Critica Sociale - Anno XVII - n. 2 - 16 gennaio 1907

CRl'.l'ICA SOCfALE 31 1IO milioni que\10 del capila.le dei fltta.voli. Alla stessa CJ)OcaYoung stima che il prodotto del frumento e della segala sia superiore ni 9 milioni di qttai·ters ('), che il prodotto dell'orzo sia di 11 '/ 2 milioni di q_uarte,·s, o quello dell'nveua di 10 1 / 1 milioni. Sono del pari pro– gredite In coltivazione dei romggi e l'alle,·ameuto del bestiame )la, so le condizioni della tecnica agricola sono fio– renti, e prospere quelle dei proprietari o dei flttavoli, molto depre::ise risultano invece le condizioni del lavoro agricolo. Young calcola a 14 1 / 2 milioni di sterline (362,à milioni di lire italiano) il guadagno complessivo del lavoro agricolo, distribuito tra 836.235 personé, il che significa che il conto dell'ngricoltllrn, per ciò che si riferisce al lavoro, è rnppresentato cla circa r,. st. li/I s. per persona (circa 435 lire italiane). Per l'anno I7i6 ooi possediamo una relazione molto precisa sull'ammontare clei salari, guadagnati dalle fa.– miglio dei lavora.tori ngricoli in diYerae regioni dell'ln– gbllterra, relaziono cho ò dovuta a sir l•'roderich Eden. La media del guadagno famigliare ò di 11 ,. 9 d. per settimana (618 s. l3d. per anno) ed i duo termini estremi frn. tutti quelli che formano la media sono rappresentati da un minimo di 9 s. cd un massimo cli 14 s. 6 d. Lu. conclusione ò che questi salari sono inferiori alle speso consuetudinarie delle famiglie dei contadini, per quanto queste sieno limitate o ristrette ("). Se I contadini inglesi di questo periodo non muoiono dunque letteralmente di fame, o non si nutrono delle erbe delle campagne, come spesso accade ai contadini francesi della stessa epoca, il loro tenore di vita ò quanto mai depresso ed il loro modo3tissimo bilancio ramigliaro si chiudo con un deficit cronico. 'l'ali sofferenze della classe dei contadini sono in buona parto causate dall'azione stessa dello Stato, a traverso iutieri secoli diretta a deprimere le condizioni dei lavo– ratori. Infatti la classe dei contadini fu dapprima impo– verita con l'emissione di moneta deteriorata, poi spo– gliata dei suoi beni dai ladroni clilerreni. della reggenza di Edoardo. In seguito i lavoratori agricoli furono privati dei terreni ad essi rimasti, mediante Il sistema della mclosores e l'estinzione di quei diritti di pascolo o cli legname, di cui aveva.no goduto ab immemorabili. A sua volta la legge dei poveri fu applicata in maniera da ridurre il salario agricolo al puro necessario per la sus– sistenza. Rinstaurnta la monarchia, proprietari o flttabili fissarono i salari di loro autorità, libonuono i terroni dallo imposte che li cOIJ)ivano, e le riversarono, mediante l'accisa, sugli scarsi godimenti dei lavoratori; vincola– rono i contadini al suolo, mediante la L,ow o( settleme11t, o con 1 dazi Jlrotettori del grano rincararono il prezzo dell'elemento più Importante della loro alimentazione. All'oppressione economica face\'a riscontro quella poli– tica, e tutti i lavoratori cho avessero tentato associarsi erano minacciati dello per.e proprie del crimine di fel– lonia e di cospirazione, mentre i delitti, a cui spingono la miseria e la disperazione, venivano puniti nel modo pili terribile e spietato ('). ... ln questa stessa epoca l'industria ingleso è ancora poco sviluppata. La fabbricazione dello stoffe di lana, che nella storia forma la principale industria doll'la- (') l ff/llll'ltr = 3,60 ettolitri. (1) TU. RO(lt:RS: $ix Ct!tllll'itB of ,corlc Cllld ,wge,. 