Critica Sociale - XV - n. 14-15 - 16 lug.-1 ago. 1905
2S4 CRl'fICA SOCIALE per ;-J7.000 lire gamntito dalla C1~ssa di_ Risparmio di Bologna, u favore d<'lla <1unle nene ,,mcolato un dt'po~ito fotlo 1>rC8hO l'Istituto di credito della So– cietll l'mnnitarin. La coltivazione im1>ortcrÌl circa 40.000 giornate cli lavoro per circa 60.00~)lire di salar!, cos~cchè "~ po• trnnno trovar(' occupaz1onc a turno circa .:,00 pensane. . .. In pro, incia di )li lano qu11ltro Cooperative furono costituite, i.otto In ,·i,i;illlnza delle Camere d_ellavor~ di )lillln o <.' cli Monza, i,cr l'a:,sunzione d1 terrem roncci.si ni soci n rolonìn. parziaria, a Vimodrone, 1'01.zuo lo, nollinz11g-0 1 )lug-giò. A Bclli11:1.u~o, nel 1903, furon pre~e in affitto dall~ ('0111,{1'C',l!AZio110 di Carità !G00 pertrnhe, al prezzo d1 J,. 18.li50,contro I,. l:J.300 che pagava prima il fit– tabilo. J,11 Cooporntiva co1111,1·ava per migliaia di lire cli conrimi, a.pplicava lo mncchino più p~rfezionat~, hl· ,·omva t'on 11ilol'ic porfozionate, semrnarn a ngho, così che iu poco pili di 1111 anno l_atenuta cambi~va nspctto. Inoltri.", 111011trc col fittab1le, nel 1902, ""'~ rnno nclln tenuhl 17 fumiA"lie(7 sn.larifLti e 10 coloni) con :rn uomini e :H donne atti al laYoro, 38 mino• reuni e in,·alicli al lnvoro, in tutto 108: nel dicem– bre 190•1, dopo appena un anno .dacchè la Coopera ti\'a uve,·a in attltto In tenuta, s1 contaYano 28 fa– mi!..t'lic (e tutte di coloni) con 55 uomini e 47 clon~e atti ul hworo, 80 minorenni e invalidi al lavoro, 111 totale I 2 L'uftittunztl collettiva ha così fatto aumentare il numero delll' 1>ersone viventi nella tenuta del GS,3° 0 , e mentre 1>rima dell'nttualc sistem,t di conduzione u'na fumij'.t'lia aveva una dispo~1i~>ilità di !,,·. 170 1 ~?, ora ne lrn nna cli L. 662,15, c1oe L. 491,3.> .111 prn. Ora Pozzuolo e Bellinzago sono passate 10 mano di umministrazioni guidate dai cattolici e già hann~ respinto le seminatrici, gli aratri, gli s,ecciatoi e 1 roncimi chimici, hanno respinto l'idea dell'assun~io1~e di un higntuno, si sono ribellate a. fare Ja vendita \Il comune elci Uozzoli, cd hanno cessato dal condurre in coopornzionc (in oconomiii) In marcita, dividen– doli~ in uflltto f\. pochi soci. . .. Anche in Sicilia i clcmocrntici-cristiani 1 tra i quali primcgi:;in pM C'norg-iacd attività il prece J?on Sturzo, sono stati preceduti dai socialisti sulla via delle ar– fittanzi' collctti,·e. Cominciò Bernardino \-erro colhl sua " Frntcllun.m a:,.:-ricola,, di Corleone, che nel 1901 prese possesso dell'ex fondo Zuccarone; st:guirono poi le l.f\g-hc in provincia di 'l'rapani. . '" La !.l'"ll riferiva nel Congresso d1 Cllrleone del 2:S e :n aJ)rile 1901 Scba.stiuno Cammareri Scurti - dà la forza di resistenzn contro il capitalismo 1 e crea il terreno 1•olitico per sostenen•i lo sYiluppo prosJ}ero della Coo1>erativa. Questa, senz~ dell.a Leg~, .non potrebbe acquistare la t~rra .e gh ~1~1 ?1ez~1 d1 .la: voro e di esistenza per I suoi assoCiati: 1 latifond1st1 rifìutnno ht terra alle CooJ)crath•e anche a' patti consueti ec non sono costretti dal boicottagg-io fotto n~llo loro h'."rrc dnlla Lega dei contadini. ., ( 1 ) lnfatti, dopo il coloRsalo.sciopero del settembre 19~H per il rihnsso clcll'nngBr)CO fitto. de!la terra,. che 1~ tutta ht l'rovincitL porto alla nduz10ne degli amtti por u11 miliono o mezzo di lire all'incirca, cominciò la Lcgfi cli Paccco, mercò l'opera attiva di un rndi• I 1110I Cll~tolll (1(1 ow-111 OVl'r11UR161,wa11fo110. Il godlmenco (Il (IIICStl brnl \'ICnf' trnrruu11l1111do1\ ed è regolato da uno Statuto che flsaa lo estr1ulonl II rute