Critica Sociale - Anno XXII - n. 1 - 1 gennaio 1912

CRITICA SOCIALE \ I torpide e le menti più trasognate del popolino mi– nuto (oh! finora non è, di rnafoontento, che un lie– ve mormorio !... ) Finalmente, v'è fors'anco qualcuno - pochis– simi ancora, s'intende - che comincia a rivol– gersi questa ingenua domanda: ma, e il Parla- mento? che esista ancora in Italia? . Poichè s'è detto - l'ha teorizzafo persino qual– che pubblicista del socialismo dernie1· ,1ri, marca Giolitti-San Giuliano - che, venendo in gioco ed essendo messi a repentaglio, con la guerra, i più. '1sravi interessi del Paese, il Parlamento divenltava inutile, anzi, inopp•ortuno ...-. Ma, se la µ-uerra non Of>ssa,avrà finito l'Italia di essere uno Stato a re- gime rappresentativo?... . . Ed Pcco i varii perchè, pei q11Alimolto Ri ra– ;1riona di.tma prossima pace, e si·lia anPhPl'aria .- non eccessivamente eroica - di invocarla con ,li.n fe}'.vore, che invano. tenta di dissimulare se 13tesso. · ••• ' Convien dunque: sventare quest'altra fatuità, sbui:riardare quest'altra malizia. E affermare alto .è forte,_ a coloro che• vollero la guerra .o che a-d essa: applaudirono, ch'essi sono vittime della più ,colossale delle loro illusioni. · Chi parla oggi a,qli Italiani.di prossirna pace, o .s'inganna, o vuole ingannare. . ,... Nè di pace vera, di pace salda e durevole, po– irà ormai parlarsi per ttiltta. una fase storica - :sE!, ..1:ome finora non ·appare probabile e prossimo, non avvenga tale una resipiscenza del sentimento generale,· tale una insurre21ione di ravvedimento e di protesta, da farci ritornarè sui nostri passi - .n:ri.'i_potesi, ·èh~, à gri_darla in pubblico, c'è, ancor oggi; da farsi semplicemente linciare.! ·.. , ·,; La pace non è più possibile e sperabile all'Ita- 1ia,-·dacch:è essa ha lasciato in proprio nome sca– ·te~are la. guerra -:- la guerra, come noi sin dal ;p~~~o g1~rno. scnvemmo, sopratutto ·contro~ se stessa. Onde_ 11 Governo, che ha indetto questa guei:ra contro l'Italia, pretestando. là « fatalità ,storica » per giustificarsi, ha cessato à senso :no– ~ro, _di e~s~re, non _d_iciamoµn Gov'e,rno saggio, ,un Governo democrainco, ma ha· cessato di ess·ere ~Il ~-ove!'.110 sempliceme1;1te italiano. E questa, . ,che.non e a:ffatto,,_Per n01, una frase metaforica o un'1pe1;bo!e pol~D? -1.ca , tr onca, per n.oi, tutte la di- ' sp :i1.ta ~10~~ poss~b1~1 sulla. cop.cepibilità di un even– .tuale .mm~ster11ahsmo soéi_alista, di qualunque ,grado e ·misura. · · ·. Al~i'i G_overni f~tOI\O infesti all'Italia: In -fes.to • 'doppiamente fo Crispi _.:_- il" riabilitato eroe del- · rPa~ric:i,nis~o !isorto ,-:- che çi conduceva ins;Ì.eme ,·alla. d1sfatt!l- m Afrwa e alla g;ierra civile e .al . 1 lialhment~,- m Itali~ ; ma la ,priwa, rivendo prece- ·~luto,, s_al vo _daqa s~co~d'.1-..e ~al. te.rzo.il Paese, e l~-.m?narch1a dal prec1pJz10. Infesti furono ·,i·Go– ·'-yerm·_d1re'.1-~ion_e (R:udinì, Pello.ui) e i G~ver:rii , •mcerti ed merti (Fortis_, Luzza,tti), ma le loro DJ,al,da-fit$l trovi;irono pronta la. sanzione delìa. sto– _ria; essi rove~cialti, la. malattia della. nazione .fu hti~ tosto. :dsQlta, come il mal di mare a.ilegua a chi ponga il piede sulla spiaggia. . , .. Spettava al Go:verno democratico al Governo : che _offerse ad alcuni socialisti un 'posto nel suo seno, .e a ..cui quegli alcuni socialisti vorrebbéro : i~feudati l'appogg~o e. i yo.~i del Partito ~ spet- t.ava .al.Governo _d1 Gwhltti, non .solo di tradire }utte. le,.speranze,. _più anco:r:a, tutte''le '.p:dfiii.esse, . ch_e_b_~n ,.~ramJ tac1tame_nte, m~ chiàrariiente ini– .pl_1c_1te. n l ,fatto 4,ell'appoggio socialista, 'così elo-. 