Critica Sociale - Anno XXI - n. 17 - 1 settembre 1911
CRITICA SOCIALE 269 speciali, e quelle ridotte eon esclusioni o limitazioni di responsabilità a norma dell'art. 416 del Codice di coinmercio, sieno limitate ai grandi percorsi (tariffe eccezionali per derrate a carro completo, differenziali per viaggiatori e bagagli, abbuonamenti chilometrici di lunga durata e per più persone di una stessa casa commerciale, come usa in Ispagna), al cammino par- ziale (1), e ai picoli colli — le sorgenti più sicure dei benefizi ferroviarii — evitando però; nei brevi tra- gitti, l'identità dei prezzi speciali coi prezzi generali, che frustra il beneficio e annulla lo stimolo. Sviluppo, quindi, dei biglietti di andata e ritorno, delle cosidet- te tariffe vicinati o di esercizio economico, di quelle dei treni-operai, delle tariffe speciali, semplificate, per l'invio di un sol Collo per le merci povere fino a 50 kilogrammi, contro un importo uniforme, gra- duato per zone, e variabile soltanto secondo che sia fatto a grande od a piccola velocità. Affidato alle Poste, dietro congruo compenso, il servizio dei pac- chi fino a 10 chilogrammi, oppure richiamato e uni- ficato nelle ferrovie il servizio di tutti i colli, pacchi postali compresi. — Riduzione nella tariffa generale al 50 .1„ per i congressisti e gli espositori; al 75 oh, per i « militari di bassa forza », gli elettori politici e am- ministrativi, i bimbi scrofolosi diretti alle cure ma- rine, gli operai disoccupati in cerca di lavoro (lascian- do smaniare il prof. Pantaleoni contro la bestemmia economica di siffatti scandalosi « prezzi politici n!), per le braccia dirette a colonizzare i terreni incolti e malefici, per le comitive in viaggio di istruzione, per gli emigranti che s'imbarcano su navi nazionali, come fanno la Germania, l'Austria, l'Ungheria, come fa la Francia pei suoi figli che imbarcano all'Havre sui piroscafi della Générale Transallantigue. — Infine, gratuità di trasporto per i soccorsi in caso di cala- mità nazionali: per i deputati e senatori; per i ferro- vieri, provvisti di « permanente ». E — fatte queste tassative eccezioni — tutto il resto, sempre, a tariffa intera, e non più concessioni di favore, non più elar- gizione di compartimenti riservati. I Ministeri, poi loro funzionari trasferiti o in missione, paghino bre- vemente del proprio! V. Sulle linee a scarso reddito, introduzione e svilup- po dei treni leggieri, così efficacemente propugnati, al pari dei treni operai, da Gino Baglioni in queste stesse colonne (2). — La vendita dei biglietti fatta nel treno, conio avviene sui trama. — Estensione dei treni- viaggiatori provvisti di agi, decorati da vedute arti- stiche, che sono insieme diletto agli occhi del pas- seggero e richiamo efficace per le località così illu- strate. — Registrati anche i treni merci, come quelli viaggiatori, negli Orarii ufficiali; e questi pubblicati in anticipazione, previa comunicazione, per osserva- zioni eventuali, alle Camere di Commercio e a quelle di Lavoro, ai Consorzi e Comizi agrari, alle Fede- razioni e Confederazioni proletarie, ai Municipi, e così via. VI. • Revisione delle tabelle polimetriche; le tassazioni adeguate alle distanze reali. Arrotondamento del pe- (I) Ossia di piccole distanze fra luoghi. piccoli. (E) GINO GAuLIONI: Per la riformi, ferroviaria; Note e proposte, precedute da una Introduzione critica dl Filippo Tortiti su la Resi- stenza e collaborazione del personale nelle grandi aziende indu- striali di stato. — Milano, 1910; ceni. 50 (presso la Critica Sociale). so, come in Austria, di 5 in 5 chili, e abbandono, isella determinazione delle tasse, delle frazioni di centesimi. VIi. Accettazione stelle sole merci solidamente imballate, con indirizzo chiaro e resistente del mittente e del destinatario, abolite le « dichiarazioni di garanzia », (cioè a sgravio di ogni responsabilità della Fessi- via per danni da difetti dell'inffiallaggio, ecc.). Rigorosa ripulsa di ogni documento di spedizione redatto irregolarmente, viziato da abrasioni, cancel- lature, interpolazioni, correzioni nella data o nel pe- so, ecc., ecc., — Nelle Gestioni commerciali, orario ti lavoro esclusivamente diurno, e completo riposo festivo, ma senza eccezioni, esclusioni, arbitri, fa- voritismi. — Obbligatorio lo scarico e l'esportazione dei colli dalla ferrovia entro le 24 ore lavorative dal- l'avviso da spedirsi per posta, e non più da recapi- tare direttamente. — I termini di «resa a destinazio- ne n fissati in 24 ore per ogni tratto indivisibile di 200 chilometri nella grande velocità, di 100 'nella pic- cola, quale che sia la tariffa applicata, prefiggendosi un limite massimo di differimento consentito nei casi di forza maggiore. VIII. A evitare ingombri ,nelle Stazioni e a meglio utiliz- zare il materiale, gioverebbero — oltre i carri Tal- bot — il « peso minimo per spedizione » sostituito al «peso minimo per vagone » (in ciò consentono .con- cordi Galluzzi e Scalzotto), e l'introduzione del grou- page, ammesso largamente in Germania, vietato in Francia, e vietato ugualmente in Italia dall'art. 10 delle Tariffe; articolo che riproduce pedissequo il 109 dell'Alta Italia, 184 delle Romane, il 79 delle Meridio- nali, il 73 delle Strade ferrate della Lombardia e dell'Italia Centrale, e ugualmente il 73 delta Tariffa governativa del Piemonte... del settembre 1860!! IX. Limitare, entro cifre prefisse, commisurate ai vari casi, le indennità dovute alle vittime di accidenti ferroviari, regolando questa materia con legge spe- ciale, come fecero Austria, Germania, Francia, Sve- zia (così il prof. Vivente, nel Giornale d'Italia). — Fissare un massimo d'indennizzo per chilogramma, per ogni categoria di merce perduta, e in ispecie per gli effetti personali dei viaggiatori, sia come ba- gaglio, sia spedito a grande velocità (Cronaca ferro- viaria, n. 70, maggio 1908). x. Finalmente, allestire un unico e completo Pron- tuario delle distanze, per tutte le Gestioni, compren- dendovi le Stazioni e gli Scali in servizio cumula- tivo, i servizi, gli istradamenti, le semplificate tasse pel servizio a domicilio, e aggiungendo tre colonne in bianco per le eventuali « basi di tariffe », aiutando • così recononna e la sveltezza del lavoro. — Sempli- ficazione delle scritture contabili, abolendosi i rias- sunti, e estendendo l'uso del sistema calcografico (a « carta sensibile n) già adottato nei bollettari pel ba- gaglio. Non è possibile dare nella Critica tutti i chiarimenti tecnici, necessari a dimostrare la razionalità e il sincretismo dei provvedimenti sopra noverati. Basti
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