Critica Sociale - Anno XV - n. 16 - 16 agosto 1905

CRITICA SOCIALE 247 ed utili, in quanto rappresenteranno l'incontro di parti che si mantengono distinte, che trattano da. pari a pari, che si riserbano J)Cr il ruturo In pH1 ampia libertà. d'a– zione. • * Ilo spese molte parole per rispondere alla prima delle tue due obbìezionl. Ma con ciò credo di essermi nperbi la strada per in– tenderci pili brc,·emenle sulla seconda ed ultima. Dopo avere notnto che l'altro scopo, a cui mira il sin– dacalismo riformista, è di" rinforzare l'azione economica del proletariato rispetto alla sua aziono JJOlitica e par– lamentare ,, 1 obbietti: 11 Compreso il proletariato che è Msurdo, che è infan– tile aJ11irittura 1 <lisglungoro l'q.ziono economica dal– l'aziono politica- co11/1·appr,1-,,e movimento operaio a pal'– titlJ socialista... JI fenomeno ò uno 11011 si tratta cli due moti conneit~I, bcn~l di due aspetti, perpetuamente avviccndanti:il -· como rorzn o materia, come forma e sostanza. - di un fenomeno solo. ,, E continui con alcuno c~ompliflcnzioni sullo stesso metro, e chiami da.Ila tua il clttadiuo Carlo Marx 1 di cui risciorini la nota sentenza: ' Ogni lotta di classe è una lotta politica. 1 ,. Credi, cnro Turati, che - malgrado la mia qualità di professore - conosco eia qualche lustro la maggior parte di queste elementari verità. La controversia. non ò por esse, ma per il fatto che tu stabilisci unn idcntiH~ fra azione economica e movimento operaio da una parte, o aziono politica (della classe operaia) e partito socialista dall'altra. lo non bo mai pensato di negare che aziono economica ed azione po– litica siano due a'ipetti complementari dello stesso feno– meno. Ca prolusione, che tu steiSO mi ospitasti or non è molto, ne fa pubb!icn fede. Quello invece che ho negato e eho nego ò che il parlifo socialista possa sempre l'ima. 11ere l'o,·ga110 JJih adatto per l'azione 1>otitica della classe operaio. Jn qualunque maniera o da. chiunque si faccia, la politica. ò sempre politica, hn sempre molti rapporti colla economia. ~la clb non vuol dire che la politi<'a non abbia di\•ersl mezzi di o-1pllca1·.:1i;ma ciò non dimostra ancora che il partito socialista debba ro~taro permanen• temente l'unico tmmite por l'aziono politica della classe operaia. 'l'u dai J>er provnto quello eho io negavo; cd intorno alla tua premc~sa non dimostrata 11a;;seg..ri in bell'orJinc alcuno verità che, per Il loro stes:.o carattere generico, si accordano perrottnmente anche colla mia tesi. Per sen'irmi di uun tuil bella similitutline, " le due lr.mc la lotta economica o la lotta politica) sono entrambe necessario all'azione dello forbici ,,. Solo che, quando l'una delle duo lame (quella che uppresenta l'azione politica) ò costituita. da u11a orgrmi::zozio11e i11 parhto, la corrispondenza coll'altra (l'aziono economica esplican– tesi con una organizzazione di <:fosse) lascia molto a. desidero.re, e lo forbici tagliano meno bene ... \'orrci dire molto altro. Ma. la similitudine di cui sopra mi richinmn ni miei dO\'eri vo1·so di te e do' tuoi lettori. E mi nffretto ad usare lo rorblci nel modo miglioro: contro mo stesso. Il tuo commento fluisco con queste parole feroci: 11 ••• Ritorniamo alla. nostra. pr:nHl o più benigna ipo– tesi: l'amico Antonio Ornzinrlei ama. cnnzonnre ... w Eb– bene, o S?tanico amico, poichò in questi giorni ò passata tanta acqua sotto i ponti, o l'unico riformista. italiano, che 11011 accetti un sinrtacalismo ... rirormisb, è ormai. .. Filippo Turati, consenti anche a mo