Critica Sociale - XVIII - n. 18 - 16 settembre 1908
282 CRITICA SOCIALE forma un'impresa sola con la UeclStar Line di Anversa sotto il 1101110 cli h1fernational Navigalion Company. Un'intesl~ fra le Compagnie tedesche e le ini:rlcsi fu gil~ piit volte tentata, ma 11011 giunse a conclu– dersi, o, appena stretta, si ruppe; quella di maggior durata resistette dal settembre 1895 al febbraio 1900. Sei 189-t lo Compagnie inglesi aYevano ridotto a duo sterline il prezzo del passaggio per Nuova. York; le tedesche dornttero seguirlo portando il proprio nolo a 130 marchi poi piroscafi celeri, a 120 e I 00 per i:rli ordinari: cifre già hnsse cli fonte al nolo ordina• rinmcnte praticato, ma ancor troppo alte per vincere In concorrenza avversaria. Stretto l'accorcio del IR!l5, i prezzi tedesGhi .sali-: rono sino a IGO e a 145 marchi rispettivamente; nè la. rottura della. convenzione nel 1900 li fece clcHetterc da quelle altezze, sia perchè era frat– trrnto intervcnutit la legge tedesca nel ostacolare la emigrazione indiretta, sia. perchè la massa enorme cresciuta di emigranti permise a tutto lo Compagnie cli lavorare proficuamente senza ricorrere a prozii cli concorrenza. Xella primavcm del 1902 le Com– J>ag-nietedesche potettero praticare un nolo perfino cli I 70 marchi pci piroscafi celeri o cli 160 per gli ordi– nari, prezzi che da moltissimi anni non erano stJtti più raggiunti; nel 1903 i prezzi tedeschi declinano n !GO e 150 marchi rispettivamcntC', mentre i noli inglesi si mantenevano vicini a G sterline (tra 112 e 122 marchi). )fa la formazione (!902) della lnter- 11ational Mercantile Mariue Co111pany - il così detto " trust oceanico ,., o l[organ trw;t - portò nel 190-~ ad un nuo,·o rivolg-imento nel mercato dei noli sullf\ linea degli Stati Uniti. La C,mar d Line volle tener testa al f?'nsf, del quale faceva.no parte, con patti di– versi, sei Compagnie in glesi e l e due tedesche: ot– tenne dal Governo inglese un sussidio per costruire cd esercitare altri due piroscafi destinati a muovere più efficacemente concorrenza alle Società sindacate; strinse un accordo col governo ungherese pel tras– porto degli emigranti da. r'iumo agli Stati Uniti, il quale era stato sin allora. per la massima parte eser– citato da Società tedesche. Questo a.llora/a,ssecondfttc dnlle consorelle inglesi affiliate al fr1tsf, mossero in guerra contro la Cunanl e i noli clnJl'fnghilterra a.~li Sta.ti Uniti discesero a circa duo sterline. La lotta lii tariffe, valentemente sostenuta dalla Cmwrd, durò fino al dicembre I 90.t, quando, in se– guito ad un nccordo concluso a Berlino, i prezzi ri– tornarono al livello di primn. Nè il t,-ust oceanico chbe tempo a passare dal ribasso violento di prezzi, inteso a scacciar dal mercato o ad avvincere a sò un rivale temuto, alla determinazione monopolistica per opera di una pili vasta coalizione; giacchè i suoi successi non furono brillanti, e di recente si è messo in liquidazione con una perdita, dicesi, di venticinque milioni. Da una serie non meno frequente di competizioni e di accordi furono per molti anni dominati i noli per gli emigranti dai porti mediterranei agli Stati Uniti: le oscillazioni furono, forse, anche maggiori perché mancò una organizzazione così salda come quella del Norclatlantischer Reetlerei lrerband, e perchò gli elementi in concorrenza furono più variabili e piì.1numerosi, sebbene meno forti. Ad un periodo d'incontrastato predominio della Xcivigazione Gene- 1·ale, successe la concorrenza, prima. cieli' Anchor Li11e, poi della Socie'lé J?abre di Marsiglia. Ma nel 1888 si forma un vool fra le tre .Società. D'altra parte, gli agenti d 1 emigraziono, interessati a rompere le maglie d'ogni coalizione appena che una di queste si fos~e formata, o noleggiavano piroscafi per proprio conto, o chiamavano nei nostri porti Compagnie di navigazione straniere, impegnandosi a fornir loro un dato contin– gente di emigranti. Così, qualche tempo dopo l'ac– cordo fra la Navigazione