Critica Sociale - Anno XIX - n. 24 - 16 dicembre 1909

372 ClUTICA SOCIALE La ridda francese attorno alla "proporzionale,, La que~tiono dt"lla rappresentanza proporzionale è di,•onuta, in J.'rancla, la pli1 ardente que'ltioue politica del giorno. O !!I ò proporzionalisti, o non si è. Di qua 1111 oletti, di là I reprobi. •rutta la Francia minaccia di dividersi in due solo grandi schiere di combattimento, o di cancellare, sia 1>ure por qualche mese soltanto, Je distinzioni di pRrtlti, di classi, di tendenze, di idee. Vanno a braccetto gli rtvvorsart lrroducibill di ieri; e gli amici si allontanano indl'ìpottlti o irosi. Alla concezione dolh\ lotta di olas~u ò 11ostltulta In religione della - propor– ;,;ionalo " o l'odio contro di oesn. lmmu~lnate soolallstl o reazionari oouclona.re inslomo nei comizi in favore della nuovissima riforma elettorale? e vicoverea rndlcall autl-1>roporztonalldi scomunicare radicali proporzlonall:iti? o questi ultimi andare a gua– stare lo uova noi 1>nulori elettorali doi primi, d'accordo coi loro stessi nemici di ogni giorno, per amor della riforma:' o da uu campo all'altro scatenarsi una tem - pesta di accuse, di Ingiurie e di ,•itujlert? Eppure que,ta ò la situazlonp 1 delineatasi e accentua tasl dopo Il famoso voto con cui la Camera francese fu invitata dal Governo a respingere, e respinse, nel con– creto la rapprcsontnnza J>roporzionale che es3a mede~ sima n,•e,·a accolto nell'astratto; uno dl"i modi pnrla– montctrl di dire al o 110noi medesimo tempo. ~;d ò una situazione indubbiamente gran:• 1 di cui molti sono preoccupati. Perchè 1 da un lato 1 i rcai'.ionui hanno già fatto le loro " flt'(mCeJ " al socialisti promettendo ap– poggio ad essi noi ballottaggl (le elezioni generali sono alle porto) contro candidati non proporzlonalisli; e, dal• l'altro, In moggloranza dei radicali rimano testardamente attaccata nl Collegio uninominale, Incurante delle conse– guenze d! c?desto suo atto cli Jlrovocazione, o dei motteggi Infiniti ohe oramnl 81rovesol:rno irnl uomlgnolo di II arro11- dissrmmlur ., rimasto appiccicato agli idolatri del piccolo feudo elettorale. Xella Qtanlo condotta vi ha J)ure una <101,0di SJJOCulnzlono un po' ricattatrice sui seatimentl democratit'i dei sooiali•dl. Oh costoro non !li lo.scie• ranno adescare dalla ,•ccchia sirena reazionaria. pen• ~ano e dicono gli avversari della " proporLionale " - ; 11prolot&riato non può non avvertire il pericolo ohe si rigguata sotto la t&ltlca tentatrice del clericale Piou e dei suoi compagni; o non si Imiterà alla leggera in braccio ai nemici della repubblica. E Intanto, in attesa dell'etretto, rimangono intranciigentemente accampati contro la '· proponlonale ,,. In questi ultimi giorni si sou dati, auzl 1 furlo,amonto a menare colpi all'impaz. ~ata: ed è stato nnnunciato un banchetto a Combes 1 ,,er 11 :?Odicembre, n Parigi tra gli oppo~itori <lella demo– cratica riforma! .:ua i socialliltl 11011 vogliono cadere in alcun traboc– chetto: e però Il loro atteggiamento ~adL rermameuto segnato nel loro pro!i11imorongresso nazionale, il quale f\\•rà luogo di qui a un paio di mesi al massimo. Tuttavln essi rronte!lglano ftn d'ora vigorosamente la polemica J)ro o contro la proporztonale 1 e nlla asprozu. e alle contumolio dettato dal Jl!lnico anti proporziona• lista del radicali al potere oppongono dello ,,alide r,\– gioni. 