Critica Sociale - XVIII - n.22-23 - 16 nov.-1 dic 1908

CRITLCA SOCIALE 359 ~; il consiglio di istruire g-li analfabeti maggio– renni per gli esami elettorali può a vere un valore re.tll' nel Nord, dove i pretori e 1 maestri elemen– tari sono molto indulgenti e• si contentano di prove facili8si111eper concedere la capacità elettorale. l~i una irrisione nel Mezzogiorno, dO\'C le Commissioni di esame risultano sempre composte di pretori e di maostl'i vilmente asserviti al sindaco e al deputato, e sono di urnì severità addirittura ridicola nelle prove, e hocciano sistematicamente tutti i candidati che non appartengano ;tlht camona sostenuta dal Governo. Quanto alla istrnzione dei bambini, non bisogna dimenticare che siamo nel paese, che vide ·durante lo stnt.o d'assedio del L894 i proprietari siciliani riuniti a comizio nella Sala Ragona chiedere la sop– pressione delle scuole elementari. Siamo nel paese 1 dove le camorre, padrone dei Co,,sigli comunali e provinciali, ostacolano in tutti i modi il diffondersi dell'istruzione popolare, ap– punto per evitare il moltiplicarsi del numero degli elettori. Siamo nel paese, in cui - come riferisce Adolfo Rossi nel Rollettino dellri em·igrazione del 1° settembre 1908 - "le classi dirigenti hanno sPmpre sostenuto e sostengono che il sap1w leggere e scrivere è una diisgrazi1.t 11 • Uno degli effetti più evidenti e più hclli della emigrazione nord-americana. è il desiderio ardente d'istruzione diffusosi in tutte le famiglie di conta– dini. 11 primo consiglio, che l'emigrante ma uda. all.t moglie non appena può dal'le sue notizie 1 è che mandi al pii1 presto i bambini a scuola: costretto a servirsi di un intermedial'io per scrivere alla fa.– miglia, egli ha compreso finalmente la enorme im– portanza. del saper leggere e scrivere, e vuole che i suoi figli non sieno ignoranti come lui. Nelle scuole elementari della S~ci!ia il numero doµ-li iscritti dal l900-l al l 906- 7 è cresciuto di un terzo. ?Ifa questo movimento meraviglioso trova i11e1-tiod ostili gli enti locali. spendendo somme rilevanti. ... !n un Comune del Cir– condario di Rossano, per richiesta del popolo 1 specie dolio famiglie degli emigrati, si voleva istituire una scuola serale, e il maestro era disposto a riceverne I 'in– carico. Ma il Sindaco era in lotta con lui, e negò locale e illum!nazione; il maestro allora fece scuola in casa propria, addossandosi la :::pesadel lumt>. Sonouchè, la prima ~era, alcuni giovinastri circondarono la casa del maestro e si diedero a tirar sassi nei vetri che andarono in rrantumi. Furono chiamati i carabinieri, ma, come al solito, non fu possibilo scoprire I colpevoli: il volonte– roso maestro si dovè arrendere .... 11 Governo è il primo a dare il cattivo esempio .... Nel 1906 a Castiglione Co– sentino le scuole non sono stato aperte, 11on potendosi trovare località. adatte. A Marano ~larche11ato le scuole non fuozionauo. 11 Sindaco si raccomanda per trov1\.ro locali: si teme una ribellione di popolo. A Hendc la scuola di una frazione è stata chiusa pcrchè il padrone della stalla ha richiesto il locale. Una ricca. proprietaria, che ha sotto di sè varie centinala rti contadini, non ha voluto concedere una benchè misera casuccia fra le molte"che ella possiede in questa. IOJalità. Questo perchè è in rotta con la maestra ..... Anche a Reggio difettano gli edifici scolastici. (r Qua gli uomini di Governo, le classi dirigenti, hanno tutto l'interesse di mantenere l'analfabeta stalu quo n - mi diceva un uomo di scienza, che ha sacrificato denaro e salute per la Calabria, nello lotle contro la malaria, cbe finalmente l'ba preso e minaccia d'abbatterne la fiera costituzione. - 11 l depu– tati banno ben altro da pensare, hanno da occuparsi a concedere impieghi, al botteghino del lotto, ec(• .... n 11 Governo dovrebbe obbÙgare i Comuni a costruire