Critica Sociale - XVIII - n. 18 - 16 settembre 1908

CRITICA SOCIALE 283 essi stessi asserirono per difendere la propria ca.usa e per sostenere l'utilità economica della. loro funzione. Queste le condizioni in cui si trovò, per quanto riflette i vettori, la legge del 1901. Ad aggravare questo stato di cose venne, curioso a dirsi 1 l'aboli– zione giul'idica. degli agenti, la quale dette una preponderanza agli impiegati dipendenti dalle siu– gole Compagnie e da esse incaricati di concretare le condizioni dell'arruolamento. Così è che l'imposta collocata sui vettori venne a grnvarc tutta ed esclu– sivamente sugli emigranti, i quali furono costretti a pagare sempre come nolo normale il nolo massimo fissato dal Consiglio superiore della emigrazione: non solo, ma 1 non appena gli ...Stati Uniti elevarono. da uno a .due dollttri l'imposta per ogni immigrante sbarcato, 11 massimo dei noli venne suhito elevato di cinque .lire (1). Di pii1 1 quando col t 0 luglio 1907 la. tassa d1 sbarco negli Stati Uniti venne ancora elevata da due a quattro dollari per persomt il Commissariato senz'altro autorizzò i vettori ad ~11 mentare i noli di altre dodici lil'e (e non dieci) (2). Bcsta dunque stabilito un primo fatto: che l'iw• posta. stabilita per 1l seri•izio degli emigranti fu - rontro oy11i principio di oppotf1t11itù e (li yiusfizici - riversata nbboudantrmente sugli, e111igra11tistessi C). H. Facciamo un altrn passo nell'esame dell'azione capitalistica svoltasi attorno a una legge, che puro doveva essere di tutela economica dei nostri lavoratori. Le entrate, ricavate dall'imposta da questi pagata. attra\'erso al tramite dei vettori 1 superarono consi• derevolmente le spese necessarie per la tutela stessa sicchè si verificarono i seguenti avanzi (~): ' Avanzi uri{icalisi nei va,-i esercizi fi,tw11ziar'i. J.'.Sf.;RCIZIO 1901-902 1902-903 1903·904 I 904-90f> 1905-906 1906 · 907 Totale Rntrnta effettiva ncccrtatit 2.078.455,82 2.--142.205,75 2.322.4S6,49 2.761.418,74 3.743.726,66 4.012.093,73 17.360.387,l!l Spesn effettiva acc<'rfatn 583.647,76 8S2.180,40 913 610124 1.056.801,35 2.2 ! 1.482,4!) 1.870.606,38 7.413.328,62 I .539 808,0!> 1.560.025,Sj 1.408.876,25 I.704.617,39 1.532.244, ! 7 2.141.487 ,s.-, 9.887 .058,57 ( 1) v. HolleltLuo dell'Hmlg1·azio11e, !903, 11. G, png. 12 e 11. l1) \'. tJollet/i.110 dell'E'mlgrazi.fme, J90S, n. 9, png. 1G3. l 3) Protlrlo mentre sto rlredendo le boz:t.e ti! questo studio, ml giunge Il n. 11 ciel Bolletti..110 dell'Emigrazlfme. !I quale di~ una cu– riosa conrerma urftclale nlln mln nssc1·zlone. Incomincia (1, 1111g-. 13) con una preziosa constatazione, sulla quale riclllruno la mente degli lnte1·cssatl: ~ Ncll'ospe!·lenza o:nal itblJastlmza \u11ga filttn dal Com• ~ mlss:irlalo, seguendo I coral del ne,\\ all'estero, si è rllen1to che 10 ~ magg!orl e p!l1 rilevanti oscllìazlonl elci prezzi sono dovute, plì1 ~ eho al mutare nello eo1Hllzlon! dl esercizio, al variare del ra1,portl " rra le Compagnie Impegno.te nello stMso trarftco. 1H solito le Com• " pagnlc, che csereltnno lo stesse linee, o regolano con m1rlutl ae• " cordl I loro rappoi-tl, In modo da ov!tare ogni poss11Jllltù di con• "corren:r.a, ovvero stalllllscono In perlocHche conrerem:e I !'rezzi di " passaggio. •:d ! rort! ribassi di noli l:11 hanuc, quaiHLo, allo scadere " degli a.eeordl, I concorrenti non riescono a mettersi rl'a.ccordo." Per l'ltalla. le cose v1mno nell'lstessa guisa e perciò le Compag-1110 ~! accordarono per chiedere ili Comm!ssarlnto un aumento di 11011 per Il primo 11uadrlmestre ciel l!lOS co1-rentc. Il Cùm1111ss11.rhttosa. 111111a gll elementi costitutivi del nolo - carl.lone, snto.rì , 1•!1·er1,ecc.; - e riconosce che Il ~olo C!\rl.lone d! Cardiff u Oenon\ ÌJ cresciuto d! ~colllnl t,9; o quindi sl aff'rell!l Il soddl1Sf11rela domanda del vettori, !)ur riconoscendo cho quesn potrclJl.lcro diminuire t prezzi di triu,. !)Orto 01·e non dessero dello 11rovv1,;:1011l agli arruc,Lato1·1, elle S(l/go110 sh10 a cr. lh"e. E Il Consiglio superiore della marlnn trora equA. <1ucstA.1iroposta (lei Commissariato, Il c1ua1e ha voluto - con l'aumento 111 Jlaroln - compensare l vettori ane11c della 11osslblllt/l cli minori Introiti 11e/la p,·tulsUmt dt mi certo ,·at1e11/ame11to etti pasuqgitrl h1 vm·te11za (sic). Qnlndl: so gli emigranti si affollano alle oalatc, I noli crescono 1,er la legga della domanda; ~o gli emigranti scarseggiano, I noli ere• seono per opora. degli organi frO\"UrrnUv!, perchò ! profitti dfll vfll• tor! non ne r1!rnnlano ! La mornlo nll'amlco lettore. {4 ) Y. Helazlon~ s,ii se1·vlzi dtll'tmiunaloue pe1· Il pe1·1oclor,pi-Ut 1907. r,p1·Ue 1908, p!