Critica Sociale - XXIII - n. 2-3 - 16 gen.-1 feb. 1913

CnITICA SOCIALE 45 FflTlil. E COMMENTI . Prosperità senillaprece1lenti e miseria ct·escente. Sebbene gli anni 1911 e 1912 segnino per l'Inghilterrl!-. uno sviluppo dpi t~affici, delle importazioni e delle espor. tazioni, e delle industrie, quale non si era mai visto, e quindi una prosperità ".unpa1·aUelled,,, nondimeno - scrive il· Times (26 dicembre) -:- " a Londra, riguardo al pauperismo, ci troviamo, a fine d'anno, peggio che alla fine dell'anno passato, e molto peggio che al prin• cipio del secolo, nonostante l'emigrazione, le pensioni di vecchiaia,· 1a refezione scolastica, i Comitati. di soc– •corso, gli Uflki di.collocamento, e tutte le altre costose, 1"iforme introdotte· sino dal 1900 ,,. • Eccof 1Jecondo la Relazione sulla Poor Law, jl' numero degli agsistiti, dal 1900, soltanto a Londra: .An1tl Poveri nelle Poveri assistiti ,workhouses· a domlelllo -- 1900 66.152 36 939 1901 68.297 I 39.471 1902 :11108 42.244 1903 173.572 40.701 1904 177.021 50.602 l965 177.622 49.450 1906 ,78.603 44.532 1907 179.681 46.384 1908 . 81.506 49.037 19@9 81.519 44.177 1910 81.296 42.587 191!1 77.853 32.018 1912 77.061 33.231 'l1otale - 103.091 107.768 113.352 114.273 127.623 127.072 - 123.135 126:065 130.543 125;696 123.883 ' 109.871 110.292 Per 1000 abitanti 228 23,7 . 24,8 24,7 27,4 27.1 26,2 26, 5 2 o 4 3 ,4 27, 26, 25, 24, 24 ~a diminuzione del 1911 non è che apparente, e do1 vuta alla abolizione della squalificazione dei pover secondo la legge 1<ullepensioni ai vecchi, e al passaggio di migliaia di poveri sulle liste dei pensionati, in un numero che varia da 10 a U mila. I fat.ti notevoli rivelati da questa statistica sono la diminuzione costante dei poveri che entrano nelle Workhouses, e l'aumento• di quelli assi~tHi a domicilio– Mentre qùestl sono i primi a dimi-nuire nei periodi di prosperità, invece nel 1D12 hanno continuato ad au– mentare. Quali le cause dell'aumento dell'esercito def poveri? J?ue, secondo la Commissione della legge dei poveri: l'a11mento degli operai avventizi e l',abusòdeg'i alcoolici. " ** Lo sciopero dei facchini del porto di Londra ha pro-· vo·cato il reclutamento di migliaia di operai avventizi, · e ba rivelato come buon numero· di essi non siano oc– cupati che nei pochissimi giorni di più intenso traffico, • mentre, lungo il resto delt'annoJ debbono ricorrere ai sussidi dei poveri. Ora, il lavoro avveriti~io.-=- riconobbe la Commissione Reale - se .è il portato dell'industria _moderna, è dete• riorante per l'uomo, disastroso per la ·sua famiglia. Esso lo degrada fisicamente, ·moralmente e socialmente, e forma . un grande· esercito di inetti, che costituiscono un p'eriéolo per la comunità, e èhe, per giunta, si ripro– ducono con una··ra~idità superiore· a quella delle altre classi, tra la quali, anzi-, la natalità decresce. " Che cosa è - nota il relatore - l'operaio avventizio; s·e non un numero o, tutt'al più, la linea <;l'un viso nella memoria del oaposq uadra? La sua casa e la sua storia sono per– fettamente ignorate da chi lo assume. Non vi è senso \ di responsabilità, nè da una parte, nè dall'altra ,,. E più lunga: " E' ammesso, in generale, che i difetti dei nostri si– stemi, sociale, educativo ed industriale; sono largamente respònsabili del presente lamentevole drenaggio di·uma• nità mal preparata nella massa dei poveri; e., finchè il pubblico si mantiene apatico in questa materia, e non risale alle cause del male, la com.unità verrà peggiorata dall'invelenirsi del cancro della miseria. " E' deplorevole che, nonostante il presente grande " boom ,, del traffico, vi siano in Londra intere zone, nello quali il pauperismo è elevatissimo ed in aumento costante,,. - * ** L'ubbriachezza, l'altra causa del pauperismo, è tanto più grave in un periodo di prosperità dei traffici, che provoca un aumento nel- consumo degli alcoolici (nel 1911-12, 45.717.000 galloni di alcool, con un aumento di 4.550.000 sull'esercizio precedente), e, di conseguenza, nei •reati d~ nbbriachezza (nel 1911, 60.780; a Londra, con un aumento di 7217 sul 1910). L'esercito dei non-val'ori, o dei vecchi o dei fanciulli a carico della assistenza pubblica, si numera come se– gue, in due periodi distinti: Inghllterra Sola e Galles Londra Poveri (1 ° gennaio 1912), esclusi i pazzi nei inanicomi 704.998 113138 Operai pensionati per vecchiaia (29 marzo 1912). . 642.524 64.212 Assistiti dai Comitati di soc- corso (es('lusi gli emigranti). 23.011 5.527 Fanciulli nutriti dai Comitati 46.621 speciali. 114.925 Totale nel 1912 1.485.458 229.498 " 1904 780.621 119.673 Queste cifre dimostrano -- nota la Relazione - che provvedimenti, attuaH. al di fuòri della legge sui po– veri, non contribuiscono a'ffatto a diminuire la miseria. * ** Nè questa unparallelled prosperità ha giovato alla massa _dei lavoratori, non ancora caduti. iìelle file· dei poveri. Citiamo ancora una testimonianza autorevole, non foss'altro per l'indole del giornale che la pu-bblica, il Times (30 dicembre). È un- operaio che attesta come oggi l'operaio medio, che costituisce la maggioranza, sta peggio di 15 anni fa; e, siccome non òde che 2ar– lare .di prosperità generale, sente di .star peggio due volte. E cita, il nostrq workman, cifre ufficiali ed elo– quenti. In dieci anni la disoccupazione è, a un dipresso, raddoppiata: Qulnquennll 1897-1901 1902 1906 1907-1911 lledla del dlsoceupatl nen,e Tro.des Unlons 2,85 per cento 4,91 ,, 5,89 ,, E, mentre _la probabilità di rimanere senza lavoro· aumentò così del 10 per cento all'anno, la media. dei salari non crebbe, all'anno, che del '/2 per cento. Ecco, infatti, i numeri indici delle.va1;iazioni dei salari per i cinque gruppi principali di professioni, secondo il Boa?'d of 1'1'ade: 1897-1901 1902-1906 1907-1911 · 95,66 97,38 100,70

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