Critica Sociale - Anno XVIII - n.24 - 16 dicembre 1908
CRITICA SOCIALE 379 FRA LIBRI E RIVISTE Il socinlismo e il Brasile. Due opuscoli del prof. Antonio Piccarolo gettano un fascio di luce obbiettiva sulle coudizioni economiche del Brasi!e e sul socialismo brasiliano. Il primo, edito dal Centro Socialista Paulistano: Jl socialismo in B,·asile (disegno di un programma pratico di azione socialista), e1~amiua le condizioni sociali del Brasile, la proprietà. e la forma del lavoro, l'agricol– tura, l'industria, le condizioni etnologiche, la politica, la legislazione, la morale, i tentativi di socialismo e di lotte operaie, per arrivarti - come logica naturale dei fatti narrati - al programma pratico di azione socia– lista opportuno in quella vasta repubblica. li secondo : Una rfroluzione eco11omica (la proprietà degli italiani nello Stato di S. Paulo), edito in Alessan– <lria dalla Tipografia Cooperativa, esamina in ispecial modo lo sviluppo della piccola proprietà fondiaria degli italiani nello Stato cli San Paulo, ne studia le origini e !e caratteristiche, espone le c<,ndizioni dei nostri con– nazionali proprietari, l'azione benefica che potrebbero iniziare il Governo e i privati, i primi tentati\'i per ov– viare agli inconvenienti dell'emigrazione 1 concepita come portato incoercibile delle diverse condizioni economiche uelle varie nazioni; illustra, con geniale progetto, come si potrebbero migliorare le relazioni commerciali italo– brasiliane con uno scambio di prodotti (del vino italiano contro il caffè brasiliano), concorrendo efficacemente alla soluzione forse radicale della crisi vinicola in Italia e della crisi caffeifera nel Brasile; e influe illumina, con sano criterio materialistico 1 il radicale mutamento cho va maturandosi nella proprietà fondiaria per il passaggio dalla grande proprietà. fondiaria feudale alla piccola proprietà borghese, ad iniy,iativa specialmente degli italiani. I due opuscoli si completano a vicenda, poichè si svi• scerano le vere condizioni sociali brasiliaue·(confermate a. me da informazioni private) e tracciano la nuova traiettoria economica che si sprigiona dai fatti e dal– l'economia agraria nel Brasile. Le grandi faze11de, dopo l'abolizione della schiavitù avvenuta nel 1888, sono passate nel periodo 11toricofeu• dale. Colà si riproducono i costumi feudali con un'ana– logia storica sorprendente: così il diritto alle primizie, i I capanga {il bravo brasiliano), le corvate, il coprifuoco, una polizia ad uso e consumo del faze1idei1·0, i lavora– tori - coloni - attaccati alla terra come quasi i servi della gleba, segregati dal re!lto del mondo. E' l'assenza completa di un proletariato agricolo, quale conseguenza naturale di condizioni sociali feudali o semi-feudali. In simili condizioni, la penetrazione delle idee socia– liste ò impossibile: sterile riesce ogni tentativo di pro– paganda. Nè molto diversa è I'industria 1 ancora incipiente, e in pochissimi centri (S. Paulo e Rio de Janeiro) e in pochi rami industriali; aumenta invece l'artigianato, come portato specialmente dell'immigrazione. Ma i I periodo storico feudale volge al suo fine. Sorge ora, specialmente per opera degli italiani (S. Paulo), la J>iccola proprietà, più produttiva e tenace delle grandi fazende, le quali ultime, per la crisi caffeifera, per i ca– pitali ingenti impiegati e tuttora da pagare, si trovano sulla via del fallimento o della dissoluzione, malgrado ogni tentativo di soccorso del Governo brasiliano. La piccola proprietà, lavorata direttamente dal pro– prietario e dall'a sua famiglia, libera dai debiti, non soggetta a ingenti spese di amministrazione, e tanto meno al costoso assenteismo delle grandi fazetide, si avanza invece svelta, audace, snodata e si afferma vi• goroi-amente, portando con sè i germi di un futuro e prossimo trionfo, potendo resistere alla crisi e rispon– dendo alle necessità ineluttabili che si sprigionano dalla t!'asformazione fondiaria che fatalmente va pre– parando l'evoluzione economica. Voler trapiantare - in siffatte condizioni sociali - la propaganda e il programma del partito socialista europeo, o semplicemente italiano, nel Brasile, sarebbe quindi un anacronismo storico. Le fasi della storia - sfortunatamente - non si salta.no ; anche nel Bra11ilela J>arabola del feudalesimo deve volgere al suo decisivo tramonto, prima