Critica Sociale - Anno XVII - n. 1 - 1 gennaio 1907

CRITICA SOCIALE nizzazioni nei due campi - allo stato di guerra verrà gradualmente sostituendosi uno stato di pace armata, di formi'} più elevate, per la definizione pacifica dei conflitti. Questo movimento sì è finora svolto all'inrnori della azione legislativa. Fiu dal 1869 Schulze-Delisch propose che alle Associazioni professionali fosse concessa la capacità giuridica, affine di meglio consolidarle: la pro– posta fu poi ripresentata in Parlamento da varì partiti, specialmente dal Centro e dai Nazionali-liberali, e,aoche fuori del Parlamento, la concessione fu reclamata dal– PAssociazione per la riforma sociale {1901), dal Con– gresso naziouale <iegli opera.i (cristiani) del 1903, ecc. Colla progettata legge (1) lo Stato viene a riconoscere la esistenza delle organizzazioni 1 esistenza che finora ha giuridicamente ignorata; consente loro l'esercizio ormai necessario dei diritti patrimoniali; le ammette a stare in giudizio, sia come attrici, sia come conve– nute. Il progetto elimina. ancora alcune limitazioni al diritto di coalizione e di riunione: ammette pieuam~nte il diritto di associazione sì per !e donne che pei mino– renni i abolisce l'obbligo, ancora vigente in alcuni Stati, di presentare alle autorità di polizia l'elenco dei soci i ed abolisce anche la facoltà di vietare la formazione di Associazioni o di scioglierne le assemblee, perchè i finì loro sono politici o politico-sociali. Ma 1 accanto a questi elementi favorevoli allo sviluppo del movimento professionale, contiene varie disposizioni ispirate a principi reazionari. La legge - opportuna– mente - non si applicherebbe obbligatoriamente a tutte le Associazioni professionali, ma solo a quelle Associazioui che fanno richiesta di iscrizione in uno speciale registro e che sono composte di industriali o di lavoratori, o di industriali e lavoratori, questi ultimi riconosciuti tali a sensi del titolo VII della Geweròeo,·ct– nung: così rimarrebbero necessariamente escluse dal– l'azione della legge le Associazioni di lavoratori della terra, di pescatori 1 di ferrovieri, mariaai., ecc. Il primo articolo contiene una definizione, pericolosa– mente restrittiva, delle A... sociazioni professionali cui può essere concessa la capacità giuridica: i componenti devono essere addetti alla stessa professione o a pro– fegsioni affini, e lo scopo deve essere soltanto " la di– fesa e promozione dei comuni ioteressi, direttamente connessi colla professione degli associati, e la conces– sione a costoro di sussidi, senza diritto esercitabile giudiziariamente,,: il che sembra escludere altri impor– tanti mmi di attività. delle Leghe operaie, quali le pubblicazioni di propaganda, l'esercizio di alberghi e alloggi per operai, ecc., e, sopra tutto, l'azione di soli– darietà verso altre Leghe e le azioni politico-sociali non strettamente e specificamente profes~iouali. Lo stesso primo articolo rende poi applicabili alle Associazioni professionali registrate le disposizioni del Codice civile relative allo stato delle associazioni ri– conosciute giuridicamente, e cosi anche l'articolo se– guente: "Art. 31. - L'Associazione è responsabile per il danno che la Direzione, un membro della Direzione, o ogni altro rappresentante istituito in conformità degli statuti, potè cagionare a un terzo nella esecnzione dello operazioni che gli incombono, con obbligo di risarci– mento del danno. ,, La recente giurisprudenza ha frequentemente 1.tttri– buito agli imprenditori il diritto alla rifusione dei (1) Vedi Il testo del progetto nel Bolleltlno delt'Ulfld<> dei Lavoro, ll0\'81llllre 1906, pag. lOH,. danni prodotti da. scioperi e boicottaggi, ma un tale diritto - esercitabile verso singoli operai - fu finora irrisorio: il progetto òà al diritto una. ben maggiore consistenza; le Associazioni operaie potranno bensì agire contro le Leghe padronali pei danni cagionati dalle serrate, ma avranno i loro fondi, faticosamente accumulati, esposti alle azioni degli imprenditori: come la sentenza della Camera dei Lordi, il progetto germa– nico espone le Leghe operaie a rispondere civilmente dei danni cagionati da esse nella e!>plicazione dttlla loro, azione di tutela degli interessi degli as~ociati, pel solo fatto che tale azione è dannosa ad altre persone 1 indipendentemente da qualsiasi giudizio sulla sua legit– timità. I vantaggi che reca la capacità giuridica alle Leghe operaie sono certo troppo tenui di fronte ai pe– ricoli cui le espone: ed, anche per la collettività 1 il vantaggio di vedere obbligate le Leghe a una condotta più avveduta e prudente non sarà compensato dal con– seguente infiacchimento del movimento operaio. Altra grave minaccia è nell'art. 3, che esclude <1a:11e Associazioni coloro che mutano di professione o d'in– du:stria, salvo che assuma funzioni per coato dell'Asso– ciazione stessa: così rimangono esclusi da una. Lega gli impi1:1gati di altre Leghe, gli addetti ai Segretariati operai, a Cooperative 1 MC. 1 elementi indipendenti e spesso tecnicamente preziosi per la direzione del mo• vimento unionista. Il progetto è cosi conforme al desi– derio degli imprenditori di vedere esclusi dalle Leghe gli estranei "sobillatori n, e contrasta coll'emendamento che si introdurrebhe alla legge francese del 1884 per consentire che rimangano nei Sindacati coloro, i quali cessano l'esercizio della professione 1 o che vi entrino coloro 1 i quali l'hanno cessato da un decennio. Le disposizioni, troppo minute 1 circa la costituzione e Pordinamento delle Associazioni (art. 7-10), non soao tutte pienamente adatte al movimento operaio germa– nico: cosi, ad esempio, alle riunioni periodiche dei de– legati dei Gruppi e delle Sezioni locali si sostituisce, come organo permanente, una Commissione, che per molte Federazioni sarebbe assai numerosa; si ammette anche possa richiedersi la convocazione della assemblea generale Jei soci 1 convocazione che sarebbe malagevole presso le sei Federazioni che contano oltre 100.000 in– scritti! POSROnoriuscire pericolo .;e talune disposizioni miranti apparentemente alla tutela del diritto dei sin– goli soci e delle minoranze; quella, per esempio 1 che attribuisce a un singolo socio il diritto di impugnare giudiziariamente le deliberazioni dell'asserilblea dei soci o della Commissione 1 per violazione della legge o dello statuto j e quella spf".cialmente che attribuisce a ciascun socio il diritto di e~aminare il registro dei verbali del– l'assemblea e della. Commissione e l'elenco dei l:!Oci:in un conflitto del lavoro gli imprenditori possono così, mercè un qualche operaio loro devoto, avere, a danno dell' Asr-:ociazione, dati esatti su la situazione e l'anda– mento di es~a. Alla Associazione è attribuita la facoltà di agire giudiziariamente contro i soci morosi, ma Rolo riguardo ai contributi ordinarì 1 così che gli associati non sono legalmente 1enuti al versamento delle quote straordinarie che le Leghe frequentemente richiedono in occasione di grandi conflitti del lavoro. Il progetto di poco attenua le intromissioni delle autorità di polizia e amministrative, che il Codice ci– vile ammette per le Associazioni i mentre le Leghe pro fessionali hanno bisogno di una larga libertà di azione il progetto le assoggetta tuttavia a un pericoloso con– trollo.: è eliminata. bensì la facoltà di opposizione al

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