Critica Sociale - Anno XXII - n. 2 - 16 gennaio 1912
30 CRITICA SOCIALE l'allevamento, a1ddossato alle Mont~ne Rocci_ose_e ai loro altipiani deserti, non trova piu da so~t1tuire le superfici che gli han tolto, e che, ~aturalh1~mt~, eran le più fertili. Così l'effettivo degh armenti d1- mi,nuisoe nec,essariamente. · D'altro canto, la stessa coltura non aumenta con la dovuta celerità, sia perchè i coltivatori, esaurite le terre dell1Est e del Centro senza còncimarle, ne cercan,o di più .fertili verso l'Ovest, sia perchè la po– polazione si ammassn sempre piì.1 nelle città. 1::ieoondo r risultati dell'ultimo Census ( 1910), la po– polazione urbana - che vive in località.di oltre 2500 anin;ie - forma ir 46.3 per· cento tiella pop olazione to– tale degli Stati Uniti, mentre nel 1900 ne 'costituiva il 40.5 per· cento', e hel 1890 il 36.1 per cento. Al prossimo censimento, nel 1920, più della metà della popolazione. s11.ràurbana. . .I!:, mentre in tutti. gli Stati si osserva, negli ulti– mi dieci anni, un aumento di più del 10 "per cento della popolazione urbana, e in sei Stati l'aumento supera il 100 per cento, e in undici è compres.o fra 50 e 100 per cento; invece, sette Stati subiscono una diminuzione della popolazione rurale; in altri quin– dici, l'aumento di questa categoria non raggiunge il 10 per cento, e in soli quattro (sopra qi1arantasei) su– pera il 50 per cento. Sull'insieme qell'aumento di -popolazione nell'ultima decade, che è di 17 milioni, il 70 per cento è delle città. , « La situazione creata negli Stati Uniti - conclude Lero.y-1:leauliéu, - dal debole aumento della popola– zione rurale ,americana, ·dalla stagna:c:ione delle gran– di colture alimentari, pai"ticol1umente del g~·ano, e dall'arretrarsi dell'allevamento del bestiame, 90- stitui'sce una· rivoluzione economica, i cui effetti sono anche piì.1 importanti per l'Europa che .per. gli Sta– ti Uniti. Al ridursi, anche allo sparire delle loro esportazioni di cereali e di catni, questi troveranno largo compenso nell'immenso sviluppo dell11,loro in– dustria; ma quei paesi di Europa, che -debbono chie– dere la, maggior parte del loro nutrimento al di fuoTi., saraI)!IlO-obb_ligatii a cerc~e nuovi fornitori; e ne troveranno diffi_cilmente, ~pecialmente per ... le carni, poichè in tutti i paesi nuovi si produrranno, se anc~e ptù tardi, fen().meni anal,og,hi, a quelli de– gli Stati Uniti. La èondizi,one dell'Europa, nel XX secolo, sarà affatto diversa che alla fine ·del secolo XlX; venuta meno la facilità cli importare gran parte d_ei su?i. alimenti, dovrà, ,trovar modo di prooae– c1arseh m casa propria. Saran forse bei giorni per l'agricoltura, &opratutto pei l'allevamento, nel Vec– chio mondo; ma il rincaro non potrà che crescere ». (!,'Economiste Françaù).. La servitì1 della gleba iu Rumanla. La Rumania, sebbene il suo Re la chiami orgoglio– samente " il Belgio orientale », è ancora nella fase precapi talistica. . . · Un teorico marxista dei paesi balcanici, C. Dobro– geanu:Gherea, in una recente opera sulla ques~ione agraria in Rumania, dimostra che, nonostante la p1·etesa 1-iberàzione dei servi della gleba ,del 1e64, che assegnò ai contadini - senza diritto di .alienarle - un terzo delle terre alle quali erano asserviti, nella misu_ra media _di 3,9 ~ttari per f_amigl~a.- _quel tan: to, 010è, che è msuffic1ente per ,renderli md1pendent1 e che li costringe, _perciò, a cercar lavoro presso i grandi proprieta-r1; - di fatto il servaggio persiste tuttora. Sussiste inoltre il lavoro forzato in contJrapposto al libero lavoro a sala.rio. Per l'articolo 2 dii una legge del 1866, il contadino non- può lavorar.e se non ,nel proprio villaggio, cioè presso il suo proprietario, e la sua liber,tà dipende dalla buon.a volontà 1del Sindaco idel Comune, al quti,le ,non è,che lo strumento dei bojordi - i grandi pr-0prietar1 di terra. Se, una volta firmato il con– tratto, rifiuta cli osse1warlo, ,sono multe, seno perse– cuzioni alle sue donne, .e, se fugge, è la distruziQne deJlii,,,~ua capanna .. ~nfine; i rappoirti tra il