Critica Sociale - Anno XXII - n. 16 - 16 agosto 1912

CRITICA SOCIALE 253 Per l'articolo 4, ogni Consiglio deve atLe_nersi .ai prin– cipi i seguenti: a) deve accertare in fatto il saggio medio del sa– lario a tempo o a cottimo, pagato eia impr-enditoi>i di buona riputazione ai fovo1'alori ·cli capacità media; I.,) il saggio minimo fissato nelle« determinazioni» non deve in nessun caso superare il saggio med·io ac– certato come sopra; e) ove .appaia equo ed opportuno·, potranno stabi– li·rsi saggi speciali di salari6 per i ,Javora.nt.i attem– pati, infermi o cli capacità minore. AUSTRALIA 0CC,IDENTALE. - li salario minimo, stabili-lo dai Consigli, è commisurato al salario minimo pag,ato all'operaio meno abi•le. QuesLa determinazione torna naturalm-enle a tutto danno degli oper.ai . NUOVA 0 GALLES DEL SUD. - La legge, che data dal 1908, cr-ea Consigli sp.eciali per 1-econdizioni cl-e! lavoro ,a ,<;Joq1ici,Iiq.Devon_<;>, tra l'altr?, .stabilire: .., a) una tariffa minima per il lavo,ro a cottimo e a tempo; I.,) un salario minimo per le ore supplementa,ri e per i giorni festivi; e) una tariffa minima per gli apprendisti e i vo– lonLarì; per gli operai vecchi, lenti o infermi. Sev,ere penalità colpiscono il pàdrone contravven- tore. ' · QUEENSLAND. - Anche qui, una legge 15 .aprile 1908, entra ba in vigore 'col 1° seltemb-re, crea Comitati speciali• misti, per stabilir-e le t::iriffe dei salari minimi, sia neHe ·fabbriche o magazzini, sia a clomici-lio, varii a seconcl,a del lavo,ro, cle"1'età, ciel sesso, ecc. La ci-Lata Relazione cleHa Commissione d'Inc):JiesLa di Vittoria, sugli Uffici d-ei salari nei vari Stati; i Rap– porti di Harrisson Orci; J'.ottenuto auinento (circa il 12,57 %) e la maggiore stabilità ,e uniformità dei sa– la,rl; il successo della lotLa contro il lavoro a domi– cilio; tutto ciò depone in favore delle leggi austra– liane. Secondo !',economista australiano W. T. Reay, che considera sopratutto gli effetti sul lavoro a domicilio, « le Commissioni dei safari hanno trovalo una ,an,archia compleLa, e vi hanno sostituito l'ordine; hanno sop– pressp lo sfruttamento ~numamo; ,elevato i sa'.lorl lr0p-, po bassi: lutto· questo, evitando sciop-er-i e senza nuo– cere alla produzione ». DEMOS ALTODELLI. RESOOON'l10 S'l 1 ENOGRAFIOO del Xli Congresso Nazionale Socialista (Modena 15-18 ottob1·e 1911). Un vol. di pag. 340 L. 2 Presso Libreria dell'Avanti!, via S. Damiano, lG. Milano Presso la medesima Libreria sono in vendita i Reso– conti dei precedenti Congressi: Bologna, 1904 (L. 1); Roma, 1906 (L. 1 1 50); Fii'enze, 1908 (L. 2); Milano, 1910 (L. 2); Congresso dei consiglieri comunali e provinciali, Firenze, 1910 (L. 1,50). Per i sei volumi insieme - compreso l'ultimo Con– gresso di Modena - invece di L. 10, sole L. 8. LUTTO IMPROVVISO (Sebastiano Cammareri Scurti) Il 13 cl.i questo agosto - martedì, verso il mezzo– giorno - il Direttore della Cl'ilica riceveva da San Stefano Quisquina (Girgenti) questo telegramma: << Stamane, ore 6, · 111ol'foCa11urwl'el'iScul'li, attacco improvviso 1/l'emia. />l'ego comunicrtl'e notizir1 co111- pag11i, Direzione Pa,../ilo, Avanti! - Dott. ATTARDI» . . Ìl colpo che ne provammo (rileggernmo due volle, per assicurarci non fosse equivoco possibile) può fì– gurars·elo chi pensi che - ern un mese giusto giusto - •ci si •era trovati e trattenuti cli frequente coll'amico -e collaboratore, a Reggio Emilia, •nei giorni ciel Con- gresso; clove