Critica Sociale - Anno XXII - n. 16 - 16 agosto 1912
CRITICA SOCIALE 3°) sl_abih~ce il totale dei voti ripCJrlati·da ciascuna· lista, risullanlc dalla somma dei Yoli rispellivamcnle ottenuti eia tutti i candidati appartenenti a quella lista e dai suffragi di lista assegnati alla lista stessa; 4. 0 ) determina il nun1'cro medio di voti di ogni lista, dividendo il totale dei voti per il numero dei de– putali da eleggere nella circoscrizi@ne; 5°) determi– na il quoziente ·elettorale della circoscrjzione, divi– dendo il totale dei volanti per il numero elci deputali da ·eleggere. . . · Spieghiamoci meglio con un esempio. _Si abbia una ·circoscrirfone, nella quale_ si debbano eleggere cinque depulati. Sono state presentate quallro liste e cioè: · 2, a. Radlcl\lecsoclallsta Soclallsta Progressistil-llberale .(Senza titolo) Alberto Battista Camillo Daniele Alfredo Benedetto Carlo Bernardo Bruto Cesare · Claudio Artm:o Augusto Angelo , , : I I '• \ .i.,.:.. ' La massa elettorale della lista 1 risullerà dalla seguente_ somma: Alberto Alfredo Arturo Augusto . Angelq . Voti di li:;ita 49.000 48.600 37.400 . 24.800 13.700 70.200 243.700 ' Il numero medio di voi.i:clella lisla 1 sarù clun~1ue di 21:noo: 5 = 18.710. Si fissino così Jc masse elettorali delle altre liste, ottenendo: lista 2 lista 3 95.400 272.500 lista 4 56.500 (dei quali45.200 di lista, assegnati cioè in b!!,se ai voti non espre~si per porre la candidatura isolata a parità di condizioni con le altre liste) e si stabilisca.no poi le cifre medie cosi: lista 1 243.700: 5 = 48.740 lista 2 95.400 : 5 ~ 19.080 lista 3 272.500 : .5 = 54.500 lista 4 56.500 : 5 = 11.300 Si accerli ora il numero élei Volanti della circo– scrizione in l ~0.000: il quoziente elettorale, cioè b cifra media di votanti che hanno idealmente diritto ari un depi.11.ato,sarà cli 28.000 (]/i0.000: 5). 4) Assegnlt~ione <lei Seggi. Stabilito il quoziente· eleUorale e il numero medio di voli riportai.o da ciascuna list.a, la Commissione passa alla attribuzione dei Seggi spellanl.i a ciascuna lista. . Prima di tullo, og)1Ì lista. ottiene t.rnli Seggi, quante volle il quoziente elet.t.oralc è compreso nel numero medio elci voi.i da essa raccolti. Nel nostro caso: lista 1 48.740 : 28.000 - seggi 1; restano voti 20.740 ,, 2 19.080 : 2s.ooo - ,, o,· ,, ,, 1_9.080 ,, 3 54'.500 : 28.000 - . ,, 1, ,, ,, 26.500 ,, 4 11.300 : 28.000 - ,, o, '? ,, 11.300 Si sono così potuti assegnare soltanto due dei cin- que Seggi della circoscrizione: a quali delle liste assegnare gli altri tre? . Se vi fossero liste imparentate cd i loro resti, sommali insieme, superasscl'o il quoziente, uno o più dei Seggi restanti spellerebbe ad essi. Se una delle liste o un raggruppamento cli liste avesse raccolto la maggioranza assoluta dei votanti, a quella lista o al r::iggruppamc-nto spcllc·rcbbc un Seggio in pi.:.i, ma nel nostro caso ciò non avviene. Noi abbiamo supposLo che manchi qualsiasi imparenlamenlo e ness½ma delle quallro .liste competitrici ha raccolto la maggioranza assoluta dei volanti, che sarebbe, nel nostro caso, 70.001. . E, così essendo, all'assegnazione dei. Ire Seggi rimasti si procede col metodo delle medie, e cioè si divide il numero medio dei voli di una lista pel numero dei Seggi che le sono. giù slali assegnati, piL1uno. Cioè per la lista 1 Ja media sarù cli 18.740: 2 = .2/i.370; per la lista 2, 19.080: l = 19.080; per la lista 3, 54.500: 2=27.250; per la lista -1, 11.300: 1=11.300. . La media più ~levata è ragfc:>·iunla dalla Jisla 3 e ad essa si assegna il j'f,-imoelci re Seggi da attribuiI:c. Ma restano vacanti allri due Seggi. Occorre sta– bilire la nuova media della lista 3, dividendo la sua cifra .elet.toralc, non più per 2, ma per 3, poichè essa ha già ottenuto· dùe Seggi. Si avrà ora: M.500: 3=18.160. Questa nuova media è inferiore a quella della lista 1, che è di 2/i.370, e perciò alla lista 1 spcttcrù il 1° Seggio; ccl il 5°, come è facile vedere, spcUerù alla lista 2, che ha una media di 19.080. . Si sono così assegnai.i lutli e cinque i Seggi, e croè due alla lista I, radicale-socialista; uno alla 1.ista 2, socialista; due alla lista 3, progrcssisla-libc– rale. Non c'è ora allro da fare che proclamare gli olei.li e cioè· i due, fra i candidali rispe,11.ivamenlc.cl clla li– sta raclicalc-socin lista e libera le-progressista, e quello r\clla lista· socialisln, che abbiano inclividunlmcnlc rip<;irl.al.omaggiori suffragi. Nel cnso nostro, per la hsta I, Alberto ed Alfredo. Gli.allri, secondo l'or– dine decrescente delle votazioni raccolte, sono pro– clamali supplenti per le soslilmioni da effettuarsi nel corso della legislatura, · 5) lmptwentwjnento e p1•emio alla mltf/gio- , 1·an:~aassolut(t. · · Se LuU.ii casi fossero come quello da noi preso· per esempio, noi ci troveremmo cli front.e ar\ un si– sl.cma rh R. P., lecnicamcnlc discutibile, ma o-c– •m~i•Bo·.E diciamo « lrcnicamrnle disc•it ibile )} l;~,-– chè?. ~111zichè a~ sistema del le mc~lic più complicalo e p111lungo, SI sarebbe pot.ulo ncorrcrc al meloclo svizzcr? _elcimaggiori resti ? a qudlo belga ciel co– mun chvisorc che va sollo 1I nome ciel matematico D'Hondt. Inf;;illi, sl con l'uno che con l'allrn, nel caso nostro i resullat.i sarebbero slali identici' a quelli raggiunti colle medie. .C<;ilsis\em? gincirin? del_ quoziente e dei mag– gior1 resti, SI sarebbe 111faLL1 avuto che, dopo aver ~[alo un._Seggi? alle liste ~ e 3, le quali superarnno 1~ quoziente eh 28.000, s1 m·ern la seguente posi– zrone: lista 1 seggi 1 resto 20.740 " 2 " o " 19.080 " 3 " 1 " 26.500 " 4 " o " 11.300 Dovendosi assegnare ancora lre Scao-i si scoro·c a colp? d'o[chìo ~hc i l('Cmaggiori re;li ;ono quelli delle liste' 0, 1 e 2, a c1 1 ascuna delle quali tocca un Seggio.
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