Generale, l'A11chor LAne e la Fabre, un gruppo di agenti ciel )[ezzogiorno si diè a muover loro C'Oncorrenza con piroscafi pi·esi n noleggio dalla Compagnie Nafionale di Marsiglia j C' i noli poi pasHaggio da Napoli u New \~ork discesero fra 8-0 e GO lire. Risalirono a 14G quando la Sationale, spirato dopo due anni il contratto di noleggio, rifiutò di rinn0• vario ed entrò anch'essa a far parte liella coalizione. Parve che questa dovess·esscrc irreparabilmente sgo• minata quando, fm il 1892 e il 1894, chiamate dagli agenti marittimi cli Genova, ,·ennero ad esercitare In linea di Nuova York le due potenti compagnie tedesche, il Lloytl Germcmiro prima. e l'Amburghese- . Amerirana dopo. La. coalizione infatti Cu rotta-(1895) e la. Navigazione Generale si ritrasse per qualche anno dall'esercizio di quella linea; un tentativo, pro– mosso dalle Società restanti perchè gli agenti marit– timi s'impegnassero o non lavorare per altre Societì1, andò a vuoto; la concorrenza fu ancor ravvivida dai noleggiatori dei pirogcafi clcll'Atlantic Line e della Prince Line, i noli ritornarono a 60 lire e rimasero fra 60 e SO lire per un periodo di circa tre anni. Ma, conchiuso a Parigi, sulla fine del 1898, un ac– conto fra le Compag-nie che csorch•ano la linea Ge– nova-Nuova. York, ridiscese in campo la Xavigazio11e Gen erale e i noli salirono gradtttamente da 80 a I 2~, li.re sino al marzo 1899 e a 190 dopo il mRrzo. Fu– rono ridotte le mediazioni agli agenti, fu fissatn a ciascuna Compagnia coalizzata il numero dei viaggi da. compiersi in un anno e determinata la perccn• tuale spettante a ciascuno nel riparto dei noli in– cassati i fu provveduto ad evitare che gli emigranti sfuggissero dai porti nazionali, con lo stabilire che le Compagnie estere appartenenti al Sindacato do• vessero chiedere un sopraprezzo di 20 lire ngli emi– granti italinni che si presentassero in porti stranieri. L'accordo durò sino al marzo 1900 e non pare che si sia esplicitamente rinnovuto '' non ostante i con– tinui sforzi fatti dul Lloyd Genna11iro per addivenire ad un'intesa,,. D'altronde la nostra leggC' del 190I ha in certo modo contribuito a consolidare la posi– zione delle Compagnie. Sulle linee per l'America del Sud, ad una tacita intesa, limitata dapprima allt~ Navigazione Generale ed alla Veloce, le quali tenevan testa e muovevnn guerra alle altre Compagnie francesi e tedesche, se– guirono nel 1898-99 più aperti accordi cui si unirono I' 1hnb1t1·ghese-.lmericana, i 'l'ra11sporls Maritimes, la Fabre, la Puglia e la Ugure-Brar;iliana. I noli per gli emigranti salirono in medif\ da 100 a 160 lire per il Brasile e da !GO a 200 per la Plata, con una discriminazione frn i piroscafi più celeri e gli Ol'di– nar'ì. Si tentò nello stesso tempo di rendere la coa– lizione tetragona. ai colpi che avrebbero potuto por– tal'le gli agenti di emigrazione, col vincolare anche essi al Sindacato. E a tal uopo le Società conlizwite fecero, nel maggio 1899, una convenzione con l(Ua• rantatrè agenti della piazza di Napoli, per effetto della quale questi si obbligavano a non provocfu·e contro <li esso alcuna concorl'enza, a non procurare emigranti ad altre Compagnie di navigazione, e a contental'si di una provvigione cli lire 10 per ogni emigrante. La. provvigione, tenuta in deposito da ciascuna Società, formava un fondo di cassa, il 'JUale per metà si ripartiva ogni quadrimestre fra tutti gli agenti 1 e l'altra metil costituiva un fondo di gfl• ranzia, da liquidarsi allo spirare del contrntt.o, ma che sarebbe stato pet· metà incamerato dallo Com– pagnie, qualora qualcuno degli agenti firma.tari del contratto avesse provocata concorrenza contrn cli esse. Sembra tuttavia che gli agenti stessi, malcon– tenti dei patti onerosi loro fatti dalla convenzione e minacciati di soppressione dnl progetto di leggo che s'andava elaborando, abbiano continuato a richia– mare la concorrenza di Compagnie straniere, come
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