egli si trovava non solo come delegato, ma come membro, e da più anni, della Direzione del Partito; e nulla, assoluLamenlc null,a, nell'aspetto o nelle parole, faceva sospettare che un nemico così for– midabile, d,a abbatterlo come di sorpresa a così breve interv,allo, si annidasse in quell'organismo di uomo matur9., ma non ,vEli;,chio (npn aveva, credi;imo, nep– pure 'toccata la sessantina), agile, secco, ,abbronzalo, come di chi sa - ·e quanto egli li sapeva! - gli ar– denti soli S·icani e la sferza dei venti <lei Mediterraneo, e tutti i -disagi, ma anche le ginnastiche stimol,anti e ritempratrici, di una vita quasi sempre raminga, fra i monti e la spiaggia, sempr,e laboriosa di cerveno e di muscoli, condotta in decorosa benchè spesso .aspra povertà. P•erocchè il nostro Cammareri, agronomo valente e sper.imentato, eia! giorno - e son parecchi decenni - che J.o studio, la meditazione, lo spettacolo deHe in– finite miseri-e di quei contadini e solf,&tari della sua terr.a, lo ebbero guadagnato al socialismo (,e non ,era cli quelli che, a una causa, convinti che $iano, si danno a metà o còn riserve prudenti) - eia quel giorno, non solo la grossa proprietà isolana, ma eziandio quella mezzana borghesi.a terriera che ne .è in gran •parte vassalla, lo ,aveva, come professionista, del lutto « boi– cottato». Ed ·ei s'era ridotto· così - felice boicottaggio •e santa vend·etta delle cose - a clovusi dedicare quasi -esclusiv.amente, anzi esclusivamente negli ultimi anni, a quei suo·i contadini deHa montagna trapanese, ed ora dell'.agrigentino, dei quali sapeva e conf·essava l•a rozi,ezza ·e i vizi i, inoculati d,a millennari·a servitù, ma i quali - come è dei veri apostoli -'-- egli .amava tanto più, in ragione di quella grande miseria incolpevole, •e nella cui latente virtù di rinnovazione pro.fonda, di s·e stessi e della economia e della vita siciliana, pro– fondamente credeva. Anzi, non credeva che in queHa. Le Cooperative terri·ere proletarie dell'Alto Trapa– nese furono una spJ.endid-a pagina della sua operosità e dovevano fornire insieme una parziale riprov.a d·ella bontà teorica e pratica della sua concezione del pro– blema si-ciliano ,e mericlionale; la quale egli maturò 'lungamente l:l svolse ,a più riprese, oltrechè ·in giornoli dell'isola, nella nostra stampa cli Portito, e più spesso e sopratutto e più compiutamente in questa, Rivista, che lo ebbe coll.aboratore fìn dai primissimi anni, e la cui << Biblioteca di propaganda » raccolse i suoi scritti più importanti, e parecchì ne conserva ancora. Del pensiero e dell'azione di lui - che fu veramente notevol-e e caratteristica - diremo a miglior agio in altro fascicolo. Oggi ci basti - nè !',animo e lo spazio ci consentirebbero cli pit1 - esprimere ai congiunti, ai conterranei, agli amici superstiti, ai lavoratori cli Sicilia ch'egli tnnto dilesse e pei quali veramente pro– digò l'opera e la vita, tutto il nostro acuto rimpi,anto, certo' non effimero: e con esso l'augurio che l'opera da lui iniziatn, per la redenzione del· proletariato si– cili,ano, non sia - per efTello della sua dipartita - abbandonata e cli ·persa. Coltivarne J.a preziosa eredità cli iniziative e di esem– pi, sarà il solo -non re~orico omaggio, che ,i socialisti di Si.cilia possano rendere alla memoria ciel valoroso compagno che, essi come noi, abbiamo così immatu– ramente e impensatamente perduto. f. I.

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