\g. 209·210. Variazioni verificatesi mi 1·esidui. ESEl!CIZIO 1901-902 1902-903 1903-904 1904 .!)Q5 19or,-90G Elltl'atl\ etrett\vn ilC("Ctll\11\ -1- ·l.2H7,fi8 -1- 695,57 -I- 37.191,20 -1- 7.980,81 -1- 51.464,69 Totale 101.599,95 'l'ot. generale 17.461 .987,14 ~peM t'ITCttln1 accertata -1- 3.483,04 -1- (ifJ5,30 - 7.138,70 - 19.894,40 - 362.53G,02 385.430.78 Avanzo 784,G I 40)27 44.329/10 27.87.5,21 ~4.0~0,71 487.030,iS i .087 .897 .84 10.37 4.089/30 Al 30 aprile 1908 questo avanzo sommava nl va.lor nominale di L. I l.390.94i. A,.ttor.n~a qu_esto ~wanzo si era gi~+ esorcitf1to nel 1904 l'appetito di alcuni capitalisti italiani) i quali avevano pr·oposto di costituire una Rocieb't con 50 mi• lioni cli capitali per colonizzare dello terre della He– pubhlica Argentina e delPAfricn e valersi in questa opern. del laroro dei nostri emigranti. Siccome però l'impresa era un poco aleatoria, così questi capita– listi avevano fatto la geniale pensata cli farsi dare l'avanzo del fondo <lell'emigrazione per garantire al capitale sociale un interesse minimo per quindici anni. Naturalmente quei nostl'i capitalisti in questa ope· razione non avevano di vista che l'interesse degli emigranti e la grandezza della patria. "Noi - scrh•evano - porteremmo il contributo " dei nostri capitali in paesi in cui appunto occo1·• " rnno le energie dei capitali: cercheremmo di cli· " minare o almeno di diminuire il disordine drllr " nostre correnti migrntorie 1 vantaggio anche questo " di grande momento nei paesi che ospitano le nostre " colonie. Tnoltre noi raccomanderemmo ai coloni " osservanza e rispetto alle leggi del paese e li con• " siglieremmo a divenire cittadini dei paesi che li u ospitano, senza perciò rinunziare la loro naziona– t, lità. E opportunamente si ricordavo che le colonie "tedesche dell'America del Sud, pur mantenendo il " carattere nazionale, sono floride o fiorenti, e che " i tedeschi, ad esempio, accettando volentieri la cit• " tadinanza brasiliana, non perdono i caratteri n::t· " zionali, nè dimenticano la patria. " La questione, ridotbt nei suoi termini pilt sem– p~ici, si poneva così : Vi sono dei disgraziati che, vrnti nella lotta per l'esistenza - più acuta in Italia. che non in molti altri paesi civili - devono pagare in lire otto il diritto di non morire di fame in patria. Questa piccola somma, che ad· essi costa così cara, è in pratica risultata eccessiva per pagare lrt spe– ciale opera di difesa che a. loro favore si propone un organo speciale, il Commissariato della emi"ra– zione1 e ha lasciato degli avanzi. Alcuni capih~isti hanno fatto dei conti su questi avan;,;i ed hanno pensato di continuare a valersi della mano d'opera italiana, a cui esf;i non sanno trovare impierro in patria. Però, siccorne lo sfruttare terre nuov: pc1· ora- pei motivi economici che sopra abbiamo svolto - non offre comparativamente un utile impiego, così il periodo di rischio e di attesa sadi pagato dall'emigrante, da colui che fugge per non morire di fame. Quando - dopo 15 anni! - i petti dei hi– vorntori avranno prosciugato i miasmi, estirpato il n~al seme, e, sulla zolla. fecondata dal loro sudore, biondeggeranno le messi, allora .... oh, allora il capi· tale rinunzia magnanimamente al denaro dell'emi– grante e questi, che in tutti i modi ha reso possi– bile l'impresa, ha il piacere e l'onore di sapere che lavora per lo stomaco dei capitalisti italiani e non di quelli argentini e brasiliani! Qualora poi invece, dopo i quindici anni 1 l'im– prnsa fosse andata mrile, gli azionisti cercavano di ricupernre quanto fosse stato possibile del capitale versato, il fondo degli emigranti era sfumato e gli emigrati, che avevano pagato l'errore altrui, resta– vano nelle belle plaghe dei paesi nuo\'i, offerta im·

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