ogni nove. anni. I 11artee111ant1,ebe sono In l!"ran l)MlO l)OV('rll Q'tnto, IUbll.J dopo IR d\VIB\011e, vendono la loro parto rlenv1uidont- tlroa ~)O lire. 1, G'l'ih((I Soclall, 100,, l)ag. 111$. calr il dC'f)11tnto Pipitone, a costituirsi in Coopera ti\"u' agricola con un cc.ntinaio di soci ~ con un CH· pitale di circa 9 mila hre, assume~do 10 affitto una tenuta. di terra di 60 salme. Oggi quella ?001>era: tint conta rir<'a 400 soci, possiede un capitale d1 circa 23 mila lire, di cui t 7.500 versa~e, e ha p~eso in urfìtto t>iÙ cli 500 salme di terra. ;iìel solo primo anno es!ltl realiZJ.ava. un ~uadagno di L. 51 per salma sull'nrfìtto della terra e L. 5 al quintale su] concime . Ogi:ti c~istono le seguenti Cooperative agricole in provincìn cli 'l'rapnni: IOCI car,ttalc .Mnnmln 1190 L. 17.520 Monto S. Giuliano 1000 30.000 'l'rupnni 200 10.000 Viti, 230 8.000 Snlnp11ruta 150 7.000 Massurn elci Vallo 160 5.000 C;~lat11fln1i 100 5.000 Sali'mi 130 6.000 Totale 3180 L. 88.520 :-;ono in vin di costituzione le Cooperative di Ca– i1tclhunnrc del Crolro, Alcamo, Pantelleria o Partanna. .i. I.a funzione di quello Cooperative è oggi una spci.:ic di Consorzio scriveva un conoscitore del– l'amhit'nte 1 • 1-::sscsono composte di veri coutn– dini ed è , ii'titlt\ la speculazione sul lavoro di· un compngno. Per ora si prefiggono di affittar~ all'in~ g-rosso i terreni (ciò che prima faceYano dei grossi gnbcllotti, ,·cri affaristi che poi li iiubaflìtta_Yano ~ prrzzi nddiritturn triplicati ai contad~ni) e ~1 a.cqll:1- ~tare I concimi ccl anche gli attrezzi rurah, dtatn– huendoli razionalmente agli associati. I capitali oc– correnti ,engono composti mediante quote di 25 lire, che ogni individuo de\'e versare, anche a rate, per divenire socio. " Pur non adottando il lavoro in comune e non po– tendo 11ncorn, pcrchò oll'inizio, introdurre sistemi rnzionnli di ugl'icolturn, tuttavia, per il solo fatto che cli111i1urno 11, concorrenza da. una parte e la spo· culozione dogli affal'isti usurai dall'altra, hanno por– tnto rilovnnti vtu1tagg·i alla classe dei contadini." r;iccomo non tutti i componenti le Leghe ebbero ht postiihiliti\ di veri:1nre lu quota di L. 25 per dive– aire soci dello Cooperative, così molte Leghe appron• tnrono la maggior parte dei loro fondi sociali per il pl'estito di singolo quote, sorteggiandole fra i soci poveri nflìnchè n,•essero anch'es~i Ja pos~ibilità ~! diventare cooperatori. Al raccolto questi prestiti verranno nuovamente reintegrati e si sorteggierauuo fra il rimanente, e così via fìnchè i soci po,·eri delle Leghe diverranno cooperatori. .Sei 1903 le Leghe del territorio di )loute S. Oiuliano versarono a quella Cooperath·a agricola, per prestito di quote a soci 1>0,eri, circa. L. 4;100. Altre Leghe del territorio di •rrapani hanno im- 1>il'gnto i loro fondi per l'assunzione in ~rfitto di tenute di \'ignoti che hanno lavorato collett1vamente fra i soci, o altro uncorn, c01:ne quella di Pace_co, hanno versato lo loro quote m quella Cooperativa coltivtrnclo pure collettivamente fra i soci le quote di terra a loro spettanti. Ogni anno Cooperative e IJcghc stabiliscono di comune acc_ordo 1~ ~ariffe sui salal'I por ht mietiturn o p er altri Javon, 1mpognan– do~i i soci dello primo o.cl n tisumere, qualora. ne a.ves– so1·0 hiso1,rno 1 i soci del le L eghe: .P_eL' J'anuo ve1!turo hl ùooperntivn. cli Monte S. G1uhano ha destuHito una rilevunto cateni;ionc di terra assunta in atlitto, pcrchò In coltivino i soci rlollc Leghe non ~mCOL'~ cooperatori. Ciò sorvirù. anche come mezzo d1 resi-
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