Critica Sociale - XIX - n. 14-15 - 16 lug.-1 ago. 1909

234 CRITICA SOCTAT,E usuraio di lludapcstj ad un OoYOrno, che mi8conoaco i diritti della ra1>prc11onta.nzapopolare o tonta di rimettere in vigore a,itichi siatemi dolio Stato poliziotto. Perb t socialisti bt1.nno con,lotto un 1 a.sperrima lotta contro 11 Oo,erno, rrustrandono l peggiori propositi. Que– sto non ò riuscito, ad esemplo 1 a far pa~sare i progetti d'Imposto, che avrebbero colpito di granzze enormi le claasl povere. Ma, anche nella lotta contro il Ooverno 1 i socialisti si sono sforzati di conservare al Parlamento la capacità di rnoztonaro: donde la loro resistenza all'ostruzionismo degli agrari cuchi o del clericali slot:tni, diretto princi palmento a Impedire la discussione di un disegno lii leggo, cho tendeva a regolare le relazioni commerciali con la Rumonia o con gli Sh.tl balcanici slavi. 1 nuovi trattati dovevano 1>ormottoro nnzitutto l'importazione da q uostl pao81, o 11or tnl modo combattere il rincaro, e poi render posslbllo all'lndm1tria austriaca la esporta• zloue del suol prodotti In quoi paesi, procacciando la– voro o guadagno n migliaia di disoccupati o di malo pagati. Olà, durante la discussione del bilancio, i socia– llsU avevano presentato al Parlamento una proposta per chiedere al Govoruo l'aboliifo11e dei dazi sua grani, per combatte,·elo 1pactt1toso riiacaro dei frmne11U e dei fo– ra99i, della faritta e del pane. Tal quale tu Italia, e con l'ideotlco risultato negativo! L'ostruzlonl8mO colpiva direttamente le classi lavora• trici, Interessate In altri progetti di legislazione sociale (massime quello dello aulc14razio11i sociali) del pari pre– sentati al Parlamento. :lla 1 alla fine, anche altre elusi borghesi si unirono al socialisti; e la Camera austriaca avrebbe potuto acquistare la pO !lslbllità.di lavorare, se il capo del Oovorno Ulenerth non avesse preferito chiudere il Parlamento, trovando più comodo di governare senza il controllo della rap1>rosentanza popolare. La relailone del compagni del Gruppo parlamentare austriaco termina oosl: Noi 11ooiAlisti r toninmo di nvor fntto il nostro dovere. 'fe– dcsohi, ozoohi, polacchi, ruteni 1 itnlinni, i deputati socialisti sono 11tati uniti e concordi, contro i nemici del popolo,siodano questi al banco dei ministri o su l(li scanni dei deputati; contro le folllo di Sinidra, come contro quelle di Destra; contro gli sfrutllltori ind118triali,come contro gli usurai del pane; contro i moretti tode&chidel Governo, come contro gli o&truzionisti alavi. Il nostro tentatho di condurre il Parlamento ad un lavoro pro6cuo è oaufragato contro la reeiatenza del Goveroo e l'inet– titudine dei partiti borghesi. l partiti borgheai ai 1100dimo8trati inetti a governare. fasi hanno tentato di unir&i contro il socialismoj ma non banno potuto andare d'accordo fra loro. Poi hanno cominciato a com. battersi a Ticenda e non hanno più potuto lavorare. 11 popolo domanda la•oro e pane: essi perdono il tempo in isterili con– teso. Essi non popono go•ernare nè insieme, nè l'uno contro l'altroj non po89onoconquistare i diritti delle nazioni oè ot– tenere la pace nazionale. Se chiedete loro un proficuo lavoro sociale, eHi •i ri11pondonocon vuote frasi nazionalistiche. Da co11toronon potete as1Hlttarvialcun aiuto! Aiuto potrà venirvi solo dalle mRese lavoratrici. Ognuno di "foi devo trasformarsi in agitatore, per spiegare ai colleghi, ai compagui, ai l'icini, lo cause del fallimento dell 1 attività par• lamentare I Voi dovete ohi11maroi colpevoli a rispondere del loro ope– rato. Dovete insegnnro al popolo cho un solo partito può fare la lotta contro l,, ,>oliti<'CI 11sm·oi<,degli ogni,-f, contro i distn,t• to,·i del P<1l'la111e11to, co11tro il Governonemico del Popolo ! Questo documento ò una. eloquente conferma della identità del orltert o del metodl 