Critica Sociale - XXIV - n. 18 - 16-30 settembre 1914

CRITICASOCIALE 287 essa è tutto il segreto della persistenza del regime capitalistico (nelle sue principali forme storiche di schiavitù, servaggio, salariato), il regime socialista in tanto può essere un novus 01·do, in quanto sia libera attività che non sorge da forze di violenza. E infatti ciò che socialmente divide i due tipi A e B è una categoria economica: i primi sono pro– duttori, i secondi distruttori; i primi creano le forze vitali, i secondi se ne appropriano il dominio con la guerra di classe e con le guerre iutercolletti ve, preparatrici delle prime. E' sul terreno economico fondamentale che il prevalere delle regole di con– dotta degli A potrà affermarsi in modo da togliere a B il dominio del mondo sociale col sistema di violenze (guerra e concorrenza) che esso comporta. Gli A non possono cessare dal loro genere di at– tività senza rendere impossibile tutte le funzioni rlella società. I B, invece, se desistono dalla loro attività, pongono gli A in grado di godere l'intero frutto della loro attività produttrice. I B piegano con la violenza iniziale (appropriazione violenta rlelle terre e dei conseguenti capitali, e soppressione del fondo di lavoro col metodo di guerra) gli A a procurare loro le forme diverse del profitto. Gli A, negando con lo sciopero generale e concertato in un grande. insieme di classe sul terreno mon– diale, di ,prestare questo coartato tributo, non eser– citano la violenza, ma mettono in grado lo Spirito umano di evadere all'oppressione della violenza. Essi applicano la loro natura pacifica, antiguer– resca: non seguono i metodi di condotta di B, contraddittori coi loro sentimenti, ma metodi an– titetici : sostituiscono all'animalità della violenza., la spiritùalità dellà volontà e del diritto basato salla eguaglianza. Ma questa affermazione non è pòssibile che come risultato lento e graduale della formazione della capacità dei tipi A ari operare sinteticamente, come unità volontaria d'insieme. Il marxismo spiega le cause tecnico-industriali di _questa evoluzione della capacità degli A proletari, ma insieme le cause della loro presente subordina– zione alle leggi ciecamente fatali del regime capi– talistico, fino al giorno della capacità resa matura. E in questa legge risiede la spiegazione della im– potenza proletaria a resistere alla guerra presente, che dilacera il mondo. E. LEONE. (La ·( ì.ne al prossimo numero). Ai prossimi numeri: La guerra nell'aspetto fì,nanzia1'io: Richiami e previ– sioni, di g. m. Il seguito e fine dello studio di ENaico LEONE sulla Conff,agrazione europea. ,. Il lavoro industriale e la degenerazione della razza, del prof. E. BERTARELLI. L!imposta sul reddito nella Finanza c.ontemporanea, del prof. JACOPOTIVARONI. Il movimento antipi·otezionista in Italia e il suo valore politico, dell'avv. AGOSTINO LANZILLO. L'impotenza clericale, di G. BoNAGIUSO. Monarchia, Repubblica e affat·i, del dott. G. BossoN1. « Collana Socialista » N. 1. FEDERICO ENGELS: I fondamenti del Comu– nismo. - Scritto postumo edito 'da Edoardo Bernstein. •rraduzione italiana e prefazione di Angelica Balabanoff. Volume_finemente i·ilegato in tela, L. 1.- Biblioteca Gino Bianco È ~scito: IL PROGRAMMA SOCIALISTA Principi fondamentali del Socialismo di CARLO KAUTSKY Seconda edizione italiana rifatta. con un nuovo Proemio dell'Autore. Marxismo e Revisionismo - La piccola impresa nel.:. l'evoluzione industriale. SOMMARIO : I. La rovina della piccola impresa. - 1. Piccola impresa e proprietà privata; 2. Merce e ca– pitale; 3. La produzione capitalistica; 4. La lotta mor– tale della piccola impresa. II. Il proletariato. - 1. Proletari e garzoni del me– stiere ; 2. Il salario; 3. La dissoluzione della famiglia proletaria; 4. La prostituzione; 5. L'esercito industriale di riserva; 6. Il progre~si vo estendersi del proletariato. Il proletariato commerciale e il proletariato intellettuale. III. La classe capitalistica. - 1. Commercio e credito; 2. Divisione del lavoro e concorrenza; 3. Il profitto; 4. La i·endita fondiaria; 5. Le imposte; 6. Il ribasso del rrofitto; 7. L'incremento della grande impresa. I sin– dacati capitalistici; 8. Le crisi economiche; 9. La sovra– produzione cronica. IV. Lo Stato futuro. - 1. Riforma sociale e ri voi ll– zione; 2. Proprietà privata e proprietà ·collettiva; 3. La produzione socialista; 4. Vimportanza economica dello Stato; 5. Il socialismo di Stato e la democrazia soc1a– Ji,ta; 6. La struttura dello Stato futuro; 7. L'" aboli– zione della famiglia,,; 8. La "confisca della proprietà,,; 9. La ripartizione dei prodotti nello " Stato futuro ,, ; 10. Il socialismo e la libertà. V. La lotta di classe. - 1. Il socialismo e le cla~si possidenti; 2. Obbligati e domestici; 3. Il proletariato rlei pezzenti; 4. I primordi del proletariato salariato; 5. L'elevamento del proletariato salariato; 6. Il conflitto fra le tendenze che elevano il proletariato e quelle cl,e lo deprimono; 7. La filantropia e la legislazione protet– tiva dei lavoratori; 8. Il movimento corporativo; 9. La lotta politica; 10. Il partito operaio; 11. Il movimento operaio e il socialismo; 12. La democrazia socialista. L'unione del movimento operaio e del socialismo; 13. La iuternazionalità della democrazia socialista; 14. La de– mocrazia socialista e il popolo. Prezzo del volume con a1·tistica copertina a colori-L. 3. Un libro per i Consiglieri Comunali . --- ILSENSO &OMUHE DELL' IHDUSTRIA MUHICIPALE. G. B. SHA W - Traduzione, prefazione e note di Alessandro Schiavi, assessore comunale di Milano, con un'appendice su le m_nnicipalizzazioni in Halia. IL VOLUME CONTIENE: Introduzione di Alessandro Schiavi. Note sull'ordinamento dell'amministrazione locale in– glese (a. s.). Prefazione dell'Autore all'edizione Fabiana. I. Il successo commerciale dell'Industria municipale - IL La gestione municipale - III. Quando l'industria municipale non paga - IV. Le reazioni antisociali del– l'impresa commerciale - V. Le reazioni benefiche del– l'impresa commerciale - VI. Prezzi commerciali e prezzi municipali - VII. Le difficoltà dell'Industria munici– pale - Gli impianti elettrici - VIII. Le difficoltà del– l'industria municipale (seg.) - Le ca•e popolari - IX. La revisione dei conti muoi::ipali - X. 11 Reddito mnni– cipale - XL I nostri consiglieri comunali - XII. Con– clusione Appendice - Le municipalizzazioni in Italia: a) La legge - b) Dati stati~tici - c) Massime di giurisprudenza - d) Le Case popolari. " Collana Socialfata ,, N. 2-3. Volume finemente rilegato in tela L. 2.- Per facilitar·e l'acquisto del volume ai gruppi consi– gliari, si accordano le seguenti riduzioni di prezzo: 3 copie L. 5; 6 copie L. 9; 12 copie L. 16; 24 copie L. 30. 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