Critica Sociale - Anno XVI - n. 2 - 16 gennaio 1906

CRITICASOCTALE 21 puto dnr J)C'•OCh<' a qucc;tc ultime. C'o"'l, ad ec;empio, la I PrC'odlamo duo ('ollc;:i, uno nl Xorrl ccl uno al Sud Dirc1.ione del Partito ha ,oluto cho l'ng-itazione non d'Italia: Il l'olleJ(io di Ch'iglio in pro,·inrin di _\le~c;an- c;olo fil limiln1111ò!C :i conqui ..tarc Il .,uffrltl!ÌO ai ma.,chi drin o quello di Nico'.'4h in pro,·incla lii ('atnnia. JI primo mn~ttiOr('n11i 1 nui proncclcsc;c> n,I ottenerlo anche alle con :,!1221 abitanti, OSròiia con t'ir1~a 1.·,,0011 ma<ichi mag-- clonnc. :.Xì.• ror~c rra roloro, cho c>o ... l hrmno rlecretato, ì• giorcnni, hll 12.121; olettori 1 0~.ila ron l'i<1crizione di altri mancato piì1 d'uno che an:t pcn'into che il ,•oto alle donne '.noo C'lettori giunger:-. nd avere Il 1rnffr1tJ.:io uni\•ersalC'. OJCl-:'i, nello eonclizioni nttunli, della umanità femmi- 11 ..,econ,lo (.'Oll('gio iln•ec<', ron 1:t, "'fl:J nlJitanti, ossia con nile 1l'ltalia YOrr('hhf' lliro ,11rmp\ic•1•111('11l(' duplicare circ11 li.000 ma-;chi maggiorenni, ha ..,oltanto Ji:!.J elet- qucllo d(•i 1111\'IC.'hl.'.\In il i11s n11furnr ,olern l'afferma- tori, O'lill\ gli mancano circa 1~1.0011 elettori per ra1?giun- :,ione <li <1111.•..,t;l g u..,tizio, o la giu'lti,.ia è .!!lata con,;a- uerc il ... uftrRgio u111ver,.iale. crata nel fOl,!"lie-tto volante d'un ordine del J,Ciorno. )la si .l{Uar(IIa que-itc nllrf' cifro <l('gne di medita- Ora, tutto ciò non era ratto por in<'uorare un duhitoso 1.ion('. com'èrO io, mentre il'allrn. pnrt", rabbtUHlono della ri- , La percentuale piì'1alta di elettori, su 100 abitanti, i• forma trihutaria per l'ngitaiionc a. ra,·ore del suffragio quf'lla della Francia con 21 1 :rn, seguo il Bt•lgiocon 21,2!-i, unh·ersalo non era certo nrgomf'nto JH'r n<'roparrar\e le poi In Gornrnnla con ~0,3!1 1 poi Jllnghiltorm con 16,::t:i. mie simpfltlo. Ogni uomo, nlln fin fine>, hn lo sue debo• Oro, ponlo.mo· rii fronte lo porcontuali (ti r, Collegi del- lezzo pn.ternc. l'Altn ltnlln, e quello di 5 Collegi doll'ltnlin )leridionale: So non che Il mio lrnon nmico lfrrum i:rriptor ha "lnto Io mio ultimo esitazioni. A trn\'erso a. molte scia– bolato (tlelln quel cosa non ml dolKO, Jlerchù le sciabo– late corlcgl <;Onospesso Utlll i:cim\Aslicnche ravviva) egli è venuto f\ darmi ragiono o a darmi torto. Egli mì dà ragione, quando scrivo <'ho "gli uomini in tanto apprezzano un diritto a'ltrntto In quanto ,·odono in e~so uno strumento iudi-,pen~abile ad una conquista immediata. o concreta ,,. Con che non è dubbio che egli \'UOI condannare quella racilit1\ morbo~a ,lei partiti di– soccupati a gettarsi sopra la prima ri<'hier;.tnche tro\'ano a portata di mano nella nligia rigonfia del loro 1,ro– gramma. lla Hernm scriJJto,· mi dà torto, quanclo conruta le mio esitazioni. t·omo di poca re.lo ha l'aria di dirmi - non \'Cdl che il suffragio uni versalo ù quedione me• ridionale? e non ,•edi come nel :\lezzogiorno la solle,·a– ziono degli nnatrabeti per la conqul'lta del suffragio - almeno del r,ulfrt1,t!"iO amministrntlvo - pub a,·ere tanta violenza cln persuadere nuche i rostil :' ~: qui una lunga ed ofllcnco cllmostrazione. Ed io, ohe 11011 nmo lmpuntnrrnl o 11011 credo nè utile, nò dignito<io salvare la coerenza n. prezzo della logica, mi IR'lcio persuadere dallo buono ragioni cli Rerum scriptor, o mi impei:;no di dimo,trarc che l'agitazlonc per il suffragio uni versalo non puì> rn•erc probabilità di successo se non ù impostata come soluzione del pro– blema politico del Mezzogiorno, e se non sa trarre dal llezzogiorno ste-Jso lo sue rorzo llii1 cnorglehe e p;ù de– cisivo 1 • Noi ilalltrnl abbiamo un llO' t.ultl l'nvvorRione per le