11 roroio che Micombatto la repul>bUca - domanda ,Jaurò,; quando si tondo a dare alla sovranità nazio– nale In e"'pre,nlone 1>li1 leale e pii, giusta? ., E poi: 10 i.te. ,;io vn..to mo\·imonto in ravore della proporzionale, che si di'logna o si S\'llup1,a in J.'rancia. non è forse l'indico dello volonli, ornai il resistibili della democrazia: 1,a •· proporzionalo" è vor:unente l'o1lora della renzlono 1 secondo la formula inventata dai Pellctan e dal Brl•tou por couvitaro C'oml>es o gli anti-proporzionalisti n bnn– cbetlo? Eppure proprio questo antico e valoroso presi– dento del Consiglio (rirormatore laico tutto ·d'un pezzo, veramente benemerito) dovrebbe bene ricordar3i che \:i sua grande opera non 1-{ll riuscì cli compierla che a prezzo di 'lforzi Inauditi contro la mancanza di Orfla– nlzzazione del imo partlto 1 do! partito radicale, e Il suo facile disgregarsi quotidiano. F. in appresso 1 maliirarlo che I radicali fossero rlnrorzati dalle ultime elezioni, si è fnlta sempre più evidente h, inettezza delle Camere eletto col sistema. del Collegio uninominale a compiere opera intimamente o profonrlamento lnnovatrico. Lo mag– glorauzo cho escono da quelli che sono chlnmnti in J.'raucln i u Sindacati dello solto-prMetture 1 , dùn,10 In immagine di un mucchio di sabbia. 'ili cui non si pub edlflcaro nulla rll forte o ,ii clurevolo. Altro argomento con cui i nostri compagni cercano cli toccare 11 cuore dei radicali auti-proporzionalisli (moltl dei racllcall sono, nondimeno, fen•idi fautori della riforma è questo: cho una delle ragioni più incalzanti, cho SO'ìpingono Il partito socialista alla effettuazione della II proporzionale , 11 ò elle questa toglierà allo Joth• neces~arie del partito socialista e del partito radicale l'acuità localo e Il veleno personale, o permetterà. a un tempo una libera o larga cooperazione delle forze po– polari per un programma riformatore. Ad ogni modo i radicali al potere, ))avidi degli effetti della 1 • proporzionale 111 continueranno nel loro giuoco, cho consiste a denunciare gli amici di e3sa corno cospi• ratorl contro la Hcpubbllca. ~ strano tuttavia che essi non si accorgnno che, così facendo, potrebbero scavare un abisso incolmabile fra lo grandi frazioni delle masso repubblicane li giorno della decisiva battaglia elettorale. Sono sorte 11. questo riguardo voci ammonitrici, dallo stesso campo rndlcale: ohe .!lichiedono 0011inqutctu<lloe so Il loro partilo 11011 sia stato colJ)ito d'un tratto flalla follia del suicidio; poichè esso non si perita di accusare cli tradimento i roJ)ubblicnnl di ogni partito, che com– battono per una riforma. Il cui principio è stato ricono– sciuto, sono pocho settimnno appena, dalla maggioranza della Camera francese. Al Congresso socialista francese sarà proposto, per s,•en– taro lo manovro reazionario, che le prororem:o dC'i so– cialisti 11ci ballottaggi siano bensì per i fautori della rappresentanza proporzionale 1 a patto però che si tra.tti di... repubblicani. ~~ c'è da pre,·edere che la proposta passerà trionfalmente. Ne riceveranno un colpo i radi– cali nuti-proporzlonalisti, che nei loro Collegi vedrnnoo sorgere dinanzi a sò rora'anco un radi<'ale ... proporzio– nallsta. Ne coglieranno Il profondo significato i reazio– narf, ai quali saril stato rlspo~to che Il partito socialli;ta o il J)roletarinto 1 con1e seppero contrastare il passo nlln ronzlono boulanglsta che si presentava, come i rouio– ?ari di oggi, sotto pan,enze riformatrici chiedo\'8, come e noto, la revisione della costituzione,,, o dieci anni or sono nlln reazlono nazionalista, co~ì ora non si laicicri\ adescare da un torzo trucco, anche so infinitamente pili nblle e plì1 HOduconte degli altri. Il proletariato non dimentica che il suffragio uni\•er3ale esso se lo do\'ettc conquishre contro la reailono sulle barricate di foltbraio. GIOVANNI MERLONI. l,11 r11"'-"liflJJ1• 1h•/fr, ,·1111111·1-s1•11lan:;a 1 11•opo,·::ionr1/,•. ,1,, lnlrodui\q in 111111 .. ,p1•rifllll(). 11011lnnlaut1 ,•i/(11·nw rit'-

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