Critica Sociale - Anno XXIV - n. 8 - 16-30 aprile 1914

Critica Sociale fl/VIST'.l-1 QllIN1J/C/N.llLE DEL SOCI.lllJS.MO Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - .All'Estero: /4.nno L. 1.0 - Semestre L. 5,5Ò DIRÈZIONE:Milano - Portici Galleria, 23 - AMMINISTRAZIONE·Via S. Damiano,16 - Mii.ano Anno XXIV - N. 8 11. Numero separato Cent. 40 Milano, 16-30 aprile 1914 SOMMAl-<10 P o 11 t I e a e d . A tt u a 11 t à. V•no I! Congresso (IL VICE). Qu, i che dovremo àlt·e aà Ancona: · Pe°,•ia -vera tntranst,genza det socialismo (Pror. GIOVANNI :IJIBORDI). La 11mnictpatizzazlone ,,,. Italia (st.). Studi ecanomioi e socialogici. Dlscorr,enào àL polULca e ài fUosofta: Socia/ lsmo, ·LàeaUsmo, na-zlo- 11allsmo (Prof. ANGELO CRESPI), - Postllw (c. t.). Filosofia, Letteratura e Fafti sociali. Stor/(1 ài ttlla àrfm·mazlone (MARCO RAMPERTI). c,·onaca ~ei za.vo ,·oa domictiio: L-'o.vve.ntre de11'1ndustrlf!. r4ralf;' e domicilio; Un'inchiesta agli Stati tnltl ;·Entità del lavoro a do– mlclÌio nel vari ·paesi; Legislazione; Suoi elfsttl. (STICUS), Fra Llbrl e Riviste: li movimento Òpet•aio· australiano (e. m.) - Un'inchiesta sulla, dl·soccupazione. a Verona (st.i - La legisla– zione lnternazlonale.del !avo~o (st.): giamenti del Partito socialista, e gli uni vedrebbero il dovere e l'interesse nostro di aiutare tale sforzo di realizzazione democratica, cli cooperarvi, magari fino alla partecipazione al Go-ve·rno•,e gli altri non clùbiterebbero cli avversarlo tanto più accanitamente, quanto più gra,ncle -appa,rireb_be il pericolo cli oscu– rare nel pr01tetariat()c il senso e_ la fiamma della cfi,vis.ione di classe. Allora. - non c'è duhbio ...:.... il Congr.e?so,· dato- che- non- s-if!c, non. deb.b-a essere un arrfogo di fito~ofì-,sarebbe un passionalo Cons-i– glio di guerra per l'esercito in marcia, e_la sua im– portanza si. impo,rrebbe a tutti, fuorchè a coloro i quali hanno il culto_fanatiço del.la conco_rdia, ,papa– verica Dea, -più degna di togliere in sua tutela gli amanti che gli uomini politici. e- i partiti cl-iavan– guardia. · . . Tali furono i C_ongressi ultimi che videro lo, sforzo vimlento. dei rivoluzionari per abbatterE, i riformisti_ in nome _çliuna prassi politica di ardente negazione, eh€ trovava i suoi termini razionali di contraddi- VERSO IL CONGR·ESS.O. - ziofle alla .prassi riformista d_iposjtiya conquista. pro– gressiva. Tale non· accenna ad essere _il ç.0ngresso di Ancona, dove, a differenza dei lor.o antichi tru– culenti. avv,ersari, i riformisti si presentano. col. far– dello di due- anni. di leale ed incondizionato appog– gio, morale e materiale, alla politica della maggi-o– ralilza.intransigente-ri\loluzionaria: politica_ che essi, tranrie momenti partiwlari e riserve. dottrinali espresse segnatamente a, proposit_o· di opinioni del gi,orn.ale del Partito, non. saprebbero come praxis difforenziare dalla pro-pria, e che, rebus. sic stanti- Se un Congresso. non è. u11 arringo "-iii filosofi, è un Consigli-o di guert'a per l'esercitò in· marcia. E l'importanza di un tale Cc5nsiglio, è misurata dalla divisione dei pareri e clall'arcfor.e del còntrasto in rappo,rto alla praxis. Ecco, perchè il Congresso Na-· zionale del Partito -socia-lista, .