Critica Sociale - Anno XVIII - n. 1 - 1 gennaio 1908

CRITICA SOCIALE sori van ripetendo da quando la legge fu votata • che molti di loro, e precisamente i pitt umili, ebbero dalla legge stessa uu beneficio irrisorio (1) 1 e che il Hegoliunento, che dovcn disciplinarne con serena e SR\'Ìll larghezza e con leale umanità l'applicazione, riuscì non altro se non un fiscale e sottile congegno, buono a volgere contro gli insegnanti tutti quegli articoli o commi che, per la loro stesura sibillina o malcerb\ 1 si prestavano a più d'una interpretazione; e Rvvertire che il caro della vita da due anni in qua ò asceso, o va ascendendo, con vertiginosa rn.• piditò, e quasi indistintamente e indiffernntemente nelle metropoli non più che nei piccoli centri una volta additati per la mitezza dei prezzi come rirugi placidi e grassi per i travet prolifici e dispe· rati 1 e ora anch'essi cari assaettati ( 2 ) - e ha dolo– rosissimamente acuito il cronico sbilancio degli im· piegati, che cli tutti i consumatori cosidetti " bor– ghesi ,, sono - co111 1 è noto - i pili molestamente e rnffìnatamente angustiati e sfruttati. E giova, per ultimo, rilevare chet per virti1 cli ,fuesta nuova legge - la quale ò la piu "giolittiana mente ,, furbesca delle applicazioni che il felice Oo ,·erno cbe ci regge vien da un pezzo facendo del classico adagio II d1t'ide et impera ,,. e ha infatti seminato la discordia fra gli impiegati italiani - i professori, che s'erano portati un po' avanti) ripren– clernnno1 non pur relativamente - fattH. ragione, cioè dei loro titoli cli studio, della loro coltura e dell'ufficio che adempiono -, ma assolutamente il loro posto antico, ch'è, del resto, quello che hanno nell'aulico regolamento delle precedenze, più verace- (I) Gli lnsegn,rntl del 6° Or<llne di ruoli comlnCIAnO con 1200 llro di et!po1u110 annuo. Quel!! do\ 2° ordine - rrn. t qul\11 sono I pro• ressorl del mnnaelo tnrorlore e della Scuol1\ tecnica - comlnc11u10 con 1600, cioè con 'lOOLire meno di quel che sarà, una volta ap11ro– va1a la nuo\·a legge, a cui l'on. OiollUI h11dlchh1rato di non ,·oler murnre ~ neppure unA Tlrgola ~, lo stipendio Iniziale, per esempio, del ragionieri d'lnlendenzo, I qual! - ch'io ml sapplll - non han ratto quaur'annl d'IJntvoreltA e, per essere nomlnnll, 11011 han l>I– BOguo di a.vere nllee!llo publtllcA:i:lonl lettuarle o scle11tlftehc e di avere gli\ un po• di tirocinio e di pratlell clcl1a e11.rr !ern, ecc., ecc.1 J,: A duemila l!rct <1uoet1prorcssor1, CllOllO~tllulSCOllOIl maggior Ili\• 111orodel coq)o 1nseg11an1e governativo, 1,nseano dopo tre anni di atrnonllmwiato, o cl restono per cinque 1111111 ! C'l •uol 11.llro,egregi e rorll\11 scr!twrl del Con·lt1't dtllcl Sei-a, che fllr lll voce i;rossa e dnr adctouo 11g1t1nsegnA11tl secnnctari come se fosecro più voraci e Ingordi della lupa dMntesefl ! - Anche ~ da consldernre che gll lnse• gnallll di questo ruolo sono I plì1 gravati d'ornrlo, essendo tenuti A l'I oro ee1t!m1mall. Tre or1nto al giorno di scuOII\ - ratti\ con 11overa eosclenzA, s'Intende - e Il ll\1•oro domestico che nel eue si aggiungo l"'r IEI1lre11araz1onc, la correzione ctel ctimpltl (Chu (\/1. nH1·e 100 llro annue, por dir tutto 1l ,·ero1) e la necessità d1 rJnrrescar vtA vlA la eouum 11nehe solo 11trtlnente nl mngl,stero dl(IB.ttlco, stancano, per a,·ventura, e sllllrano non meno della compll11:r.lonequolldlanA anche del 1,1ùbrilt:1nte e rorl)ICo 11rlleo!o... (-) Quanto al cRro della vllll, non cl son più 111eeolecittà! Queste so110 ora, grazie Alla democrazla lh·enatrlce del 11roduttorl, dtl! pa– droni di casa, ecc, ~ pere11u11te" All<lgrnudL Non o•è mlnuscolA clt– lAdlnA che si rispetti, 11ella quale gll ap11artamc11tl, chi, 11011 e1e11 tùlluto, non costino 1111110110 <lento llro 1,er sh,nz1\ o I prezzi del eom– mostlb!II 11011 eleno di un Uuon terzo superiori a quelli dl poolll Rnnl fo, ('t1e se 11. MUnno, 1'orlno, Oeno,·a e Roma lfl! Mfllltl i:on più alti, \\·I, per con1penso, si tro,·ano A migliori pAUI c con p1ì1age,·ole co– mocitt/1.111eccita ccnt'allre cose necessarie alla vita. È, questo, u110 del l)ro\.lleml p1ù grus11, plì1 lntrlcatl e plì1 Inquietanti dell'ora che 1·olge, e uno, lnst<lme, dl (p1elll che con 1•lì1drlUA loglea ranno eaJ)O Il.ISùclallsrno Ar~o111en1a l>enlnlmu Il l'clrocoh1, nel penultimo nu– mero d<llln f'l'IUrn: una fitta e va11da rete dl Coo11ornt1vo