Critica Sociale - XXII - n. 21-22 - 1-16 novembre 1912

CRITICA SOCIALE 345 non nella seconda metà del secolo sco,rso. Fino a:I 1400, a tempo del Conte Rosso, non contò più di 4 mila abitanti; raggiun&e i 20 mil,a nel 1560, diventata _capi– tale degli Stati del· Duca Emanuele Filiberto, toocò . i 56 mila nel 171'2-13con Vittorio Amedeo II,• sali a 90 mila nel 1797-98 col r-e Carlo Em~nuele IV e, scesa a 65 mila sotto il dominio francese del 1813, risaliva nel 1848 con Carlo Alberto a 136 mila, per toccare i 204.715 abitanti al primo censimento del Regno, nel 1861 e i 218.234 nel' 1864. Il trasferimento della capi– tale a Firenze la ripiombò nel 1868 a 191.500; qui•ndi riprende la r-ego.Jare ascen,sione : ···-Anni Popolazione residente Aumento 1871 210.099 1881 250.655 40.559 1901 829.691 79.036 1911 418.666 88.975 Tori,no tiene ,così il qua.rto. posto tra le grandi città italiane, nell'incremento peroentuale d~lla popolazione pr_esente, nell'ultimo decennio: ., Jj Catania Bari Napoli Torino 41,80 per 33,61 28,33 27,43 cento n " ed oc,cupa pure· il quarto posto per il numero degli abitanti presenti aJ.la data del ,oemsimento: Napoli Milano Roma Torino 72f\.208 599.200 538.634 427.733 L'incremento della capitai-e del Piemonte è tanto più notevole, quando lo si confronti con quello de)la in– tel'la regione, che fu del 3,23 per cento, cifra vera– mente esigua se si pensa all'll,08 per cento della Li– guria, •all'll,77 deIIa Lombardi,a, al 12,51 del Vene-lo, al 9, 10 dell'Emilia, -e al 6,81, media generale del Re– gno. Toriino ,assorbe v,eramente la popolazione della re– gione che essa domina; ed è la sola immigrazione che le ha fatto guadagnare, nel trentennio 1871-1901, 4 mila abitanti all'anno ih media e 8900 all'anno nel de- · oo.nnio 1901'.1911. M.entre. i,tlfatti nel 1870 contava 6,5 immigrati per 1000 abitanti, nel 1910 ne contava 26,6 per 1000, onde ben può prev•edersi che, nel prossimo oen,simento decennale, toccherà il mezzo milione di abitanti stabili. ·Che l'incremento si debba quasi tutt~ alla immi- ,,_ grazioine, lo dimostrano queste cifre: 1901 1911 Popolazione presente 335.656 427.733 Aumento sul 1881 82.824 Aumento sul 1901 92.077 Aumento per immigrazione . 68.374 8i.740 Aumento per eccedenza dei ·nati sui morti 14.450 4.337 Mentre nel' ventennio 1881-1901l'immigrazione :rap– presenta 1'83,77 per oento dell'aumento totale, nel de– oennio suocessivo, 1901-1911, rappresenta il 95,29 per cento; corrispondentemente, l'eccedenza dei nati sui morti scende dal 16,23 per cento al 4,71 per oento. Malgrado 1a aumentata nuzialità, la natalità è in decremento,• lieve, ma cootinuo, come ,la mor.falità. Ecco le cifre per 1000 abitanti della popolazione di fatto, dal 1898 al 1909: ANNI -MATRIMONI NASCITE MORTI (esclusi I nati-mori,!) (esclusi I nati-morti) ·rn98 5,67 21.17 19,07: 1899 5,92 20,76 18,28 1900 6,46 21,95 21t67 1901 6,57 21,52 19.74 1902 6,75 21,56 19,49 1903 6,43 1999 19,88 1904 6,61 20,33 · 18,87 1905 7,15 19,32 20,24 1906 7,32 19,72 . 19,29 1907 7,55 20,02 19,42 1908 7,82 20,79. 19,Q8. 1909 7,33 19,74. 19,49 Nel 1910 le •cifre, ragguagliate alla popolazione censita nel 1911, furono- queste: Matrimoni Nascite Morti 7,34 per 1000 abitanti 18,65 ,, ,, 14,1 ,, ,, La nuzialità ha una sosta, l,a natalità continua a decr,escer-e, la mortalità precipita in modo confor– tante. *** Amche a Torino, come in o-gni grande città ,che si rispetti, il centro si dirada e la. periferia si addensa, almeno relativ.amente. Infatti.: ' Aumento della popolazione A umeuto nel !9ll sul 1901 percentuale Zona urbana Zona suburbana Totale 27.969 9,89 64.108 121,18 92.077 27,43 Già si nota in qualche Mandàmento centrale una diminuziO:ne di popolazione: Mandamenti D9ra Municipio ]8~] 31.342 33.494 1901 25.3!J3 32.834 1911 23.745 32.602 Venti parrocchie della zona urbana s-cemarono nel deceinnio di 18.572 abitanti: da 231.235 a 213.663. Un a,ltro dato è fornito dalla diversa proporzione di case •costruìte: Aumento del numero delle r.ase abitate dal 1881al 1901 dal 1901al 1911 Zona urbana Zona suburbana 1842 555 231, 1469 La densità tuttavia rimane notevole. Densità territoi-iale: 32 abitanti per Ettaro (abit. 427.733; Ettari 13.013); Densità urbana: 186 abitanti per Ettaro (abit. 317.722; Ettari 1705); · - Densità fondiaria: 449 abitanti per Ettaro (abit. 317.722; Ettari 707). . * **· Veniamo alla condizione delle abitazioni. Gli alloggi sotterranei s-cemarono da 65 ,a 46, e questi ultimi sono piuttosto complementi che noo abitazioni vere e proprie. Le soffitte decrebbero oo– ch'esse cfa 8359 a 6033 -e, nella zona ,suburbana, dc;we s'addensa la popolazione operaia, non se ne conta– rono che 168, con 332 abitanti, sopra 29.543 abitazioni Infatti, il numero -d-elle nascite, che dal 1881 cre– s-ceva di anno in anno, raggiungendo il culmine nel 1889, comincib quindi a decrescere, e soltanto dal 1908 riprese una lieve ascesa. - con 117.0ll abitanti nella zona. Le abitazioni censite nel 1911 furono 115.292; cioè

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