Critica Sociale - Anno XVI - n. 17 - 1 settembre 1906
CRITICASOCIALE 2Gl nari antischiavisti, impellivnno che si battezzassero i Negri, e protesta.vano contro la denuncia di atti di maltrattamento. F. quando, nel 1834, il Parlamento inglese abolì la schiavitù in tutte le Colonie, sia puro dietro compenso, questa misura, aggiungendosi a quella del 1828 con cui gli Ottontoti ed altre razze di colore ernn dichiarati uguali ai bianchi in materitt di diritto civile, i coloni boeri non ne poterono pitt e, per continuare a vivere n modo loro, emigrarono in molti nei pascoli deserti del Nord (18:36), con la convinzione che Dio li avrehbe protetti come protejSC gli l%rei nell'esodo dalPJ 1 ;gitto. Così p11re Pesodo dal Nata! fu determinato dalla determinazione del Governo inglese di voler stabi– Jire 11cguaglianza civile tra bianchi e negri. Con la annessione del Nata! i Boeri avevano tagliata o:,rni via verso il mare. LI Brycc, nelle sue lmpressioui <lel Sml-Afdca, scritte prima dell'ultima guerra, con mente che 11011 può esser sospetta cli jingoismo, mostra come gli emigrati, che così andarono a costituire la repubblica nel 1'ranswaal, non avessero nesl:\uua at– titudine per una vita comune sotto una comune ed ordinata amministrazione; essi non avevano che il genio della disobbedienza, e solo la guerra contro gli indigeni aveva la virtù di indurli a qualche grado di cooperazione. E con tale guerra, con ininterrotte razzie sugli indigeni, essi tenevano il paese in con– tinthL agitazione. I governatori inglesi non avevano allorn nessun desiderio di espansione, o nella metropoli dominava l'idea che l'J"mpero era già troppo esteso e che le colonie, come le mele, quando son mature si stac– cano dall'albero. )la, per proteggerl'ii contro questi disordini 1 essi si sentirono obbligati a continui in· terventi. E l'indipendenza del 'l'ranswaal e della Co Jonia dell'Ornnge son dovute, nel 1853, non ad Altro che nlla convinzione che non c'em nulla da guada– gnare a una sovranità in questi luoghi. Per piì.1 di 25 anni, d'allora in poi, il 1'ranswaal trasse una vita di lotte iutestine e di gumre con gli inclig-eni, mentre la Colonia del Cnpo, in cui il posto Jasciato vRcante da:;rli i1'requieti Boeri cm stato preso da immigrati inglesi e tedeschi, continuameuto e tra.nquillamcnte fioriva. La scoperta dei p;iacimenti diamantiferi (1S69-70) diede a questa. immigrazione un nuovo potente impulso 1 e nel 1872, raggiunta una popolnzionc cli 200.000 bh111chi, la Coloni!L del Capo vedeva il suo regimo da puramente costituzionale trnsrormato in parlamentare, con Gabinetto HCelto dalla maggioranza, anzichè dal governatore. . . . Ma è pur dopo il l870 che data il movimento espansionista cd imperialishi CHl"Opoo. A vendo nel !HG!) il Oovcrno Portoghese concluso con la l{epuhblica del 'L'ran1:-1wnal un accordo commerciale, 1 1 l nghilterra, compresa del pericolo che la costa venisse eventunl– mente a metter la repuhblica boera sotto la prote– zione di qualche grande potenza europea, si asHicurò dal Portognllo il diritto cli preempzione sul porto cli Laurenço Marques. Nel 1877 il disordine interno del 'l'rnnsw,rnl, la cattiva situazione finanziaria e la sua cattiva poli– tica con gli indigeni, avevano c1·eata in esso un pe– ricolo alla tranquillità delle colonie inglesi vicine; il suo presidente sentiva la necessità di riforme, ma nessuno YO!eva snperne. E allora un Commissario inglese, senza alcuna resistenza, favorito dallo stesso esaurimcuto e desiderio di pace nei Boeri, prochunò, provocando solo proteste formali, l'annessione ciel territorio all'rmpero briburnico, La mis,1ra era solo uu atto di pubblica sicurezza. Nessuno sapeva ancora delle grnndi ricchezze sotter– ranee del paese. m, nondimeno, il ritardo eccessivo nel concedere ht promessa autonomia locale, e la scelta d'un governatore troppo autocratico, provoca– carono nel 1880 una nuova rihellione boera, che culminò nel 1881 in un nuovo riconoscimento di in– dipendenza da parte della Gran Bretagna, allora gui• data da Oladstonc, al quale gli lnglesi della colonia e l'Opposizione non seppero perdonare tale rinculo. 