Critica Sociale - Anno XXI - n. 17 - 1 settembre 1911

270 CRITICA SOCIALE notare come il pensiero che li consigliò a questo tenda sopratutto: a conciliare, quanto più è possi- bile oggi, l'interesse dell'azienda ferroviaria, oppres- sa dal groviglio dei parassitismi burocratici, con l'interesse generale della nazione, nella produzione, nei traffici, nella facile mobilità da luogo a luogo dei cittadini. Al quale scopo, nelle tariffe, al con- cetto fiscale dee surrogarsi sempre più la preoccu- pazione della loro funzione economica. (Bologna). Li; 101 ZECCH I. NOriLl. —Nella correzione tipografica del precedente articolo sfug- girono alcuni svarioni; coni, nella 2' nota, a pag. 258, dovea dirsi che si è vont° predisporre (e non già " potuto Introdurre „) quel- l'aumento di 30 milioni nelle tariffe : — ci dava (e non " ci dà „) una media annua di viaggi di 1,70 per abitante, e Plughhterra di il (pag. 254, 13 colonna, verso la fine); — che l'aumento di red- dito del 180540, constatato dalla Relazione di quell'anno, 81 debba alle cause da noi citate, è ipotesi e dubbio nostro, non fatto accer- tato dalla Relazione (ibidem, 23 colonna, linee 13 e 14); — e così, nella nota alla stessa colonna 23, l'Indicazione delle angherie mol- teplici clic rincarano le tariffe, con quel che segue, è osservazione nostra, non dello Jovinelli, e la lamentata " tassazione a strozzo , o indipendente dell' " arrangiarsi o degli agenti e dalle eventuali menale.— PER UNA INCHIESTA OPERAIA Un questionario di Carlo Marx. 11,1 Rivista francese — La Vie ',ai rière— ha rie- - suina I o. dalla Recite socialiste del 211 aprile 1880 (1), il quesiionario, di cui diamo la traduzione inte- grale. redatto da Marx per una vasta Inchiesta sulle condizioni della classe operaia in Francia. Il questionario fu larghissimamente diffuso nel mondo operaio francese, per mezzo delle associazioni po- litiche e economiche, come accenna Marx stesso in una lettera a Sorge del 5 novembre di quell'an- no (2). Non risulta quale esito abbia avuto l'inda- gine e non è probabile si sia raccolto molto ma- teriale. Riproduciamo molto volentieri il questionario, poiche ci pare sommamente interessante per l'ori- gine, per il carattere nettamente operaio che avreb- be avuta la rilevazione, e per la grande importanza storica che esso indubbiamente presenta, essendo anteriore alle Inchieste sul lavoro fatte dagli Uffici pubblici di statistica del lavoro. Il questionario presenta anche un interesse attuale, poichè in alcuni punti soltanto è antiquato e, anche ora, dopo tanto sviluppo della statistica dell'industria e del lavoro, esso pub servire corni; modello„ come quadro per una rilevazione completa sui varì aspetti della vita proletaria. x. 1. Qual'è il vostro mestiere? 2. L'opificio in cui lavorate appartiene a un ca- pitalista o ad una Società per azioni? Indicdte il nome dei capitalisti pàdroni o dei direttori della •Società. 3. -Indicate il numero delle persone impiegate. 4. La loro età e il foro sesso. 5. Qual'è il limite minimo di età per l'ammissione dei fanciulli? (1) Questa Rame Socialiatd, dal cui mieter!) tu tolto 11 questio- nario, si pubblicava a Saint-Cloud; vi Collaborava Lafargue e la fondò Rent& Nalon negli ultimi giorni del 800 esilio. Non ebbe che una diecina di fascicoli; ma riprese nel 1885 senza altre interruzioni e continua ancor oggi, a Parigi, la sua gagliarda esistenza. BrIefe ((ed dresedge o» sorge. — Stuttgart, 1006, pag. 170. 6. Indicate il numero dei sorveglianti e degli altri impiegati che non sono salariati comuni. 7. Vi sono apprendisti? Quanti? 8. Oltre agli operai ordinariamente e regolarmente occupati, ve n'ha altri che vengono dal di fuori e a certe stagioni? • 9. L'industria del vostro padrone, produce esclu- sivamente o principalmente per i clienti del luogo, per il mercato interno generale, o per l'esportazione all'estero? IO. Il laboratorio è situato in campagna o in città? Indicate il luogo. 11. Se il vostro laboratorio è situato in campagna: é sufficiente il lavoro industriale a darvi il necessario per vivere, o vi aggiungete un lavoro agricolo? 12. Il vostro lavoro è eseguito a mano o a mac- china? 13. Dateci particolari sulla divisione del lavoro nella vostra industria. 14. E usato il vapore come forza motrice? 15. Indicate il numero dei locali adibiti ai diffe- renti rami dell'industria. Descrivete la specialità cui siete addetto. Descriveteci non solo la tecnica, ma la fatica muscolare e nervosa che vi è inipOsta, e gli effetti generali sulla salute degli operai. 16. Descrivete le condizioni igieniche del labora- torioi le dimensioni dei locali; lo spazio assegnato a ciascun operaio; la ventilazione, la temperatura, l'imbiancatura dei muri a calce, i cessi, la pulizia generale, il rumore delle macchine, le polveri metal- liche, l'umidità, ecc. 17. Esiste una sorveglianza municipale o governa- tiva sulle condizioni igieniche dei laboratori? 18. Nella vostra industria, vi hanno emanazioni deleterie speciali, determinanti malattie specifiche ne- gli operai? 19. Il laboratorio è ingombro di macchine? 20. La forza motrice, gli apparecchi di trasmissio- ne e le macchine sono protetti in modo da prevenire qualsiasi accidente? 21. Enumerate gli infortuni accaduti durante la vostra, esperienza personale. 22. Se lavorate in una miniera, enumerate le mi- sure preventive prese dal vostro padrone per assicu- rare la ventilazione e impedire le esplosioni e altri pericolosi accidenti. 23. Se lavorate in una fabbrica di prodotti chimici, in una officina, in una manifattura di oggetti metal- lici o in qualunque altra industria soggetta a speciali pericoli, enumerate le misure precauzionali prese dal vostro padrone. 24. Quali sono i mezzi di illuminazione del vostro laboratorio (gas, petrolio, ecc.)? 25. in caso d'incendio, i mezzi di fuga sono suf-. licienti? 26. In caso di infortunio, il padrone è obbligato /cgahnente a indennizzare l'operaio o la sua fami- glia? 27. Se no, ha egli mai pagato alcun indennizzo a quelli cui accadde un infortunio mentre lavoravano ad arricchirlo? 28. C'è servizio . medico nel vostro laboratorio? 29. Se lavorate a domicilio, descrivete la vostra camera da lavoro. Vi servite soltanto di utensili o di piccole macchine? Vi fate aiutare dai vostri figli o da altre persone (adulti o fanciulli, maschi o fem- Mine) ? Lavorate per conto di clienti particolari o di

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