Critica Sociale - Anno XXIV - n.16 - 16-31 agosto 1914

ClUTlCA SOCIALE. 247 Il 31 marzo 1851, Marx se.rive infatti a Engels an– nunciandogli il parto, di sua mogli-e, ammalata « più per cause borghesi che fisiche». « P.er di più, non ho in oosa letteralmente un centesimo e, in compenso, tanti conti del piccolo commerce, macelLaio, fornaio e simili.... E per giunif.à esse-re anche accusati di sfruttare gli opeirai e di mirare alla ~ittatur.a! Quelle horreur! ». Engels aLuta l'amico e per tutto - il carteg– gio noi troviamo le .prove· dJ qruesta sua amorosa, continua e goo•erosa assistenza per sollev,aTe Marx dalle sue continÙe miseri,e. Engels spinge inoltre Marx a mettersi al lavoro p,reparatorio per la grande op-eFaeconomi-ca che Marx prog,etta in q,ueil'epoca. Marx studia nel British Mu– seum, e il 31 luglio 1851 scriv,e: « Avrei già da tempo finito in biblioteca; ma I~ inteNuzioni e noie. sono troppo g,randi e a casa, o-vetutto è in istato d'assedio e torrenbi di lacrime mi annoiano tutta nò,tte renden– domi fuTioso, non posso far molto. Mia moglie· mi fa penia; su lei, casca il maggior peso e au f,ond essa. ha mgione». E ancora l'8 agosto: « La pressure /rom without è stata tanto forte questa settimana, che non mi è stato possibile di scr-iv-ere una riga. Ho evitato il pemi,colo di farmi cacciar di casa, · firmando una cambiale al padrone di casa». Ma, nella stessa lettera, Marx dà un ampio reso– conto della ldée générale de la r.évolution a1,f XIX siècle, di Proudhon, e pure alla discussione, deHe idee p•rorudhoni.ane sono dedioote le· importan_tissime .lette11edell'll agosto di Eng,els, del 14 agosto di Marx, d,el ~l agosto di Engels e del 24 novembre 1851. di Marx (1). II 27 -novembr,e E.ngels si compiace che Marx ·sti?– già' elaborando la sua « Zur Kritik ». Ma in quali condizioni questi lavorasse, risulita da una sua J.ettera del 27 febbraio 1852 a Engels. « Da una settimana sono arrivato al punto piace·v-ole che, per ·mancanza degli abi,ti im,p,egnati, non esco più di casa, e, per man– canzia di credito, non inangio più carne ». E, il giorno della morte di uno dei figli, pr-emuto da ogni parte dai credi.tori, egli è costretto (lettera 24 aprile) ·a rico-rreire all'aiuto de,i francesi vicini per poter pagare le spese dei funerali. Quoi-que de dure ·complexion, la miseranda situazione mi ha coJ.pito, questa volta profondamente ». E ancora il 5 agosto sc;rive che da settimane•, specialmente negli ultim1 giorni, è a girare butto il dì per 6 ore, per poter ·mettere insieme . 6 pençe per mangiare, « e sono anche minacdato nuovamente dal pa~rone di casa». Tutte miserie che lo dl'Sturbaino nei: suoi studi. T,anto che, 1'8 settembre, dichiara che il meglio che gJi possa capitare sarebbe ohe la padrona di casa lo cacciasse, perchè cosi almeno non pagherebbe più le 22 sterline che le deve. « Ma non c'è affatto da sp,e– rare in. urua simile cortesia da parte sua»! Inoltre, fornaio, lattivendolo, erbivendolo, macellaio, tutti avianzaino dei soldi. ·« In fine, in questi ul,timi 8 o 10 giorni,· mi sono fatto prestare qualche scellino e pochi soldi da operai; orribile cosa, ma necessaria per non crepare. Casa mia è un lazzaretto e la crisi ·diventa cosl grave che sono costretto a prestarvi _la 111Jassima ttenzione. Que /aire? ». II 27 aprile· 1853 anche sua moglie è costretta a (1) Quasi tutte queste lettere sono state pubblicate tradotte nel M014vement soclaHsts, gennaio-febbraio 191': Lettres inécUtts sur P. F. Proudlllln. SI veda anche l'Importante lettera d1 Marx ad Annenkolf, pubblloata da ltJaaanotr nella Nnu Zrit 1 marzo J91S: Mani, iibw ProHclhon. · a Gino