gli edifici scolastici. Gli amministratori hanno l'interesse a che l'edificio nuovo non sorga. Essi hauno case da affil– tare: - ì\lettiamoci le scuole; così avremo un buono e sicuro canone di affitto ..... Con tutto ciò ai primi del- ,. Oli edifizì scolastici - spigolo !li qua e di là nel l'anno le scuoio sono affollate, specie le prime classi. Uel volumetto scritto dal Taruffi, dal Lori e dal De No- AI quesito: si verifica mui som·abbo11da11za, nel numero !Jili su La questione agraria e l'emigrazio11e in Calabria, delle iscrizioni 1·ispetto ai locali?, su 114 Comuni cbe pre– '1'irenze, llarbèra, 1908, pag. 798-814 - gli edifizi sco- sero in considerazione la domanda, 72 risposero affer– lastici sono in uno stato di assoluta opposizione alle pili mativamente. Così in molti pae;i si è costrettì a mandare. elementari norme clella morate, dell'igiene, della pcda- i figli a delle donnkciuole, che per pochi sol~li al mese gogia ..... Vien YOgliadi domandare se uon è da preferire li accolgouo 1 e ai maschi insegnano a leggere sulla che i ragazzi restino ignoranti, senza conoscere la Santa Croce, alle bambine lo preghiere e qualche Javo– scuola, piuttosto che mandarli a infradiciare e a infan- retto d'ago ..... L'istituzione di asili in Calabria è opera ghire ..... A Serra San Bruno seppi da un commerciante urgente, opera provvidenziale: da tutti laggil1 si chie– dei luogo che, pochi mesi innanzi, sotto la passata Am- dono come il pane ..... A Palmi, fino al 1891, esisteva un miuistrazione, le scuole elementari era.no riunite in un asilo, poi fu soppresso per economia ..... rn un capoluogo ampio locale di proprietù. di un cousigliore. Venuto al di Circondario mi fu detto da un funzionario che fra le potere il partito aV\'erso, in segL1ito ad antichi odìi persone facoltose - o non vi mancano i ricchi a mi– contro il proprietario consigliere, acuiti da certi dissidi \ioni ~ nessuno s'interessa della scuola. 11 I signori sorti in seno alla Banca Popolare, i nuovi edili abban- sono amanti de.ll' oscurantismo; ogni progresso della donarono il suddetto edificio e .sparpagliarono le scuole istru·1.:ione fa loro temere la perdita della supremazia elementari in tante casuccie inadatte e indecenti. Con foudalc ""' . Comuni, che spendono somme favolose per tali criteri si provvede in Calabria all'istruzione delle banda musica~e, feste, fuochi d'artiftzio, per la villa, ecc., masse!. .. Un fllnzionarìo della Sottoprefettura di Monte- non clànno un centesimo per l'assistenza scolastica .... In leone mi disse che i Sindaci del circondario trascurano I Calabria non esistono scuole normali maschili: gl'inse– deplorevolmente l'istruzione primaria: altri si oppongono gnanti 1 salvo rare eccezioni, sono reclutati dalla classe con tutte le loro forze alle avvertenze e ag\'impulsi degli spostati, degli inetti, degli incapaci. .... Jn molti dell'Autorità. ispettrice. Egli mi riferiva di ::were sentito Comuni calabresi la scuola serale non può funzionare esclamare da un Sindaco: "Se viene Rava quaggiù, lo perchò non si hanno da pagare le spese d'illuminazione! prendiamo a fucilate! n Ciò dimostra l'umore di certi Un Comune (7000 abitanti) del Circondario di Palmi ambienti. .... Qua.odo si tratta di compilare il progetto dichiara di non poter 11pendere 30 lire per le spese della dell'edificio scolastico 1 per scegliere l'area. fabbrica- scuola serale: uu altro (10.000 abitanti) del medesimo tiva, a causa dello feroci lotte Iocnli 1 si discute por circon(lario risponde che, stantu Io condizioni del bi- anni interi o poi non si viene a capo cli nulla .... li Co- lancio 1 ò im1>ossi1Jileprovvedere allo scuole serali. ì-: mune di Cosenza non l1a locali propri, li prende a fitto, sempre il solito ritornello ..... r; non è da dire che le po•

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