dl produ– :r.lone earellb<', per lntnnto, h1 p1ì1emc,1ce soluziono, S! Jll'rsuadoreb– boro, nllora, l g1·u1u11produttùrl, or o\01•1mll Automatlcament<l <lcl dleel, tlcl venti per cento l'Importo del loro 1,rodottl A mano a mano chC' d<1,•onocle,·nre I 6Rlarl, o 11, te111perare I loro a1,1ietltl e a rlnun– elare a una p"rte del toro marglnc, or considerato da essi come 111111\co&a cli lnhrnglblle, o I\ cedere Il cAmpo 1\ 1 nuovi organi coopc• rn!l\"I di produzione, Altre <'<lU!le J)Otranno ('8!1erel; ma Il\ prlncl1la1e sl ;. q11esta. I grunc1l signori dell'off\clna suno dop11IAmente srrnttM– lorl: e dell'Ollernto o dol consumatore. lla IMclo l'argomentn, nel IJllillc ho osato di 1l.\'venturarmt, agli economisti di meetlere ... mente rappresentativo e più istru ttivo che non si pensi, di ultimi fra i " funziona.ri ,, dello Stato, Se si volgeranno dietro, no n vedranno alt.roche la folta e malinconica famiglia dei cosidettl " ufficiali d'or, dine ,, - che sono poi gli scrivani - e, iu compa– gnia di questi, i bidelli, gli uscieri e via dicendo. Già fin d 1 ora, prima, cioè, che passi la nuova legge di " perequazione,,, un sottoteneatino uscito fresco fresco 1 dopo due anni di facili studi 1 da quella Scuola di Modena che, salvo eccezioni, ò il 1·efuqiwn dei meno promettenti scolari del Liceo e dell'Istituto tecnico, guadagna, per effetto del mtovo aumento avuto pochi mesi fii. in aggiunta a quello di or son circa tre anni (o perchè il Con-iere della sera, JR, Perseveranza, e com1>agnia bella non hanno trovato nulla da ridire su questi aumenti seguitisi a così breve distanza, essi che considerano i professori ta– citati per un mezzo secolo dalla legge del 1906?), più di un professore "straordinario,, di Ginnasio inferiore, e un tenente più di un professore, pure "straordioario n, di Liceo. Ve ro è che i professori non hunno il " decoro n, a cui nensp.re; non c'~ ~i– sogno che mandino la signora e i r agazzi vestiti bene e che vestano, loro, decentemente! E poi è un così dolce mestiere il loro: un mestiere da miche– laccio! Poche orette di lezione pc1· settimana, e sei mesi Panno in vacanza! E son poi così inutili! Ar– turo Labriola 1 quando non sedeva ancora sur una cattedra, li parngonò leggiadramente a monsieur Deibler e.... alle " orizzontali ,, !.... ... Or, così stando le cose, non vi ha alcuno che possa, con un grano tli buon senso e un po' di buona. fede, darn addosso ai professori per la levata di scudi che questi, insieme con i postelegrafici tl altre categorie di impiegati esclusi, han fa.tta e van ftl, cencio contro la nuo,·a legge. l~ssi - come ben fu detto - non si agitano per voler essere a p,·iori inclusi; ma protestano contro la loro aprioristica esclusione. Sarebbero dissennati se cercassero d'impedire il miglioramento delle con– dizioni di tanti funzionari e travet degli altri dica– steri; ma. sarebbero ciuchi se non cogliessero l'oc· casione per ricordare al Gommo Purgenza di prov– vedere ai moltissimi cli loro che languiscono sempre in uuo stato miserevole, con stipendi che vanno dallo 90 alle 136 lire mensili, e non si O!li>Onessero, con quanto fiato lrnnno iu corpo, contro la tendenza per– vicace a far di essi sempre gli ultimi del grande esercito degli impiegati dello Stato. Provveda pure il .Ministero da che ogni indugio significherebbe prolungamento indefinito di miserie e di pene, che i "superuomini ,, del giornalismo non sanno, per migliaia di famiglie a migliorare per intanto la sorte dei diciannovemila impiegati che i)r attendono la 1>artizione dei sette milioni, ma prov– veda in pari tempo a rendere meno intollerabile la condizione di quelle categorie d'insegnanti per i quali la legge economica fu eJ è matrigna, e non chiami, comunque, questa novissima legge con il oome mendace di " legge di perequazione ,,. A Ila perequazione non potrà addivenirsi se non in seguito all'accoglimento e all'esecuzione della mo– zione Sacchi-'.11urati e all'esame aecurnto, profondo, scientifico - direi - di tutti quanti i congegni della macchina dello Stato; delle riforme tecniche da in– tl'Odurvi; delle energie da conservarvi, da. perfezio– narvi, da introdu1·vi e.x novo. O~ni ,dtra "perequa~ zione ,, sarà una menwgna e un agguato. x. y, Uriticu. Sodale e Grido ilei Po110lo: per l 1 ltalia, anno L. 21 1 semest,·e L. 1 /.

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