indagini minuto . .Amiamo lo sinte'li brillanti, le genera– lizzazioni geulall, e vogliamo ,•oiloro I problemi poli– tici n ,•olo 1t'uccello come i panorami o le piante delle citlii. Pereii, 1 quando abbiamo dello che l'lt.alin ha solo 7,6:? elettori 11er ogni cento abitanti, mentre l'Jnghil– te~rn no hR I0,33, la Germania 20 1 33, la f'rancia 27,96 1 no, concludiamo che l'agitazione per Il suffrai:tio uuiver. salo de,•o essere sentita in tutte I<' parti d'Italia, e che tutta Jtalia, dall'Alpe al capo Pa'l'lero, dove sorgere in piedi a domandarlo. ]la \'ltuliu, purtroppo, non ò un 01·g11nismounico; è a mnlopeua. u11n colo11in di organismi cli cui ciascuno è nrtlitto fin. un suo male particolare. Co.~l anche nella distribuzione del suffragio ogni regione d'Italia ba un suo s1>ecial9 problema. l'1•r IMfllllt. Origlio (.\leS'li\Udria) 20,4,i C-0ssato (Kovara 20,23 J'illacltali(A lesr,andrio) 1i-.,~1 l'al'allo (Xo,..arn 17,:>0 l'artst (Como) I-;, t 9 PC'r 100 abll. .\'irmiir, (('1tanin) 2,03 Bro11tf' \C'atania) Rf'galbuto Catania) Catm1ia J lgle.via.'I (Cagliari) 3,10 3,26 a,2-; Dunque, a formare la media cli 7,62 elettori per cento abitanti, che è la dolorosa me1lia itnlinna, concorrono percentuali cli 20,Pi e di 2 1 63, Il dl<11llvellonon potrebbe essere maggioro I E fii badi ancora: i Collegi del Piemonte e dell'..\.lta Lombardia, che figurano con le percentuali più alte, hanno una media di elettori di poco inreriore a qi..:ella del Belgio, identica a quella della Germania, superiore sempre a quella dell'Inghilterra. Ora, pretendere che nel Piemonte, nella Lombardia, nella Liguria e in pa– recchie altro plngbo d'Jtalia !"agitazione per il suffragio universale sia viva od intonsa e ... opratutto derivi dai vantag,((I JJOlitici che quello regioni so ne debbono ri- promettoro, !4arobbo un assurdo. Collegi come quelli di Oviglio o di Cossato che hanno p\1'1 di 20 elettori per ogni cento nbltnntl (In Italia su 100 abitanti vi sono clrea 27 maschi maggiorenni) non J)Ossono impegnare una lottn. nd oltrnnza per conqui~taro al 7 per cento dei loro ma'lchi nrng-giorennl tra cui probabilmente molti ,·occhi analfabeti) il diritto ili voto. Per muovere il Piemonte, la Lombardia, il Veneto, l'Alta Italia in– somma1 ci vuole uno scopo plì1 alferrabile e politica– mente 1>iù importante che non sin l'i11<1criziouedi nuori elettori nelle lo,-o fo1te rletloral,. r. que,to scopo può es:;ore appunto quello cli risolvere politicamente la quo• sliono meridionale. '.\la ml occorre Indugiarmi ancora ~u questo punto. Ho detto cho Il suffragio universale non può trarre da pre– sunti ,,antaggl locali abbastanza rorza attrattiva per de– terminare un'inten'la agitazione nell'Alta Italia. Quale è inratti l'indico pill sicuro per Indurre !lOun'agitazione può o no riuscire 'i' Che i.e no senta Il l>i;;ogoo; ossia, nel no,itro caso, che i partiti, che si conteu tono il go– verno del paese, abbiano gi;\. e~aurlta la,. materia elet– tor aie ,, su cui lavorano o quindi .-cntnno la ner:essit;\. cli conqui<Jtaro materia nuova. Ora., ò questo il caso doll'ltalill? Chi O.!lsOrvlo statistiche piì1 recenti (') resta colpito da. un ratto: che, meutro nell'ltalla morldionalo il basso numero di elettori trova corrl'lpOndonza nell'alto numero 1 t: QUl'IIO, In ~ost,rnz,1. che A"ltl IHll.lmbrava l'ortllne tlel giorno [I) QU('~tl l' A"IIAllrl dati •ono dl•~UIIII d11lla .'>;t,,tj,tl(,11 •ltllt tltz.,m. del or1111111 .:oC'\Rll~II ,m1111e~I, e ~u di tht' \11111~1emmoflll<'hf' uel nostri gtntn,u Pl)Uhtllt dtl i; t Il 11ortmt.11"t J•"-11, rmhbllc-atl dalla Direzione Rrllc-011. Solu iltll<I CRITIC.\ . della ... 18t!Ulca.

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