Critica Sociale - Anno XVI - n. 19 - 1 ottobre 1906
CRITICASOCIALE 299 li Marchloll si preoccupa del po,slblll conflitti di at~ tribuzlC'nl o giurisdizionali, che potranno sorgere nel seno della futura organizzazione, o morulgllnto esclama: "Come risolvere questi conflitti P Colla guorra civile o col ramoso organismo federale sociale-eco11omico? Ma, in quest'ultima Ipotesi, cotesto organismo rocterale o sociale non snrebbo più soltanto eco11omlco, ma anche giuridico o pollUco. n In questo esclamazioni si nasconde un errore, in cui malaccortamente è caduto il Marchioll. Il Marchioli avrà arguito dalla leltura dei miei articoli che io, mentre sostenevo Il principio della libt,-tà i11teg,·ale nel campo strettnmonto economico e che Il valore non dev'essere nrtlflclalmente imposto e garantito d&llo Stato, ma de,•e essero Il risultato obbiettivo del lil.Joro gioco degli egoismi o economie organizzato noi Sindacati di me– stiere, soetonovo pure che questi Sindaco.ti, oltre nel es– soro dcgll organi economici osorcltantl funzioni econo– miche, sono ,1ello stesso tempo nuovi organi sociali-integrali o quindi aventi natura, carattere o funzioni politiche e giuridiche. Solo per una ovvia ragione di logica solenUft.ea e di metodo sociologico (oramai da tutti accettato} noi seom 4 ponevamo la attività. separate e dldlnte Il complesso inscindibile della totale attività pratica umana, per stu 4 diaro meglio, Isolandole, le singolo manlfe!ltazioui e<'o. nomiche, polltiche, ecc., le quali hanno caratteri speci 4 flcl propri, solo logicamente o conoott111l1montesepara.– bili a determinabili: riferendosi lo Jlrlmo alla natura egoislfca dell'uomo, riferendosi le seconde alla natura societ'Oleorgauizzatrice-simpatica 1 nH\ tutto convergenti, come ad unico punto di riferimento, nel Si11dacato, con– siderato come orgaoo sociale integralo. C'è allora da farsi meraviglia che l'organismo federale economico ala a.oche co11testualme11te un organismo po– litico e giuridico? Questa ipotesi ora a punto implicata nel nostro ragionamento. È da farsi meraviglia dunque cho il .Marchlolldi ciò non si sla accorto (Vedi Nota C). lo sostonovo che LoStato attualo, cosl com 1 è oggi con 4 formato, ò un organo non-economico, che non deve in– tervenire a turbare il ritmo del ratto economico (Vedi Nota 0) 1 o co•rubattevo il pregiudizio riel collettivismo autoritario, che fa dello Stato il contro della nuova eco nomia sociale. Ma con questo - con l'assenza cioè della autorità dello Stato nel campo dell'economia - non ve– nivo a algnlftcare che l'autorità. non abbia un definito e p1·oprio campo di azione in cui ò 11ecessario che debba es1>llcarsl. Donde la conseguenza della necessltÌl,.ohe I Siudacnt1 1 oltre ad essere degli organi economici con runzioni eco 4 nomlcho, co11Utulscanonuovi plessi o organi J)Olitici e giuridici, esercitanti le rispettivo loro funzioni nel cir– coscritto campo politico e giuridico, senza intervento nel campo dell'economia, che de,·e solo Imperniarsi nella lib<rt<l (Vedi Nota E). lfa ti llarchloli a quesLopunto ml domanda: E allora dove va a flnlro l'antistatalismo? Rispondo che Il sindacalismo non ò tutto una cosa coll'anarchismo (Vedi Nota F). r.. •autoritù ammessa dal sindacallsmo non sarà, come quella attualo, Il risultamento dolia violenza, dell'oppressiono, dello sfruttamento di unn classe so1,ra. un'altra., ma sarà Invoco 1'01J)rossionesin• tetica dolio forze sociali, i,arà non un'autorità artificiale o coattiva, Imposta dall'estenro, ma un'autorità. psioologica– collettiva. tuU'affatto naturale, elaborante!!! ab i,ilus mercè le forze sociali di simpatia, di ainergla, di socievolezza, di ripetizione, dl suggestione, ecc., forzo di natura es- senzialmente psiCQlogica (Vedi Nota G), che sono le radici fondamentali dei fenomeni politici e giuridici, se– condo