Critica Sociale - XV - n. 14-15 - 16 lug.-1 ago. 1905
238 CRITICASOCIALE propria, un gmdo di g 1 ustizia sociale che avanza quello potenza: In tuteln, cioè, delle loro condizioni di esiste1na di ogni altro ramo dol diritto. Il diritto penale, non e sviluppo. orttanto le sue di-rnguaglianze, ò pure il solo diritto che Onde la socialità. del diritto di punire, identica di sua in ogni tempo o in ogni luogo ha dato agli uomini la natura, ò varia di estensione; e, come tutti i fenomeni maggior quantità di doveri e di facoltà uguali per tutti. sociali, obbedisce alla legge della evoluzione e della re• Esso non ò sovente forza di conservazione se non a I latività storica, ed ò perfettamente conforme all'indole condi.'.ione di essere una le,,a di trasformazione sociale, dello Stato dal quale omana: risultato, cioè, di forze promuovendo un migliore adattamento dell'individuo socinli prevalenti. alla società; 1>erchè 1 nato nd attenuare o a domare, per E un urflcio unico di tutela, delle unità e dei vari il bisogno della pace pubblica, i conflitti sociali, rap- nuclei sociali, di quegli elementi umani, cioè, che a presenta Il predominio dei bisogni della collettività sulle tale dignità. sociale sono penenuti, e che soli posseg• esigenze egoistiche degl'individui e delle classi. gono e possono al potere unitario dello Stato conferire Predomina, quindi, nel diritto punitivo, e sopratutto quella forza tutelare organica che è il diritto punitivo. nelle società progressive, e per la sua stessa natura, la *** ~l:~t~o~~~Hl~~io~!~e~:m~i~~iia~~ 1 e:~\e~~:.nto dire di tutela Nelle società progressi\•e è questa una funzione in movimonto nsceudonte verso una più completa vita so– ciale. E tal movimento ci guida verso la conquista di quel diritto fondamentale che ancora sta lontano, in una radiosa ideali ti\: la conquista· del diritto alla vita per tutti. ·> .. Ed anche qui dobbiamo dire che ciò ci appariscecomc tendenza, non come leggo assoluta; giaccbè, come ab– biamo già rilevato, lo antinomie esistono, e non sono di carattere transitorio e accidentale. E, come altra volta ebbi occasione di rilevare, v 1 è un fondo stabile e un fondo mutabile nel diritto punitivo, a causa di ,·arietà storiche che mettono capo anche a tale dupl1ct, funzione di difesa sociale e di difesa di classe. L'uuo è costituito dalla reazione alle offese delle con· dizioni fondamentali della vita - forza assimilatrice• unif\catrice e quasi ce11tij}rela del diritto penale; - l'al– tro ò offerto dalle varietà nelle costituzioni politiche e sociali, nelle condizioni fisiche, di coltura e di sviluppo delle razze, ed è sopratutto la diretta espressione degli antagonismi sociali - è la forza centrifuga del diritto penale. Ma sarebbe faro semplicemente dell'eclettismo em– pirico limitarsi n tale constatazione, di un'atth,ità di– scordnnto da pnrte di un medesimo Stato. Nell'indole stessn del diritto punith'O bisogna trovare la causn di tali antinomici uffici, e lo contraddizioni si riveleranno nllora appnrenti. E, riducendo a maggior precisione la spiegazione in altra occasione da me datn del fenomeno, pare a mo f}he noi dobbiamo ricondurci alla unità della legge che domina tutto quanto il campo del diritto penale, la legge della "Reazione difensiva orgauicn statale,,, per cui questi, che nell'ortline storico ed evolutivo dei feno. meni appariscono come ufttcì cozzanti degl'istituti pe– nali, non sono in realtà che i caratteri di una stessa forzn sociale. Il potere di reazione rlifensiva è una forza <li conser• ,·aziono degli organismi umani, non già solo come indi• vidualità biologiche, ma sl ancora, e specificamente, come valori sociali; perchè ai bisogni della associazione essa appunto serve. Questa forza di conservazione tende a subordinare n sè lo forze della natura come pure quelle forze umano che, o J)er non avere acquistato la coscienza ili sè stesse, o altrimenti per non avere raggiunto un grarlo consldore\'olo di potenza sociale, possono essere nssoggettale sino al punto dì essere strumento di sod• disfazione dei bisogni di altri uomini. Questa reazione, dunque, $i estende a misura che i vari nuclei umani ascendono al grado di valori sociali; o quanto pili si estende, tanto più acquista il carattere di difesa dello condizioni comuni di esistenza. Onde 11011 v'ha "iù. doppio nntngonistico ufficio i la contraddizione è apparente, o trattasi di una stessa forza che esercita sempre la stessa funzione tutelare, a favore degli Mga– nlsmi che no souo dotati e in proporzione della loro Difesa dallf\ ma110del singolo malfattore, la vita umana ò ancora destin:i.tn a sostenere una dura lotta fra le asJ)erità dei disquillbri sociali. Cooperare con il popolo verso questo raro di solidarietà umana è il còmpito odierno più deguo dei cultori del diritto; in questa obietth·ità è il significato odierno concreto e più alto dolla giustizia. (Romt1). Prof. G. B. hlPALL0:\11::NI. Abbiamo pubblicato in opuscolo: Prof'. E'l"fORE FAllIET'l'I LB BIBLIO'rECHB DELPOPOLO (Il1r1mo anno delConsnr110 Milanese 1 r leBiblio1eche Popolari) co11 prefazio11e di F. Turati. Contc~in1.i 34). Pre,so la CRITICA SOCIALE. CRONACA SOCIALE Lu. Cu.s~u. cli sussidio alla disoccupa– zione in ~ .lilu.no . Olà iu altra " Cronaca,,, accennammo, trattando dei ,mssìdt di disoccupazione delle Leghe tedesche, che 11- Umwntaria II di .Milano stava studiando il progetto cli una Cassa (li sussidio di llisoccupazio11e sul tipo di quella istituita dal Comune di Gand. La Cassa incomin• cerà presto a funzionare e crediamo bene informare più minutamente i nostri lettori sui principi ai quali si ispira e sulla sua organizzazione, stante la grande im– portanza di un nuovo istituto che speriamo potrà seniro d'oeempto ad nitre città. (') Por atlenuare i danni della disoccupazione involon– taria1 determinata a) da oscillazioni nella domanda e uell1Lofferta di braccia; b} da morta stagione; e) da crisi economiche; d) da sospensioni di lavoro per guasti nollo macchine, per incendio della fabbrica, ecc. - lo spirito di previdenza si è manifestato nelle forme della pro,•ide1na professionale individualo, della previdenza professionale collettiva, della previdenza sociale. La previdenza professionale individuale si esplica spe- (1) 1111ccom1rndlluno unn J)regovole pull\.ll!cn:r.\one dNl'Ufflclo del Ln• ,·oro dell'l:nmnltnrln su w Le CmuitdJ 1111ssld:o th ~i.soca,pot. t g/J l'(llcJ dJ co/lor(lmt11to oll',111,·o e h1 ltnlJa ., d:llla qualo togliamo t dati CIIO (jUI rltcrlumo.
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