'l'anta pii1 che la rinata llepuhblica, senza quattrini e senza 01·ganizwzione, si poso a pirnteggiare eia tutto le parti, suscitando nuove guerre con gli indi– geni e cercando di impadronirsi, ma invano, dei ter– ritori vicino al mare, a sud dal porto portoghcso, e che nel 1884 Lord Derby riconosceva il protettorato della Germania sui territori che attualmente formano la sua non cospicua colonia africana. Questa entrata in iscena della Ocrmauia nell1espan– sione coloniale in Africa, seguìtf\ presto da un'en– trata della b-,rancia e dell11talia, fu la causa princi– pale del rnpido movimento espausionistn inglese, guidato da Ceci! Rhocl"B- Costui ottenne per la /Jntish ·oufh .Afrlcan Conipany patenti che la pone– vano in condizioni cli sfruttare e di amministrare i territori: a nord del rl'ranswaal, ove, specialmente dopo il 1885, le miniere aurifel'O si eran rivelate cli grnnde ricchezza. ln tal modo il 'J'rnnswnal era circondato da ogni parte e 11011 aveva pili campo di espansione e di razzie. L'afflusso di immigranti europei 1 massime in• glesi, nelle città n uove e vecchie del 'l'rnnswaal, e l!Lrelativa faciliti\ r.on cui la eittadinanza e il di– ritto elettorale pote vano <'ssere acquistati, fecero te– mere al Kriiger e ai suoi la fine del loro. Go,•erno olig-archico e li spinse a difendersi con restrizioni di suffragio. Ciò che av,,enne di poi non importa alla compren– sione del corso fondamentale delle cose. La guerra ha solo affrettato un mutamento che altrimenti ~i sarebbe attuato in modo forse più lento, ma più perfetto e meno gravido di pericoli. L'[nghilterra non avrebbe dovuto che aspettare; il suo el'l"ore fu Parnr aYuto troppa fretta. Il Go– verno boero era. in piena disintegrazione. Da quin– dici aani nel Sud-Africa, e specialmente nella Co– lonia del Capo, l'ele1rento olfmdese s'era anelato sempre piì1 avvicinando ull"inglese. La guenil, con le traccie che lascir, sempre dietro di sè, al'!"estò o allentò quC'sto processo di fusior11•. . . . , l~d ora il nuovo Governo, concedendo al Transwaal una Costituzione che non conosce differenze cli ori– gine, che pone Inglesi e Boeri in condizioni di per– fetta. uguag-lianza, non fa che conegge1·1• gli orrori commessi dal Governo precedente, acct,>lerare la fu. sione che la. lotta arrestò. Sono parecchi i modi con cui la nuova Costituzione coopererà a questo riirnl– tato. Anzitutto il fotto che la mag-gionu1za dei s<•ggi inglesi nel nuovo Parlamento sarà appena di tre o quattro in confron to alla ra ppresentanza dell'elemento boero e renderà nccessa.rì dei ;\linisteri cli corilizione. ~ l'esperienza d ella Colo nia del Capo dimostra la possibilifa che ciò si compia in modo completnmente normale. fl fatto che la Coi.:;tituzione riserva nl Go– ,•erno Imperiale il diritto di veto su atti legislativi concernenti la terra degli indigeni, concernenti la diversa posizione degli indigeni per rnppoi-to agli Ruropei, o concernenti le condizioni fatte a mano d'opera coloratiL in genere, e che essa fissa uno stan– ziamento in bilnncio per l'istruzione e l'educazione degli indigeni, permette cli sperare cli(' anchP questa <~ifficoltà delle razze si risolverà tranquillomente da sè. È questo un problema che pone il Sud-Africa in 1111a condizione diveri:ia d11tutte lo ;ilfre libel'O Co-
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