lo più recenti ricerche della So·iolO<Jia e della I',ncoloum soc;ale (.A.sturaro, Oroppall 1 Yanni, :Miceli, 'l'nrdo, occ.). T..'n.utorltàsociale dallo Stato attualo si trasferirà noi Siudncatl. Si tratta di uno spost1unonto del " soggetto giuridico II dell'autorità, non doll'abollzione sic et sim– plicite,· di ossa. Cosl pensa Il Sorel, quando scrive che il Sindacato, vuotando lo Stato del HUOcontenuto tra– dlzlonale politico e giuridico, te11de ad assorbire le fun– zioni complessive che lo Stato ha finora esercitate. Per noi è impossibile concepire la 11ocietàfutura, lo 4 stitulta dal Sindacati, a carattere aatrutturale, senza compleasità e Intreccio di funzioni. Se questi carat– teri organici de,·oao contrassegnnro la società. futura, ò neces,mrlo che le funzioni socia.Il 11!0110 bJn defluito e 1·lontrlno nell'orbita loro assegnata da. 1101·me preciso. È necessaria In altri termini l'auto,·il(Ì sociale che dà la sa11zfo,ie alla norma, impedendo la violazione di essa e lo sviluppo anormale e irregolare (antisociale} delle atti,ltà.. 01 qui l'ultima e obbiettiva esigenza sociale di una Politica e di un DirUlo, ma ,11 una Politica e di un Diritto essenzialmente e speclftcamente operai, ri!-lul– tantl dal fatto della ,·ita collettiva che si conduce in quegli organi sociali di nuova formazione storica, che sono I Sindaca.ti operai, i quali non hanno nessun punto di contatto o di similarità. con Il Diritto o la Politica dello Stato borghese, espressione n urto.e semplice della classe clomf,ia11te che vuole Imporro In sua volontà ti– ranna, che euremisticamonto si chiama leggt, ai do– mhiaU (Vedi Nota H). Per concludere: il sindacalismo, a differenza datl'anar 4 chismo che Immagina un'organizzazione sociale sem– plice, !lenza strutture di sorta, indifforenziata e amorfa, non disconosce la necessità girwldica dell'autorità sociale, e vode nei Sindacati attuali, cho distruggono e disorga 4 nizznno lo Stato borghese, il sorgere o l'enuclearsi di nuovi plessi, organismi e congegnl cho incarnino lo no 4 volle uozio11i o " idealità sociali 11 J>Olltlcheo giuridiche, espressione psichico-sociale della vita proletaria asso– ciata('). f.(l {i11e al prouimo nulllt'ro). SERGIO PASLXZIO, 1 1 In un no&lro libro di prOHlma p11bbllta:i:1ooe: /I -'ioeùtli3mo glurlduo, abbiamo tenlato la dlmourulone dell'orlgtoe psko-1«U1I• del nuo,o diritto operato. A) ì,: davvero sorprendente Il metodo spicciativo del contraddittore. Di fronte alla mia lHgomontazione che, col prouosticato travasamento doll'autorltt\ dello Stato noi SindllOatl, si avrebbe un cnormo Incremento nello funzioni politiche e, corno la runzloue richiede l'organo 1 si aprirebbero sterminati orizzonti di sfruttamento alla !Jurocrnzia statalo comunque rivestita di abbaglianti paludamenti sindacalistico-operai, Il Panunzlo allegra– mente obbietta che la questione del modo come sarà distribuita e concretata l'autorità. In regime sindacali– stico ò una pura questìone di tecnica organizzatrice, entranto noi limiti della scienza politica. Se a lui, ini– ziato noi misteri dell'astrologia sociale, la cosa sembra cosl sempllr.e, s'accomodi. lo, per mio conto, continuo a ritenere che, col divisato frnzlonamonto dell'autorità so 4 clale In tanti piccoli staterelli (tali appunto sarebbero I futuri Sindacati, recip,·ocame11teiu a11tayoui&1110 economico yU 1111i cogli altri e forniti cli funzioni giuridico-poli– tiche), si n.vrobl.Jein complesso unn. somma tale di in– dlvitlul rivestiti di autorità da rag,!('lungore la forma di una vertt elefantiasi burocratica. f; non parliamo dei rappresentanti dell'a:itorità sindacalo annidati nelle am• 1>iepieghe del ramoso organismo rederale-oeonomico, di cui gli altri alodacalisti (è giustizia riconoscerlo) non frnno cenno.
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