1,lpsla, 1884, CaJl. X\'11. (') ROOY.RS; op, olt., Ibidem. ghiltorra, era ia questo periodo limitata allo Contee di Norrolk, doll'Yorkshire o del S1id~Ovest. Di tutto le in– dustrie allora osi.stouti 1 quella del cotone ora certamente la più importante, ma anch'essa vegetavi\ in proporzioni mode,-ito, tanto che, nlla metà del secolo, l'esportazione dei tessuti di cotono raggiungeva a mala pena il valore di 50.000 I. st. 1>er anno (1.250.000 lire it.). fi'industria do! lino a Duucleo o a BeHast progrediva con la stessa lentezza, che quelln. della seta a Spietaflelds Lo miniere di carl>one davano un prodotto relativa– mente insignificante o l'industria del ferro era ancora limitata (1). r,a tecnica dello iadustrie era ancora troppo grosso– lana per permettere una estesa produzione. l?er impian– taro una fabbrica era necessario trO\'aro un corso di acqua che potosso far girare la ruota d'un mulino 1 il cotone voniva filato a mano nella. caJ)anne dalle spin– sters (vecchie zitello) della famiglia, seduto con le loro conocchie intorno ai fllatoL fmprovvisamento tre invenzioni quasi contemporanee: quella della tessitrice Jem1y ideata dal tessitore Har– grea.ves nel 1764, quella della macchina da. tessere del bnrbiere Arkwright nel 1768 1 e quella della mule del tessitore Crompton nel 1776, imprimono uno slancio me– ravigliO'lo all'industria inglese; la quale sopratutto si valo dell'invenzione della macchina n vapore di Giacomo "'att, avvenuta noi 1769, por sostituire ai grossolani strumenti di produzione sino allora Impiegali la infal– libile precisione dei processi meccanici. E contempora– neamente il regimo della fabbrica si sovrap1Jose a quello della manifattura . .Ma se, in ultima. analisi, le macchine 1 con il moltipll– caro la produzione dolla ricchezza o con lo scemt1rno il costo, riuscirono di vantaggio a tutta la società e quindi anche alla classe operala, questa non el>bo per \'ero mo– ti,·o di rallegrarsi degli effetti immediati dell'applica– zione delle macchine. Oi:\ prima che ossa si verificasse, I salari degli operai dell'industria. ernno molto depressi. Oli operai megllo pagati er1tno i minatori del Newcastlo, I qualì guadagnn\ 'O.no 15 s. la settimana 1 e i pettinatorl di lana, i quali guadaguavauo da por tutto un salario medio di J 3 s. per settimana.; i meno pagati erano I tessitori di saia e di cotonina. del Lavonsham con un salario settimanale di 5 s. 9 d. I salari degli operai OC· cupati nei lavori del ferro erano di 1O s. a Rotherham o di 13 s. 6 d. a. ShofYield, Gli operai addotti alla fab– bricazione delle porcellano a Liverpool, Burslem e Wor– cester ricovenno rlspotth·amentc 8 s. 11 d. 1 9 s. 6 d. e !) e. Il salario medio dei filatori e dei tessitori ora di 8 s. 7 d. I salari modi delle donne nella tessitura erano di 4 s. 2 1 /,t d., dei fanciulli di 2 s. 11 '/ 4 d., delle ran– ciulle di 2 s. 7 d. (2). Sorge intanto la grnnde industria meccanica, ma il primo contraccolpo dell'introduzione delle macchintl ò sfavorevole alla classe operaia, perchè la minor fatica del lavoro permetto agli imprenditori di sostituire gli operai adulti con lo donne e i fanciulli, che sono retri– buiti con un salario ancora più tenue. Oli elevati pro– fitti sono estorti dal lavoro dei fanciulli, o le ingenti fortune degli .Arkwrlghts, dei Peci e cli molti altri indu– striali, sono fondato sullo sfruttamento sistematico o spietato dei lavoro('). Una serie di leggi (dal secolo xvr al xvm) aveva creato la categoria legalo degli indigenti ('I l,r:os•: Lt;v1: 1n,tory o( n,·UcM,Com111~1·a. 1.011<1ra.1812. pa– gine G-11.- ORt:t:x: ,u.,1. dli J)tuplt m,qluls, Il, 1111g. S7!J. Parigi, 11:lSS. l') llOGt:RS: OJJ. c-U., pagg. -406·7. l') ll!ltlcm, {lag, 4S8.

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