Critica Sociale - Anno XXIII - n.5-6 - 1-16 marzo 1913
82 CRITICASOCIALE correre, ,a pror-oghe d,j foro, (art. 33) non scev-re di difeUi, e al!,a istituzione cli CoJI,egi misti di ,compe– te-nza generica, ehe il disegrio cli legge giustanwnte non ,1ccoghe, per,chè non hanno i1 -carntLere cl i Lec– ni,c•itit ,che è pregio e r,agione delfa magi-stratura pro– bivirule. III. Estensibilità al contrattod'impiego privato. li cli,segno cli legg-e es~ende la ,competenza del Col– legi-o probivirale alle controve,r,sie sul cò•ntratto cli l,a– voro tra commerci'anli e impi-egali o commessi, esclu– dendo gli impiegati degli Istituti cl',emi,ssi-one •O di pubblici Istituti di credito. Invero, non si riesce a comprendere (nè la- Re,la– zione mi,nisLeria,J.edà ragioni in proposito) questa esdusione; ,che la riforente Commissione non acco-g]i,e. L'estem,ione della •Competenza probivirnJ.e ai com– messi o impiegati di aziende ,comme-rciali risponde -solo, in parte aJl.e istanz'e delle organizzazioni degli impi,egati, e a quelle degli studiosi. La pubblica opi– nione si è affermata in questi ultimi temp.i per J'.e– stens,ione d-e,]probivirato a tutti gli impiegati cli azien– de private, oltre-che ai ,commessi cli comme·r,cio. Nei due Co,ngressi cl-ei pr-obiviri italiani', tenuti a Mi.J.::1110· ne,J 1907 ,e a Roma nel 1911, fu -e•spr-ess-o• i,l vo,to, ,che l'i·s-tituto dei probiviri sia esteso agli impiegati cli aziende private, siano. esse commerciali, inclustri,ali o di altra natHra. E questo voto acquista maggiore im– portanza ed urge ]J.za , dopo che, per iniziativa di un raggu.ardevoi'e numer,o di parl,amentari, è stata recen– temente presentata alla Camera una proposta di legge sul contratto di lavoro degli. impiegati di aziende pri– vate, la quale rimette alfa cognizione del CoHegio pro– biviral,e le •controversie cui l'applicazione della legge possa dar lu,ogo. La riferente Commissi-one è, in massima, kvvore– vole all'estensione del probivir,ato a tutte le contro– versie nascenti dal contratto dell'impiego privato; ma ritiene o,p1io,rtuno (in considerazione de,J,Ja J.arg,aesten– si-one che il presente dìseg·no di legge assume,, e de-Ila oppo,rtunità di l)l.'ocedere per gradi in così de,Ji,cata ed ardua materia) cli limitare la competenza probivi– ra.J.ealle •Controversi-e, che possono sorg,ere - dal con– tratto di lavoro è.._ tra gli assunto,ri d'op,er.a e i loro commessi o, impiegati, eccettua.ti quelli ohe abbiano funzioni direttive con stipendio superiore a 5000 lire. Propone ino.Jtre che i-1risp-ettivo Co.Jlegi,o s.ia d-eno– mi·nato fin .cl'or,a « per i·l comme1,cio e l'impiego pri– vato)), con tale designazione indicandosi l'organo· pre– stabilito, aUa soluzione ,conciliativa o giurisdizionale delle. controversie riguai,danti il contratto di la.voro degli impiegati di tutte le aziend,e private. Delle quali, inv,ero, la massima p~rte, per il loro · caratte,re oommer-ciaJ.e e industria.J,e.,.sar:ebbe-ro con– template, oon la proposta dizio-ne, d:al p.r-esente pro– getto. Rima.rrebbero -esclusi gli impi-egali di non molte aziende (-studì pro.f.essionali e tecni,ci, e-cc.), .che po– tr-ebbero suocessivamenLe, promulgando·s,i urna ,J,egg,e sul contratto d'impiego,, ,esser comp-resi nella compe, tenza <l:el nuovo ColJ.egio con la semp·Ji.c,eis,crizfone, neJ.l.e-ri,spettive li-sLeelettorali, di nuo,v,e ,categorie cli assunto•ri e di locatori d'opera. • · J.ntanto, il Collegio p,robivirale per l'impiego pri– vato viene, con il p:r,es-ente disegno di legge, pro• p,osto. L'estensione della ,competenza deH'i,sHtuto dei pro– biviri a.cl altre, categol'i•e cli lavoratori, quali i dome– slioi, e a peculiari forme cli ,contratto di iavoro, come quello teatrale, pare alla rife,rente Commi,ssione che sarebbe eocessivia ,ed inopportuna, mentre una ,così 1-arga riforma ,ed estensione dell'istituto, probivirale vi,ene· propo-sta. Raccoglie, invece, -e propone all'approvazione vo– stra, on. -colJ.eghi, il voto, ripetutamente ,espresso d.a·l– le organizz.azioni operaie, dai Congressi dei probiviri ,e dal Consiglio. supe.riore del lavoro,, che, « per gli · « impi-eg,ati e i ·salariati dipe·ndenti dallo Stato, e per « i lavo,ratori d-eHeaziend,e mono,polizz.ate, ed. esercenti · « pubbl'i,c,iservizi, siano i,stituite, per mezzo, delle J,eggi « e dei regolamenti che li riguardano, magistrature « tecni,che ed elettive, .a dirimer-e le ,cont!'ov-ersi,e di « lav·oro indivi,du.ali e coJ,le-ttive ». IV. Le principaliinnovazioni del disegno ~i legge. Nella riforma strutturai-e e funzionale degli esistenti Co•l,l.egidi probiviri inelustriali, i•l di,segno, d.j legge si è v:also del copioso e prezioso .ausilio, di ri,cerche, studi e discussioni, ohe, negli •S•~orsianni, si sono s-eguìte, -con vivo amor-e e grande -competenza, su que– sto vitale argomento. Particolarmente s'intensificarono le ricerche e gli studi dopo ,che, nel maggio 1903, l'o:n. Angiolo C.a– brini, tesor-eggi:mclo J'.esperi-enza di un decennio, pre-' sentava ai Parlamento un disegno per La revisione de]],a legg-e 15 giugno 1893, 'revisione ,che, al dire cJ.el presentator,e, una e-laborazi~ne l,enta, co.Jl.ettiva, ano– nima, in seno .alle org.anizzazioni pro 1 letarie, aveva già in qualche modo predisposta. : Per lo studio di q.ùel progettò, l'Uffi.cio <;l,elavoro compieva, nel 1903, un'inchiesta sulkt istituzione -e sulla vita de-i Co.Jl.egi probi-virali, -che, -elaborata da queJ.l'Ufficio, -co,stituì ·il miglior do-cumenito per gli studi e J.e proposte sucç,~s-sive. Il Con,siglio superiore del lavoro discuss-e; n\ll mar– zo 1904, su la traccia del progetto C.abrini e con la scorta di una pregevohssima Re-Jazi,one dell"on. Tu– rati, la riforma del probivirato industriale, giungen– do a conclusioni e voti ,che il presente disegno di legge nella maggio,r parte accogli-e. Un anno cli po·i, nel marzo 1905, lo ;stesso Consiglio·, su la traccia del progetto di legge Baccelli 14 mag- gio 1902, ,è ,con ,la s·corta cli una Relazione d,eI ,com– pianto avv. Capel,lani, ,esprimeva, into.rno alla ·istitu– zione dei probiviri nell'.agricoRura, una -serie di· voti, . , che i,] pres,ente diseg•rto quasi p-er intero ~ccoglie, e la Relazione 'ministeriale per intero riferisce. · · Due succtissive pubbli,caz.ioni den'Uffi.cio-.del ,lavoro remron,o .luoe ,ed au,s,i,lio aHa riforma: il,el 1906, il « Massimario della giurisprllclenza dei probiviri>>, -ela·– bo-rato d,all'avv. Redenti, in uno studio di grande· va– lore, che ,c 1 hi,ari,sce la g-enesi sociologica <le•lprobivi– rato, e pone in luce la posizione funzionale ddla giurisdizione del lavoro nell'-evo•l'Uziòned,eJ moderno diritto• operaio-; ,e una seconda raocolta della giHri– sprudenza probivirale, nel maggi@, 19ll, in -oocasi,o,n,e cJ.e,J s,econdo Congres,so dei probiviri italiani, aduna– to,si in Roma ..· Questo autorevo,1,e Congres•so, e il precedente tenu– <tosi in' Milano,-nel 1907, espres-sero una s-erie di voti,
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