Bianco. scriv,ere una st11aziante lettera d'aiuto a Engels, av– vertendolo che anche il fornaio si ri.fiuta di for,nire più oltre il pane. Ma. Marx non tralascia pe,r questo lo studio, come lo dimostran.o Ì'Ilte11essanti J.ettere del giugno sulla stoiria orientale e la proprietà collettiva ·in oriente, e segue attenfamen!Je la politica internazionale e gli . indici di crisi. Il 27 luglio 1854 scrive• a Engels una importante lettera sul libro del Thi,erry: cc II terz.o stato», il 18 mar~o 1855 dà conto dei suoi studi sulla zione offertagli dalla New-York Tribune serve a por– storia roum.na fino ad Augusto. Intanto la collabora– tar,e un po' di solli,evo a]'le necessità più urgenti. Engels, affinc'hè Marx po·ssa continuare nei suoi studi, scrive per lui degli articoli p,er quel giornale, sopra– tutto gli articoli militari, e altri importantissimi, tra i quali quelli raccolti poi i_n volume sotto il titolo « Rivoluzione e controrivoluzione in Germania » e at– tribuiti a Marx. Questa abnegazione è di conforto, oltrechè', materiale, morale nella miseria a Marx, i 1 qu~I,e, il 12 aprii,e, scriv,e all'amico: « In mezzo ai terribiLi tormenti che ho dovuto passar,e in questi giorni, mi ha sempr,e ·sostenuto il pensiero di te e della ,tua ,amicizia, e la fiducia che noi abbiamo ,an– cora qual·cosa di ragionevole da fare in com.une in questo mondo». Di questi studi sulla Storia è indice anche una im– partante lettera del 25 settembre 1857 in cui Marx scriv•e a Eng,els come la storia militare « dimostri nel modo p-iù chiaro l'esattezza della_ nostra concezione circa La rela;z,ione tra forze produttive .e r,apporti so– ciali·», e in cui accenna alla Storia di FiTenze di Ma• chi,avelli, « un capolav-oro ». II 18 dioemrbre 1857, mentre avv-eorteEngels che ha ricevuto dall'agente delle imposte la te-rz.a e ultima diffida d:i pagare, con minacc~a del sequestro, Marx dioo di lavorare enormemente, « ganz kolossal », p,er lo più fino alle 4 del mattino, all'elaborazione dei prin– ci,pi economici e allo studio della crisi. II 14 ge,nnaio 1858 scrive che ha gettato all'aria tutta la teo,ria del prootto fino allora pr-edominante. « Nel metodo della esposizione mi ha molto giovato la circostanza di ,ave– re, per caso, sfogli,ato ancor.a l 1 a logica di Hegel. Se avessi tempo p-er un simile lavoro, avrei gran voglia di render,e acoessiibi.I,eall'intelligenza volgare, in due o tre fogl_idi stampa, il razionale nel me-lodo scoperto, ma nello stesso tempo mistificato, da Hegel ». ' M,a il 28 ge'nnaio scrive ancora: cc Se questo stato di cose p~11durasse, prefe.riTei essere 100 metri sotto terra:, anq;ichè continuare a vivere in questo modo. Es– sere semprll! di. peso .agli altri e, nello stesso tempo, essere· costantemente tormentato dalle più volgari mi– serie è, a lungo andare, insopporta·bile. Io, personal– moo·te, -cacdo la miseria lavorando e occupandomi in– tensamente di questioni generali. Mia moglie non ha naturalmente le stesse risorse. Oggi ho ricevuto il li– bro di La~salle (Eraclito) e il porto mi costò 2 scellini. Questa circostanza gli h,a assicurato una cattiva acco– glienza». Il 1° febbraio, a proposito dello stesso libro, scrive una lunga lettera e osserva che i vecchi ·hege– .liani e filologi devono essere mult pleas_ed di trovare questa natura arcaica in un giovine che passa per un grande rivoluzionario. Il 22 febbraio arriva persino a scrivere: « Per for– _t:una càpitano molte cose ,allegre nel mondo esterno. Perc;hè, privatim, credo di condurre la più bavagliata esistenza che si possa immaginare. Non importa. Non

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