'queutèmente e claniòrosam-ente sollecitàto; :mà di 1 creare all'Italia tale una situazione politica iii– terna e internazionale, da renderne terribile. a qua~unque successore l'eredità, e da rendere im– possibile per lunghi anni un ritorno qualsiasi di ·decente democrazia nel Governo del nostro Paese! Ma torniamo alla « pro~sima paçe .», d' onde -prendemmo le mosse. E affermiamo, I anzi tutto,. cosa .che sembrerà paradossale a chi non vi abbia già rifleli:tuto. Pa– ce, intanto, non è facile avvenga, dove non fu vera guerra. Ora·,. a voler ·essere, schietti, con la Turchia - che è lo Stato col quale la pace do– vrebbe stipul,irsi - l' ltaliq non ha ancora guer– reggiato. Ne: ebbe, è vero, ·un giorho, là velleità, e un documento solenne del Go.verno. alle ·Pot-enze ne annunciava anche. Il propÒsito : :allorquando :fu dichiarato .che, òve la Turchia n0n• ti:arigugias~e rassegnata la rapin-a sofferta. l'avremmo··:ùisalita in -punti ben per lei pi\Ì viltali ~ leggi ~(:lll']igeo e nel Bosforo. Ma'la minaccia - vero··attò di spa– valderia bambinesca - non d.oveva avere domani. Perr.hè ~ è bene. ricordarlo - il Governo ..ita– liano, che fa tanfo. il gradasso coll'Impero otto– mano, .è il servo· umile e supi:rio di tutt.e, le :Po– tenz·e d'Europa, Non v'è'uomo il- quale.tenga ·a nomea di,sf:'rieltà -'-'- sia pure na'zionalista e ìrh>ò– liuo ouii.uto Ri v-0g-lia:- il quale pong-a in dubbio rhe l'abb::indono -della ..proireHalta· diversione mi– litare nell'Egf:'o non· sia stato l;efretto ·di un di– vieto, OOJ).tro ·cui non si osò neppure tentar dire: sifitère: Le potenze non permJsero :__ ·p.er rag-llOIÌl ,l'alt.ronde intuitive - che 7'.1tnHà _querre_q_qiasse, 1:nEuropa, contro la Tu'l'.chìa Europea,-. che è, Io Sta'to - ripet-iamolo ano.ora una volta - col quale _Ri clovrebbe og-gi stipul_a,:re)a paçe;· , _,.: : • · :·: . La guerra in Tripolitania, e alla Tnpehtan-1a, non è affatto la g_uerra alla '1:'urchia.,.E! la g,uerra con una ·provincia. 'à:rinessa ii}l fòfmalmente, pe! a11_alchet.mnpo, all'Imp.ero Ottomano, come pgg-1 si pretende che 1o sia al Regno d'Italià, 'e sulla ouale la Turchia esf>roitava un dominio molto re– lativo; che non ebbe .mai, ad og;ni m'odo, colla Turchia alcun nesso cirga'nioo vero, nè' per -essa al– ·cuna reale- importanza politica· o economica.· come non l'avrà mai con· e per l'Italia. La Turchia. può -mandarvi .. bensì · alcune migliaia de' _suoi up– mini armati. e qualche Enver Bey che· li guidi cont~o gli invàsori; ma, ries~a ,o ~-OJ?-_ riescà_ a s.~a– ragliare ed a cacciare questi ult1m1. la Tùrchla, come ;plesso ;i:ùi:zionalle, non subisce alcuna vera_ la– cf:'ra.zione. Essa· non ha auindi alcun bisog·no, -nè ·alcun interésse,: di sug-gèllàre la l')a'èe con noi. Si penSIÌ a una nazione -quals1asi ~ i:,01:iiawn l'Inghilterra o il Giapponé - che ci diRi;iutas~f' -il possès!!o dell'Eritrea o del Benacùir, nia la quale fosse assolutamente imnedita · di. portare le, sue navi contro di noi, ·nei Mediterraneo e néll' Adria– !t-ico. · Quàrito -a noi. éh-e scriviamo - se fossirllo .al Gocver:qo- .sareill.mo _proba~ilme~te. ben f P-lici di andarle incontro· e cederle senz'a:ltro quelle ilue . lontane t.ègiQni; come la Turchia ~ Re anc'.h'·ess:i non avesse· il cii.n_"cro del suo n·azionalismo che la · rod.e ;:_;_ dnvrebnè :-dirsi enoTID.enient.e~atà· al -Go– verno italiano di volerla, liberi:re. ~al ~so e dapa passività de' suoi possedimenti, tr1pohm. Ma,. co– munque-, cli:éèc'hè-noi si ileiitasse -pe:r-diferidere oolle :;tTIDi le. nostr~ <:olonie d~l :Ma_rRo~S(), l' i\l-s":c~r~~ - nell':ipows1 lj:~Cfl.IP!ata - potreòpe e~sere per ~01 · uno -seaeoo dip-l0ma-tfoò e,:.:m.ilitare/ ma -riOil''i-n.~c– cherebbe la nostra esistenza nazionale .-:e-. ,lQ_ a,v– vanta.ggerebbe, piuttosto - nè,' qùinrti,' di coàtr'tn- , I ,1 l

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