1 adottati nelle loro lotte contro I Governi o lo maggioranze borghesi, dai Oruppi parlamentari soolallsU del vart Stati. Jn ogni paese I è la sto ..sa battaglia noi nome del proletariato; è la f medesima resistenza nel nome degli interessi capitali- I etici e dolio Ideo più conservatrici e retrive. Ma lo sforzo socialista 1>reme o Incalza sempre più da presso. Che se I suol effetti sono ancora poco tangibili e appari- scenti, bisogna bono riflettere che è necessario sbaraz– zare il terreno dai maggiori ostacoli, per correre poi più spedili verso la mèta, altraverso le parziali e suc– cessive offetluazlonl. Il soc:i111ismo in finl11ndi11. Nel decimo nnDiversilrio. Un no!ltro compagno flnlandeso ci invia una comuot– cazlono molto Interessante Intorno al decimo anniver– sario della fondazione del partito in Finlandia, dove Il popolo stnva curvo sotto un dispotismo che ben poco aveva di\ lnvi<llaro a unn tirannia russa. So lo spazio ci vieta di riprodurre Il documento Integralmente, voglio.mo tuttavia darne alcuni del punti più salienti. 11 20 luglio 1809 gli operai flnla11desi 1 che fino allora avevano seguito la grossa o la piccola borghesia, si sono decisi a rlontra.ro nelle flle dell'Internazionale. rn uu breve programma, ridotto a tredici postulati 1 furono ror• mutati I principi! ronda.montali della tattica. Allora go,·ornua Il generale Bobrlkov, uno di quei polizlottl russi che il mondo Intero ba potuto apprcz• zare, Il quale aveva distrutto le ultime libertà gara.otite dalla Costituzione dì J,"Jnlandia. Le riunioni pubbliche erano severamente proibite; ogni tentatiYo di organiz• zazlono denunciato o frudrato i la censura più dura im• pedlva le mnntrostaztonl della stampa. Ln propaganda quindi si risentiva di questo regime czaresco e non po– te\'& esser fatta che clandestinamente e personalmente. 1)1 più, Il Hobrlkov aveva tentato il giuoco di appog– giarsi sul prolotart agricoli, poverls!limi e privati del loro t1trumento di lavoro, la. terra, dando loro a credere che lo Cznr volosso venire in loro aiuto per una mi• gllore ripartizione delle terre. Ma i signori afflttavoli fecero u. loro volta Il gluoco contrarlo. E il Dobrlkov rlstablll la Costituzione del I772, nell'intento di prooac, clarei popolarltò. per nitra via. Senonchè le classi ope– rale, sprovviste di ogni bono, continuarono n rimanere escluso come prima dal diritti politici. Allora 1 malgrado la glovluozza del partito, malgrado gli ostacoli opposti dalla pollzla 1 I soclalletl riuscirono a rompere il giuoco. Essi cominciarono con l'esigere che la Costituzione rosse completamente democratizzata, che si introducesse il suffragio universale per ambo I sessi 1 e che si trasfor– masse la rappresentanza per categorie sociali in rap• presontaoza schiettamente popalare. Al tempo dello sciopero generale del 1905, il Governo russo fu costretto a battere In ritirata. I burocrati despoti scomparvero. Le principali rheodicazioni del partito rurono accolto. I progressi del aoclallemo finlandese sono d'altronde dimostrati da queste oltre: l'anno scorso i voti socialisti raggiunsero Il numero di SS6.896, con cui furono otte– nuti ben ~4 mandati, di cui 12 assegnati a donne, di fronte a soli 116 mandati raccolti dal partiti borghesi! Lo conquisto più rocentl del partito socialista di Jt'ln– landla ttono lo seguenti: una leggo sull'interdizione del ltivoro notturno o del lavoro festivo nei forni; una legge sulla locazione dolio torre ohe, se non rappresenta l'ideale nella materia., costituisco tuttavia un serio progresso; Un'altra logge, inflno, ohe proibisce l'uso dell'alcool come b0\'auda. Quest'ultima I 80oialistl finlandesi l'ave– nuo chiesta lnststentemento da dieci anni. Il partlto, osserverò da ultimo, è costituito di gruppi politici e di

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