Critica Sociale - Anno XVII - n. 12 - 16 giugno 1907
CRITTCA SOCIA.LE 181 villaggi d'una. data regione; e così non solo si ri– bassa il prezzo e si migliora la qualità dei prodotti e quindi si eleva il tenore di vita delle popolazioni del luogo; ma si accrescono Je prospettive di una esportazione di prodotti di qualità scelta e di marca originale in concorrenza con quelli dei paesi trans– atlantici e transpacifici. In rnghilterra queste poten– zialità, im1>licitc nella nuova èra della vita munici– pale, a cui questo Bill apre le porte, non andranno certo perdute. I conservatori ritengono che i suoi promotori si facciano grandi illusioni sulla sete di terra. di cui essi parlano e citano il caso dell'Australia, ove tutta la popolazione è concentrata nelle città della costa, in sostegno dell'idea che chi si è abituato alla vita ur– bana non sa e non può piì:t ritornare alla rurale. Ciò può solo significare che una vita rurale non ci– vile, ossia senza il comfort della civiltà, ha fatto il suo tempo; non già che una vita rurale e civile sia impossibile. Questo è appunto ciò che si tratta di provare e che l'Inghilterra intendo provare con questa misura, che, mettendo per sempre la terra e il suo uso sotto il controllo non solo delle forze economiche, ma dell'opinione e dell'autorità collettiva, investita del potere e del dovere di promuovere tutte Je con• dizioni di un vivere sano e civile, afferma la supe– riorità dei fini etici della vita umana sulle pretese necessità obbiettive della natura e fa di queste gli istrumenti di quelli. Ad ogni modo, se non fariL tutto il bene che i suoi promotori se ne ri1>romettono, cotesto Bill non può fare che del bene e risparmiare o porre termine a molti mali attuali. E perciò si può fin d'orn preve– dere che, o in via parlamentare normale, o per mezzo di una campagna elettorale, esso passerìt. E il Go• verno ha divisato un modo assai atto a facilitar questo passaggio. Era stato fin qui costume della Camera dei Comuni che, quando un Bill, mandato alla Camera dei Lo,·ds, viene da questa modificato o respinto, eiso non le sia rinviato se non dopo completa ridiscussione col metodo delle tre letture nella Ca– mera dei Comuni medesima. Il Governo intende mo– dificare questa norma nel senso che ogni /3Ul respinto possa senz'altro essere rinviato ai Dords nella suc– cessiva sessione, e che, alla fine della legislatura, tutti i Bi.lls respinti vi siano di nuovo rinviati. Questo metodo ha per effetto di educare il pubblico a ca– pire l'az"ione della Camera Alta e a giudicarne la condotta con mente fresca, e ciò senza arrestare inutil• mente, anzi accelerando il lavoro legislativo normale. Così ò che, nel modo più graduale possibile, senza violenza ad alcun interesse esistente, senza negli– genza o sovversione di leggi e forze economiche provatesi utili nel passato e a cui è lasciata tutta la possibilità. e libertà. di mostrare tutta la loro utilità per l'avvenire, e senza agitazioni semirivoluzionarie, l'ul• timo residuo feudale s'avvia ad essere eliminato dalla vita inglese e l'inter esse pu bblico della nazione si avvia ad affermarsi sovra.no sulla terra, sul fattore economico naturalmente pi li monopolistico e su cui tutti gli altri monopoli risiedono e da cui traggono sostegno ed origine. ANGELO CRESPI. Avete la 1 a annata? L' Amminist1·azione della Critica è sempre disposta a ricambiare con una qualsiasi successiva annata, 1·ilegata, oppio-e con un anno d'abbonamento, llinvio che le venisti"e fatto della 1a annata (1891) di Critica Sociale fo buonO stato di co-nservazio11e. Ricambienmo con opttSC-Oli, a richiesta, ognun<Jdei se. guenti numeri separati dello stesso 1° anno: 4, 5, 6, 7 1 8, 10, 12, 19, 16,17. PER LASALUTE FISICA E MORALE Conte un piccolo Stato civile intende la iU• fesa clel buon costume e l(i lJl'Ofilassi so– ciale delle /onne vene,·ee infettive. Da molto tempo s'i discuto intorno al migliori sistemi sociali da adottare per rendere efficace la difesa contro le malattie veneree, e per salvaguardare quella che si suole appellare '' morale e buon costume n· In alcuni paesi è prevalso il concetto della più asso• luta libertà.: lo Stato deve ignorare che esiste la pro– stituzione aperta e clandestina, e ignora che la sifilide, la gonorrea e l'ulcern venerea sono malattie contagiose 1 alle quali quindi, a rigor di logica, dovrebbero appli · carsi puramente e semplicemente le leggi e i regola• menti sanitari. Altrove lo Stato inveco riconosce la prostituzione come un istituto sociale, la controlla, la. c.irconda di guarentigie e di fiscalità: off~nde la libertà. un po' sotto Papparenza di una difesa della morale, un po' sotto la ragione più consistente della difesa igienica, ma porta qualche vantaggio almeno alla salute di coloro che alla pro!:ltit.uzionericorrono o per vizio o per bisogno. Non è facile pensare dove st.i a la. verilà e il buono: e si comprende come abbiano facile giuoco i difensori delle libertà elementari urlando contro la. manomissione rlella libertà e della dignità umaua perpetrate ogni giorno colla scusa della difesa del buon costume, mentre non meno facile giuoco hanno coloro che ritengono es– ~ere la libertà in materia di prostituzion~ il metodo migliore per la diffusione della sifilide e delle altre formo veneree Per questo tutti gli, Stkti dimostrano di ondeggiare, ora verso una lendeoza, ora verso l'altra, senza trovare un facile e persistente equilibrio. Vale quindi la spesa di vedere quanto in materia ha fatto, app.unto in questi mesi, un piccolo Stato: la. Da• nimarca, tagliando aS!:11\Ì corto in materia e arrivando a conclnsioni degne di studio. Non so se la legislazione danese porterà dei frutti: c'è da dubitarne assai, ma l'esperimento è indubbia– mente interessante. La legge danese sul buon costume è entrata in vi– gore alla fine del IOOG. Lo Stato ha voluto essere hbe• rista alla sua maniera e ha finito col non riconoscere e col non tollerare in nessuna forma la prostituzione. Non manca di bellezza la maniera colla quale a ciò è arrivati>, sebbene sia un po' ridicola la pretensione di distruggere con un colpo di penna un fenomeno che ha la sua origine direttamente nella natura umana o nelle condizioni peculiari colle quali noi comprendiamo i rapporti sessuali. Ecco alcuni lati della nuova. legislazione: Art. L. - I regolamenti sulla. polizia della prostitn· zione sono 1\brognti. La. polizia potrà deferire come contravventori allo. legge sul vagabondaggio coloro che fauno della prostituzione un mestiere ..... A1·t. 3. - E' vietato tenero case di tolleranza. Chiunque viola questa proibizione flarò. passibile della detenzione ... Le stesse pene sono stabilite pei colpevoli di proxe– netismo. Sarà. condannato al carcero o ai lavori forzati colui che per lucro riceverà nl suo domicilio persone di sesso diverso por praticare Patto sessuale, o coloro che affit– tano camere per alloggio, ma.per permettere di darsi al vizio, o chi alloggia una ragazza minore dei 18 anni, la quale si dia alla prostituzione. In caso di recidiva, la pena può arrivare a due anni.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy