Critica Sociale - Anno XVIII - n. 6 - 16 marzo 1908

SG CRITICASOCIALE l'incremento o lo sviluppo di ogni singola nazionalità, piuttosto cho alla guerra perpetua dell'una conlro l'al– trn. i che ò por conseguenza supremamente ingiusto il parlare di provincie italiane da redimere, ma è tompo invece di guardare la cosa nella sua realtà. Che se a qualcuno sembrasse temeraria la mia nffer– mazione, non ha che eia prendere in esame le cifre che esporrò. Lo prime dicono il numero dei cittadini di cia– scuua nazionalità, le altre i voti riportati da olascuna naziorialità nelle ultime elezioni. r.e cifre riguardanti la nazionalifa sono quelle riel censimento ultimo {1900) o furono raccolte col metodo rlella Pm.qangssprache (lingua. ,1 1 m,0) 1 che preferì il Governo di Ylenna per rendere meno esatta la proporzione <li ogni sìn,iolfl na• zionalità, od evitare che risultasse troppo il progresso numerico delle nazionalità piì1 combattute. Basta pen– sare che la. grande maggioranza del personale di ser– vizio è slava (slovena o cronta) e che tutti i servitori parlano la lingua dei padroni, e si capisce subito come il lavapiatti ed il cocchiere risultino tedeschi o italiani, mentre la nazionalità. loro sarÌL sempre rispettivamente sloYena o croata. A parto codesti vizi di forma o di pro– coclura, ecco qui i risultati dell'ultimo censimento divisi per provincia. PllOYIS('I,\ Tedeschi l <'1rchi Polacrlll I 1tutN1l I Sloveni ~crbo• {'ro11tl 1!11111rn1.\lagl11.r1 I AUll'IIIO Austria inferiore . n superlorP. Salisburgo Stiria Carinzia Carnìola . Litorale Tirolo e Voralberg Boemia .\Ioravla Slesia . O a li zia Bucovina. Dalmazia Somma :!.il3.923 795.35:", !~~:~~~ ! 269.960 2:-i.17i 19.454 .-,i3.l:)6 2.83i.013 675.492 296.571 21 J.7f,2 159.48G 2.306 132.968 a.~~~ I 7!1:iI 196 :mo 671 J.9,15 3.!)30.09:1 I. 727.270 141ì.266 9.014 59G 1.167 4.981 1.20$ l 10 18 10 2 97 29 3;, 25 194 IO 98 :1 U)l:', 1.:11:J 2~g:~~~ I ~:~ 3.988.702 :1.074.44!) 26.Sf, 7 19.77!1 96 25 Dalle quali cifre risulta come nel Litorale - l<'rluli 1 'l'rieste, Istria - contro 334.l!'.i2 italloni, stiano l43.H02 sorbo-croati e 212.97R slovoni. E perchè ci ostineremo ancora a negare la verità delle cifre'f l'erchè negheremo alle altre stirpi quello che domnndiamo - e aLblamo diritto e ragiono di pretendere - por noi? E le cifre aride del censimento del 1900 sono ancora meno suggestive di quelle che ci offre la statistica delle ultime elezioni generali politiche. J Collegi politici sono, come si vede: 5 per la Pro vincia di 'l'rieste, 6 per quella ,li Gorizia-Gradisca. e 6 per l'!strin. Già la Commi11sioneparlamentare, che ri– partì i mandati a seconde. dei diritti delle singole na– zionalità, riconobbe conforme ad equità l'assegnare: egli sloveni, uu Collegio a 'l'ricste, tro Collegi in Friuli (Go– rizia territorio, Sesana e 'l'olmino), e uno in Istria (Ca• stelnuovo); e ai croati due in Istria (A.lbona con Pisino e Pinguentc, o Volosca con Cherso e VeJ?lia). Orbene, i risultati elettorali rivelarono questa curiosa situazione: mentre gli italiani non pensarono di porro candidati nei Collegi assegnati rispettivamente agli ~lo• veni e ai croati con speranza di t1uccesso, e ciò per la evidente ragione che se ntiva.no la loro enorme inferiorità. numerica, sloveni e croati invece si atfermarono con can– didature proprie In tutti i Collegi. E, posto che gli italiani ave\•ano candidati per ogni gradazione politica, se ue deve logìcamente dedurre che i voti raccolti da sloveni e croati corrispondono alla reale condizione di sviluppo numerico in cui si trovano codeste nazionalità. Ed ecco In risposta delle cifre: 'fRJES'J'E. VOTT S001fl\1Stl NflzlOlll\11 C'lorloall Slovon! Collegio l' 2902 1645 290 91 I 2• 1792 3120 664 IG14 30 2178 1949 499 G60 ,. 1127 997 505 480 5' 1469 712 -149G Totale 9-468 8423 1958 8166 I.G54 :,os IM 409 ;)31 H0.49:, 475.302 212.978 46:, 280 ➔07 80 127 108 (;83 :J39 :14 18 129 175 I 1:1.602 ljj 120 1.r,(rn •l 28 G ,j(;5 276 il 1.:1~0 1.Mn rn 660 :l 153 ,ir,2 8!) 2:,11 l 33-u:·,z I :11:~ 3i3,!IO:, I 2G4 14 41 2-1 •17 12:l f>0S 11n 22H0IS 15.27n I 727. I02 230.963 9.516 F'RIULI (Collegi italiani). 2.85':.701 800.2!,3 IBn•.-.4~ J.313.32f, :iG0.S0o .-,04.:132 712.!-i77 9•19.G IO H.271.012 2 420.747 (163.7-10 7 .284. i03 123.504 084.82:l Soc!11ll~II 288 66~ 106:, :.•azlonnl1 ('trrl<'nl\ Slovcn1 Collegio J O Gorizia 2183 !Hlf) 2° .Monfnlcone 3° Gradisca I ii9 ,j749 946 3850 (Collegi sloveni). "oelalllll 1,lllcrnll Agrari ClerlcRII 4° Oorizia(terr.) 620 1652 1201 B58i 5° Scsana .'Hl4 3277 1087 1277 ,, 6° 'l'olmino 2G-15 :,C7fi (In questi tre Collegi tutti i partiti sono sloveni). JS'J'BIA. (t~ollegi italiani). VOTI Collegi Soclallsll :S-azlon111l lnd\J)eml. f"lerlCI\II SIO\'CIII 1° Buie 2022 2884 932 4i2S 1559 2° Montona :rng 3° Pola 1240 4699 33➔2 (Collegi slo,·eni croati). soclnllsll :S-Rz.!tAllRni 4° Pi~ino .i21 2048 ;,° Castelnuo,·o 6" Volosca 288 14I2 2183 108 Cro11.tt s5:,1 SIOl'Cnt 1ssr, <'rontl 70lfl Sommo rinssuntive, da codeste cHre, ò difficile trarne. Solo è chiaro, a colpo d'occhio, l'Impressionante afferma– zione dell 1 elemento slavo dappertutto: ma specialmente in quei duo Collegi dell'Istria, do,•e il croato andò itt' ballottaggio con Fitaliano; e furono proprio i socialisti); cbe impedirono - per parte dei nazionalisti croati - la. conquista. del Collegi di Montona, Parenzo) Rovigno e specialmente di quello di Poln 1 che la Commissione parlnmentnro aveva assegtrnti agli italiani. Chi non ,,c,glia dunque essere cieco, vede come le nazionalità. conviventi in affinità di rapporti economici con l'elemento italiano sono tutL'altro che rassegnate a lasciarsi assorbire dalla nostra stirpe o tanto mono poi hanno voglia di scomparire. Esse tendono a raggiungere

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