p,rop,retario e il lav-0ratore, che, nel regime del lavor-0 libero, hanno per base il ------- ------------------- denaro nel regime del lavoro forzato si esP.rimono ielle c~rvate e ,altri servigi personali e nelle imposte in natura. I ·' 1 Così è che la Rumania è. un pae~e _gran.de e~porta– tore di grano su-Ila pelle dei contadiru, d~c1mat1. d_alla pellagra, e deliziati da una mortalità dei bam,bm1, al <li ~otto dei· sette ~nni, del ~7 per cento .. Oosi è ch_e, mentre fra •il •190:J e il 1903 si conta:v?'no_ m_ R~mania '-i4 persone ,che •ereditairono 1_30 _-mtl~om di I ~1ir_e-, da spesa giornaliera di u_na_fanugha di oontadmi non supera 40 a 50_ ~entes~mi. . . . , , II potere poht1co è a_n ~ano ~e1 bQJ(!rdi, che sep– pero legarsi la borgh~ia mdustna_le coi dazi protet– tivi e gli intellettuali con laute smecure. n'i fronte a igu-E!st<? stato cl~ cose, ecco che cosa do- mandano i Socialisti Rumeni: . . . 1 L'abolizione completa e .definit_iva delle con~i– zioni :medievali della produz10~,. ?t<?èla• soppiressio– ne delle >con-a,te, de_lle p_tres~az1-0m m 1;1atura, ~ella decima, ·dei contratti agncoh, eco., sost~tueD;dolr con 113 condizioni di ,produzione ~ell'Eu.ropa oceidentale, Domandano pttre la ,soppresS 1one co_mpleta delle l_~g– gi cosidette d~,« p1 ·otezio.ne »,. eh~ vieta.r;io l_a l,(~J?-dit,a q.ella terra, e d~ tut te _le_ .leg g~ sui co~trat1ll ~gncoh: I Per, spezzwre 11 dctrn:m110, dei grandi proP.netari, 1 socialisti Rumeni contano sulla trasfc:irmazione_ delJa proprietà, c_he è oggi ~n _-si~to~o d1 ~e.rvag g10;, 1 ~~ una vera piccol.i, prop•neta rn d1pendc ns, _e "' fbi.ie __ temente estesa per pro cui·are 1 !1-vo.ro e nutrimento aU a ,famiglia. (111 oiwem.en, t Socialist e). 1 ·, , I a. s. Sfruttamento e tubercolosi. : ln Giappone lo sviluppo dell'industrialismo e il crescente rincaro della vita costrinsero gli operai a prolungare la giornata di lavoro sino a 1 dieci ore e rp.ezza rinunciando al riposo festivo. Anzi, la nuova legge 'sulle fabbriche fissa a dodici ore· l'orario mas- . sii.moper le donne ed i fanciulli, e non pone limiti pei: maschi ad1;1Jti. · , . . : 1 La .ri_pe:ncuss~ollela s1 trova nelle statistich~ d_ella tubercqlosi, che .fa strage specialmente fra i t1pbr grafi e fra i tessi.tori. L'etis.i~. è indiGe preciso del ~rado di, sfruttamento.· Nei Giappone, da). .1-8.9,9, al 1907, salì dal 6Q. a oltre il 74 ,per mille· d/ll_la !m~– talltà çomplessiva, e da 12.6 a 15.4 ;per. diecimila abitanti. (N eue Zeit). Spopolamento delle càmpagne giapponesi. I L' esercito industriale c1'esce "tuttavia di continuo; ogni MJ.no a torme i ~a_mpagnoli s'in_ur~a~o, diven-· tand o opera i e facchmi nelle grandi .c1tta, che ne .rigurgitano, mentre le campagne son disertate. I contadini possono guadagna~e, all'.anno, 240 yen~ (I yen L. 2.60), circa 1.7~ al g1orn«;>-M~ due ter~i• 'dell'anno le intemperie h tengono rnerti, Spesso _11 catnpo è lontano, e ogni mattina e ogni s~r·a son due o tre 1·i (lega francese) da percorrere. E 1_1prodotto il scarso (nota il corrispondente da Tok10) perchè quei contadini.son lenti e il c~lore estiv-0_suade loro ~unghiss:ime sieste. (L' E cono'fJJll,ste français). Divorzi e miseria. Negli Stati Uniti i diivoi'zi salirono gi·adualmente da meno di 10.000 nel 1867 a 72.062 nel. 1906, e. da ,81 su 100.000 matrimoni nel 1870 a 200 nel. 1900._ Son più rari 1 negli anni di o!isi C(!i;n,IPerm?'le.L_a penuri a, a q\la1;1to sembra, strrnge 1 legan;n faiµ1c glia.ri. (The Ind,ependent.) I progressi del· socialismo in A.mei-iea. Nelle recenti elezioni comunali degli Stati Uniti, si calcolano a ben 600 i socialisti eletti in 118 città. yirca un migliaio coprono ca:iche .J?U~bliche iJ!- 300 città di 36 Stati· fra l'altro m 5 c1tta sopra 1 100 mila abitanti in '12 sopra i 10 mila, in 25 sopra i 25 mila, e in 40 ~pra i 5 mila. Si prevedo_no q~~s_t'a_nno oltre 50 Sindaci e oltre 300 Assesson somahst1. I socialisti son o e ntrati in 7 Parlamenti. (The Clviç(L{JO I)aity Sçci(l ~i.st ). • , , , ,1 a. s.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy