi interpret.ative dei fautori della guerra. Per costoro poi deve essere profondamente mortificante che il discorso Salanclra sia stato ac– colto con uguale entusiasmo a Parigi ed a Vienna, a Londra ed a Berlino, a Bucarest ed a. Pietrogr.ad-0. Qui trompe-t-on ici? L'unanimità dell'estero trova un bel risc-ontro nell'unanimità dell'interno, Ira tutti i partiti borghesi, paoifisti o guerrafondai, neutrali– sti o irutervenzionisti. L'ipotesi meno spregevol-e è che il Go·vemo, v,ergogn,oso deUa- 1ieutralità a\lVÌl,ita rlalle diatribe pati,iottiche suU.a preparazione mili– ta-re e finanziaria, abbi.a mirato a sollevarla, a !'i-met– terla in luce di dignità e di forza, per trarne i frutti maggiori. (Vedono• i lettori di che candido- oLtimi– smo siamo• tuttavia capaci!) Malgrado ciò noi passiamo per la più maligna gente dell'universo. Così iteratamente ci giudicò l'on. Napoleone Colajanni per le cose che qui scri– vemm-0 e che prospettammo nlla Camera, e cioè che I.a « <:oncordia nazi-onale >> per La guerra, per la conquista. di Trento, di Trieste, della Dalmaziia, dei Balcani, e chi più ne ha più ne metta, non reg-– ge se se ne leva un prsupposto: che iii buon Pan– talone proletari-o ne fa.ceoia,come per la guerra cli Libia e come sempre, le spese. La « nazione » co, me ,e,s,pressione chimi·ca sussiste finchè n,on vi si butta dentro _il reagente « chi paga?», il quale hi scioglie tosto nei suoi elementi. Al fatto, avendo il compagno on. lWocliglian.i,per i socialisti, proposto alla, Camera quella che in queste pagine ventilam– mo come pregiudiziale necessaria a tutti gli eroici furori più o manco democratico-nazionalisti, l'impo– sta sul capii.aie, a simiglianza cli quello che la me– dioevale Germania attuò per prepararsi alla guerra. l'·insurtezione è stata terribile. Bene i socialisti ri– pesc;;irono qualche derelitta anima riformista (cli destra) per virtì1 tutta personale cle,l nostro caro e nostalgico Angiolo Cabrini; ma tutti gli altri, con .a;,sai motivate dichiarazioni <:onservatrici cli un gio- 4'ane leader radicale, l'Agnelli, che dissotterrò per applicarli alla proposta socialista i luoghi comuni
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