Critica Sociale - Anno XXII - n. 16 - 16 agosto 1912
24fl CIUTICA SOCIALE E col sistèma D'Hondt, secondo il quale si di– viddno per gli stessi 1ivisor\ t~1tti i ~ota\i elett<?ra!i delle liste assegnando I Seggi a1 quozienti magg1or1, si sarebbe avuto: dividendo per 1 : 48.740 - 19.080 - 54.500 - 11.300 " ,, ,, 2 : 24.870 - 9.540 - 27.250 - 5.650 ,, 8 : 16.246 - 6.860 - 18.166 - 3.766 I cinque quozienti _più elevati in ?retine decrJ– scente sono: 54.500 (hsta 3); 48.7110(lista -1); 27.200 (lista 3); 24.370 (lista l); 19.080 (lista 2). Con tutti e due i sistemi, che hanno per sé l'auto– rità della esperienza belga e di quella svizzer3:, si é o-iunti dunque all'identico resultato che col s1ste– mf francese delle medie. Ma come abbiamo avvertito prima, nel nostro esempio non entravano in giuoco quell'impare_nt~– mento e quel premio alla maggioranza, che cost1tm~ scono la caratteristica della riforma francese e che, come vedremo meglio in seguito, le tolgono il ca– rattere di proporzionalità. Prendiamo dunque un caso nel quale le due no- vità trovino applicazione. . Si" abbia una circoscrizione, nella quale s1 deb– bono eleggere quattro deputati. I votanti sono st3:ti 100.000; quindi il quoziente elettorale. é fissato 1_n 25.000. Si trovino in concorrenza tre liste : la radi– cale-socialista con una media di 51.000 voti; la pro– gressista-liberale con 26.000; la socialista con 23.000. Non si ha imparentamento. · In tal caso, si assegnano due Seggi alla lista ra– dicale-socialista, perchè la sua media contiene due volte il quoziente;. ed u1! Seggi_o alla lista pro15ressi– sta-liberale, la cm media coni.Iene una volta 11quo– ziente. Resta ancora un Seggio da assegnare. Con qualsiasi sistema proporzionalista, esso spetterebbe alla .lista socialista, che, con 23.000 voti, non ha ancora alcun Seggio, mentre le altre due liste hanno un esiguo resto di mille voti ciascuna. Invece, col nuovo ·sistema francese, poichè vi é una lista la radicale-socialista -- la quale da sola ha la mag– gioranza assoluta dei votanti (51.000 su 100.000), ad essa spetta il privilegio di ottenere il quarto Seg– gio, perchè la legge dispone che quella lista, che ha la maggioranza assoluta dei votanti, deve anche avere la maggioranza dei Seggi, e quindi, ii: una circoscrizione come questa a quattro deputali, al– meno tre. Il resultato che si è ottenuto è quindi il seguente: lista radicale-socialista: tre Seggi con 51.000 voli, in ragione di un Seggio og!1i 17.000 voti; lis~a rro– gress1sta-liberale : un Segg10 per 26.000 voti; lista socialista: nessun Seggio, con 23.000 voli. Come si vede, il principio, della proporzionalità della rappresentanza è stato sacrificato a quello della maggioranza. E vediamo che cosa accade quando vi è l'impa– rentamento. Nella stessa circoscrizione, a quattro deputati, con 100.000 votanti ed un quoziente di 25.000, siano in concorrenza le stesse tre liste, delle quali però la radicale-socialista e la socialista abbiano, all'atto della presentazione, dichiarato di imparentarsi tra loro. Supponiamo che i voti si siano ripartiti così: lista radicale-socialista lista progres~ista-liberale lista socialista 26.000 49.900 24.100 Applicando il quoziente, viene dapprima asse– gnato un Seggio a ciascuna delle due prime liste, perchè la cifra media dei loro voti contiene una volta il quoziente. Restano da assegnarsi .due Seggi. A questo punto, entra in giuoco l'imparentamento. La lista radicale-socialista ha un 