çhe sta. per .aprire -i suoi dibatfati ad Ancona, iìno•ra non sembra desti– nato ad appassionare gli animi. Di una revisione delle teorie tradizionali del Par– tito, neppure un'ombra. Di una diversità pratica di tattica, un'ombra appena. 'La felice infelicità dei tempi ha fatto questi ozl divini a,l Gov,erno rivo,!u– z.ion,arì,o-inhransigente del Partito, II quale 110n sa quanto., sotto qlJ./lsto punto di vista,' esso• si. tr9va all'uni6Sono e-on !'altro Governo, . .quello. regio, .cui presiede l' on, Saiandr:a. St1pponete infatti che noi avessimo, con lo sforzo vigoroso della nostra op– posizione, suscitato già dal suffragio un.iversàle una maggi,oranz.a ed un Governo decisi, contro, )f). massa bmta dei conse·rv.a.torie dei nazionalisti, a fare rica– dere sulla borghesia le spese della guerra, toglien– dole dal bilancio ordinario, mediante provvedimenti. energici di espropri.azi,one straordinaria del capitale; ci'ecisi a ri"durre di almeno trec'ento milioni il bilancio della guerra .e q.ella.marina per ottene.re una. difesa nazionale efficace, disar.rnafldO gli odi e i sospetti; decisi a intraprendere la riforma ab imis del nostro sistema tributario, per liberùlo, dall'iniquità e pe} avvalorare tutte le .spese utili, produttive e. civili, contenendo quelle dannose., .improduttive, b~rbari– che; decisi in.fine a irrobustire iì proletariato con una vasta e solida rete .di assicurazioni per la malattia, la vecchiaia, la disoccupazione e la J:r\Orte,ecco - non è vero? - che allora le posizioni strategiche della lotta delle classi sarebbero .tali da suscitare dubbl, incertezze, disparità dì consiglio sugli aUeg- 1oteca Gino Bianco bus, volgendo la pohtica della classe borghese, dal compromesso giolittiano di sinistra., al compromesso giolittiano cli destra, per le vie funeste. del milita– ~ismo, del. nazionalismo, della fiscalità opprimente, della soffocazione di tutte le energie economiche · della nazione; dell'inasprirsi della ci:-isi, della çlis– occupaziO'lle,. dell'emigrazione, essi non saprebbero concepire come possa diversificarsi da una strenua, <in:O.essihi1e, intransigente oppo-sizione. Uwric.o dom– ma della tattica so.cialista - abbiamo. scritto cento -v.olte - è di non averne nessui10: dalla ·barricata alla .partecipazione .al Go-yerno, la questione per noi ò sempre e tutta di oppo•rt.unità. E, se ad assodare l'ha~eas cor.pys della o~~anaz,zaziol!-e. pro~etaria, a g~- rant1re per .Il ,p,roletariato 1 eserc1z10 d1 tutte 1<,. li– bertà, fino al suffragio universale, ad avviare, ~e– diante la legislazione soci"ale, gli interventi vigorosi della collettività,. stroncatrice dell'illimitato diritto . individualistico del capitalismo .sfru_ttatpre, fu op– portuna la tattica degli ac{:orgimenti collabqrazio– nist.i, _ci della transigenza parJamentare, npn abbia'– rno ç!avvero atteso le le~ioni.della dottrina rivoluzio– naria. ,per passare alla più irruente Qpppsi,1:ioi:ie alla po,litica della gùerra,. del colonialismo, del milita– rismo, anche quando molti « riyoJuzionarì » di marca per. il fenomeno novello del nazionalismo mostra~ vano il].time, .e,· per noi, strane, e quasi _inc·ompren~ sibili, jndulge_nze, come dava mi ad ·una fonre nuova, sia .pure divrrsa eri avv()rsa, di (oh! Dio!) qi icf,ea– lismo!

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