una" più benigna 11 ipotesi: quella. che Filippo 'l'urati ami qualche volta faro ciò che· rimprovera agli nitri .. Co:.a contraria ad ogni princiJ)iO morale ASTOSIO 0RAZIADEI • Poche rii:rhe di commento - speriamo le ultime. Che un profe8soro tenti di fondare una ;..;ruola - magari una scuola politica ù nell1ordine naturale delle cose. 1:: un passatempo innocente. La ricetta è semplice. Nei gruppi cli iclec 1 piit o meno organicamente congegnate, che fanno la dottrina o il metodo dei vari partiti, 'se 110 prendo qualcuna da un gruppo, la si separa dttlle compagne, la si salclit C',olmastice a qualcuna di un altro gruppo (le combinazioni, sulla carta, s0110 preseochè innumereYoli), e al mostric– ciattolo si dice, come Cristo al paralitico: prendi il tuo lettuccio e cammina! Hesta eh\ vedere, solbrnto 1 .... se cammina davvero. Il sindacalismo (quello .... cho conosciamo) a\·eva fatto così. Reripe il Kindacato operaio: questo era anche la base ciel socialismo. Esunrn, i residui ciel corporath'ismo, sepolto f' disfatto, e saldali col Sin– dacato (corporativismo ..... in teoria, tale quale come la rivoluzione: poirlu\ in pratica, i sindacalisti sono tutti, supergil1 1 8!:ipirnnti professori anche loro). !fa il sindacalismo ha capito che quella carcassa non poteva nè camminare, nè venir presa sul serio. B allora, vedendo che, nell'nnima popolare italiana, in virtù della infinita e incolpevole miseria materiale e intellettuale 1 c 1 em nncora lanta impulsività, tanto odio all'intelligenza, all'abito <li panno e al "'Gornrno ladro " qualunque esso fosse, insomma tanto spirito anarchico (salvi l'idealismo, la coltura, la coerenza e il coraggio degli anarchici veri e ris1>cttabili); ha preso un pizzico di tutte qu<"sto cose, le ha battez– zate antiparlamcntarismo, nntistatalismo 1 ri\•olu– zione, ecc., e ne ha impagliato il fantoccio. I gouzi, passando, lo credono vivo. Ma Graziadci non fa neppur questo. Egli non è riYoluzionnrio, che ci corbellato?! Coma professore, non soltanto aspirante, è pagato, stiamo per dire, per non essere antiintellettuale .... fuorchè per amabile bla[!li" sbarazzina. Antistatalc, poi, meno ancora. Credo profondamente nel P1trlamento e nella legi· slazione sochlie, e ci fa sopra pii1 d'una lezione. Che metterà dunquo nclh\ sg-rctoh\tn carcassa cor– porativista, per impag-liare il ft\ntoccio'.-1 li socialismo no: il socialismo è un partito, almeno finora. ~ il suo, itwcce, vuol essere un llartito che non è un partito, come il metodo ciel .1/aestro del Signorino. E poi cli pro~rammi massimi - a\·ete udito - di questioni generali politiche, che potreh• bero dividere, aon vuol sentire discorrere. Che cosa) dunque, ci mette? Ci mette ..... il nulla: ossia un giuoco cli parole. Ed è così astuto, come narra. di :;è Alfieri giovinetto 1 che lanciava in aria egli stesso il suo parrucchino, per togliere ai compngni ogni gusto a sorridere della sua. mal dissimulata calvizie. )fa la cal\·izie di Orazindei non è là soltanto dove egli, scusando, l'accusa. Perchè il punto in cui teme possa vedersi 1111 gioco cli parole (se è partito, mm è di classe;se è cli rlas.'ìt>,11011 è partito) non è là ~oltanto clov'cgli lo addita, per fornire un alibi nl resto. I~ prima ed ò poi; è tutto l1a1-ticolo suo. Il quale si riassume in quc>:iti aforismi: La po• litica di classe, come l'economia di classe 1 deve essere fatta dalla classe. So uomini di altra classe dànno uaa mano, la classe non è più chlsse, diYenta par-

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