che possano affermarsi e svilupparsi una vera società borghese ed una economia capita– listica. Il còmpito di un partito socialista cosciente, basato sui fatti, dovrebbe quindi essere: favorire lo sviluppo della piccola proprietà, elle rappresenta la liberazione dei lavoratori dal feurlo, e della mezzadria, che 1·enrle meno duro e diretto il vincolo tra li colono e il pro– prietario; tutelare gl 1 interessi o la sicurezza dei ·coloni; essere di pungolo allo sviluppo industrialo; creare una coscienza popolare politica; far proprie tutte le que– stioni di giustizia e di libertà; rafforzare tutte le forme di associazione e di erlucazione operaia; e in fine ren– dere coscienti i lo.voratori tutti dell'ultima mèta socia– lista cui tende la società. borghese, pure sperando e lu• meggiando la lunghezza e le difficoltà. del cammino. Questo - a rapidi tratti - il contenuto dei due opu• scoli del prof. Piccarolo: valido contributo allo studio delle condizioni sociali nel Brasile, e alla ricerca dei rimedi internazionali per le crisi che impen·ersano in 1tàlia e nel Brasile. Saranno letti con profitto dagli studiosi e dai socia– listi che vogliano farsi un'idea non preconcetta - ma serena e obbiettiva - del 11ocialismo brasiliano 1 e delle immanenze storiche che vanno maturandosi nello co– lonie italiane, e forniranno un programma pratico di azione socialista, degno di essere validamente 11vilup– pato, ai 11011tri connazionali nel Brasile. Luiù1 NtXH!O. Come al solito, stillmo vrovvedenclo alcune coperti no in tela nera, e oro per rilegatura della Critica Socinlo del 1908. Prezzo di ciascuna L. 1,50. Per rilegatura, e rispe<lizione dell'annatct dellci Cri– tica, L. 2. BIBLIOTECA.DI PROPAGANDA. della Critica Sociale OPUSCOLI A CENT. 5. t: Ctlli pl'l)f. A.: l,A legislazione contro la malaria. •· Gruppo :,o,;iali#fa parlamtntare, Sul luoro delle donne e del n1ino• reru1l; Di•egno di legge e Relazione; aggiunto .. 1 il Dhegno di legge mini8teriale (Cartano). • Norlenghi A.: Come 111 fa II guadagnare di pii (Peuslerl di l•voratori). * Plecllanow G.: J,a tattica rholn:r.lonarla ; tona e 1'10lenu. • 1'ol,toi L.: I do.,erl del 1old11to. - I frutti del denaro. OPUSCOLI A CENT, 10. I/ A.rcangeli l'VV. J,'_: Le uoln:r.lonl della proprietà, • B11daloni e Bu·tnini: La lotta di claue e I• legge del domldllo coatto. • Bonomi lvanot: La trilli del 1no,imento 11otlal111la. • Coletti prof. F.: La bue economico-sociale del partito radlllale. ot l,ucci prof. A.: Organh:zuione del contadini e re11i1tena dei pro• prletarl. .f. Rtcl,., E . .- I prodotti della Urra. • 'li,rali Filippo: I,e otto ore di la,oro (-t.• ediz.), • Lo 81tuo: 1,a modern11o lotta di elaHe (2.• edii.), • Lo Rleuo: Il do1'ere della rlll!istenu (4"' ediz.) • Lo slt11110: l,a fine delle« tenden.:e •· OPUSCOLI A CENT. 15. • Cammoreri-Scw.-11 S.: l,a lotta di cl&He In Sicilia. • Mudaldi G. e Maua.-a C.: Il rlordinamtnto delll mutualità e delle pen810nl per hnalidltà e .eccblala 111 Samplerdareua, * Partito (Il) del la,oratorl Italiani; Rappor10 al Congreuo lo1en11i:lo– nale di Zurigo (189!1). • Programma (li) agricolo del partito operato francese. I R~.-um acriptor: La l'.fllflRtiOnedi Napoli (Come 1i egomlurebbero le camorre). • Salvimi"i prof. G.: li Congre&so di t'lrenze e gli amlel della ,cuoia. (Per l'organlitazione degli in1egnantl}. • T1<.-ati F.: Il partito 1oclal11ta e le He pretese , tendenze •· • Tu1·ati F. e Claudio Tl·eve,: Soclalbmo e radleallamo. OPUSCOLI A CENT. eo. • Cornm11nd Sc,o·ti S . .- Il problema 1lclllano e meridionale al tongreuo dei contadini di Corleone. ,_. Ca,ali"i doti. G.: l,eggl sociali In gutaJ:!One: La 1,gge 1nl Ia,oro risicolo. • Lo situo: l,e Casse di maternità. • De Lu,a avv. F.: I" FHel,, e la qne8tlone alelllana. • Labdola Art,.ro, Contro Il rt1/e,.em:t1irn. • ,\far~ C.; Dlacorao 811I111,eroscambio, con preruloue di t:ngt/1. • llfe11i"a prof. G.: 1 conlrattl colletth·I di lavoro e la 1ier1onalllR ;In ridica dello assocl11:i:loni\lrofesslonali. • M<'"lemm·ti"i p•·of. t;fov11,.,.,: Gli Ideali economici della presente • della 11u11at"'generar.Ione h Italia. "Il' .\lurialdi G.: l,e contlh:lonl 1lell11marina mercantile e I 1lourl dello Stato. • Salvioli prof. G. .- Il p&Hato e l'anenlre della lotta di daue In In– ghilterra,
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