1:esto inutilizzato di 1000 voti; la lista socialista ha ancora inutilizzati i suoi 24.100 voi.i. Essendo le due liste imparentai.e, si debbono s omma re i loro resti e, poichè, essendo la somma di la.li resti 25.100 voti, essa supera il quoziente, all 'aggr uppamento. delle due liste _vien_e assegnato uno dei du_e Seggi ancora va_cantl: Ri– mane un ultimo Seggio da assegnare : s1 noti che le due li$te imparentate non hann~ ormai. che un resto di voti assolutamente trascurabile, appena cen– to voti, mentre la lista progressista-liberale ha un nesto di ben 24.900 voti, inferiore cioè di appena 100 voti al quoziente. Qualsiasi sistema proporzionale (è facile ~are il calcolo dei resultati che si avrebbero col sistema svizzero o con quello belga) assegnerebbe due Seggi a questa lista ed uno a ciascuna delle altre: invece, col sistema francese, poichè le liste imparentate col totale dei loro voti (26.000+24.100=50.100) rag– giungono la maggioranza _assoluta dei votanti, hann_o diritto ad un altro Segg10 per ottenere complessi– vamente la maggioranza assoluta dei Seggi. Ma l'operazione non è terminata: poichè clue Seg– gi soqo stati assegnati complessivamente al rag– gruppamento delle liste imparentate, bisogna ora vedere come si ripartiscono fra di esse. . La legge dispone che, anche in questo caso, s1 proceda col sistema delle medie. Si ricordi che la lista radicale-socialista ha già ottenuto un Seggio per proprio conto : quindi, se il primo dei Seggi da assegnarsi (sempre, si intende, fra i due già attribuiti complessivamente al raggrup– ,pamento) toccasse ad essa, la sua media sarebbe cli 26.000: 2= 13.000. Ma la media della lista so– cialista, che non ha ancora avuto alcun Seggio, è di 24.100; dunque il primo dei due Seggi tocca ad essa, che ha finora la media più elevata. Ora però che essa· né ha già avuto uno, se le se ne assegnasse un secondo la sua media scenderebbe a 2!1.100-:2 = 12.050, mentre, come abbiamo detto, la media della lista radicale-socialista è di 13.000; quindi a que– st'ultima spetta l'altro Seggio. Il risultato complessivo é dunque:· lista radicale-socialista lista progressi va-liberale lista socialista seggi 1 + 1 = 2 ,, 1+0=1 ,, O+l=l Ciò significa che la lista radicale-socialista ha ottenuto un Seggio per 13.000 elettori; quella socia– lista un Seggio per 24.100 e quella progressista un Seggio per 49,900. Come proporzionalità di rappresentanza, non c'è da stare allegri .davvero! . Ma l'imparentamento, combinato col privilegio ac– co~dato alla 1!1-aggioranzl;I assoluta, può dare resul- tat1 ancora più srngolar1. · Si · supponga che, nell'ultimo esempio fatto; ri– mangano immutati il totale dei votanti, il quoziente e la media dei voti della lis4t ·progressista-liberale e del raggruppamento delle altre due liste: soltanto i 50.100 voti di queste ultime si distribuiscano cosi : lista radicale-socialista 8aOOO lista socialista 12 100 Avremo allora· che, alla prima assegnazione, spet– tano ugualmente un Seggio alla lista progressista– liberale e un Seggio alla radicale-socialista e che gli altri due Seggi vanno parimente al raggruppa– mento delle due liste imparentate, uno perché la somma dei loro resti (13.000 + 12.100) supera il quo– ziente, e il secondo perchè il totale dei voti (50.100) costituisce la maggioranza assoluta. Ma, quando si vanno a ripartire i due Seggi fra le liste imparentate, si vede che e_ssi spettano ambe-
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