Critica Sociale - Anno XV - n. 11 - 1 giugno 1905
170 CRITICASOCIALE non avessero trovato nel mazzinlanisrno una teoria che, pur proclamando la gravità e l'urgenza del problema sociale, affermasse la necessità dell'unione di tutte le classi per suJrnrare il problema sociale e il problema nazionale, fra i quali però il problema nazionale do– veva precedere ogni altro come quello che era pre– giudiziale a qualunque progresso o riforma; suppo– nete che a quelle classi, a cui la semplice unità politica non JJoteva apparire rimedio sufficiente a tutti i mali, rosse mancata una teoria che, pur esaltando i sentimenti patriottici, soddisraccsse anche i desidort an– cora. indistinti di un migliore assetto sociale; e dovrete riconoscere che assai prohabilmente il vuoto non occu– pato dal mazzinianismo e dall'associazionismo sarebbo rimasto libero 11er il socialismo e per la lotta di classe. Molte forze sarebbero state sottratte al moto nazionitle i molti fra coloro, cbe combatterono e morirono per un ideale 1>at1·iottico-democratlco, in cui l'unità politica era. considerata come la via aperta allo snodamento del 11roblema sociale, avrebbero forso rifiutato come insuf– ficiente il semplice ideale patriottico; si sarebbero de– ùicati a sollecitare e dirigere le prime lotte fra prole– lotarinto o borghesia; avrebbero suscitato nel medio ceto so.~pctti o paure; avrebbero dissociati gli elementi del moto nazionale; avrebbero respinto verso le idee dispo• tiche la borghesia, che in un rinnoYnmento della vita italiana cercaYa non la distru:.done della proprietà pri– vata, ma la garanzi\l. di essa o la possibilità di aumen– tarla (1). E il danno sarebbe stato tanto maggiore quanto !-.erle 111, n. o, 11ng. 121; Eptda1<,,.1,o, 1, I.YI) , uure fino al IS-to " le opportunità per a(IJ.lentrar,.,1 nello 8lUdlo 01 ,1ue1 11re:i:loso elemento gll erirno mancate 11 (Srrilfl, VI, 91): " e'c!lt un élfmcnt quo 110118 8\'IOn8 lro11 négllgé Ju,qu'lcl N <1ul 1101111 11romet de la torce -, srrlve IH.'l\'aprlle del •,10 (l,ttll'ts hlthnts, 2t~) • .Ma aucora nel 1845 ~ Ml <love,·o la~elar t.im) lO alle Idee 11erehè trnpassassero l\ 1,oco a poco dalla 1-r10,,enti1degli ordini medi al 1,opolo non foss'altro delle elttil 11 \Scl"ltli, nr, 140). - !',el 1011 - noi do,·evnmo conressaro -11a scritto Cesare Correnti, allora ma1.zl111ano - che In 1:> anni non erin-amo rlu1:1cltla<l altro che a J>ropagnr nell8 gioventù studloSIL 18 Jloss\0110 11o!!t!ca, ma nel popolo mal 1 M (Comu;~r1, Scruti sctlH, ltoma, 1''or:i:nul, tS91, I, 4). - Oa! 11:11~ !n 1101 gll OJ)eral comlnchUlO ad l'ntraro nel mo,-!mento na:i:lonalo • per lmJ)Uillo 11ro1>rlo e 1icr \'Irti, d'o11lnlonl-, (BO~l'AOISI, Jlt::::o suolo dL palt'iotlL81110, pag. S:'.>9), areettirndo le Ideo mazziniane. Il tentaU,·o del G febbraio 16:iS, mentre 11rodusHe 11 111stacco dal Mazzini di mo\11 11atr1ot1delle cla~sl medie, ru Il JJrlmo segno notCl'Olc dell'Jngreuo degli 011cral nell'orblla maz• zlnlana: ~ I segni d'una tra11forn111,i'.louemorale nelle claBSI epcrale BJll)llfl'ero poco CIOpOpiù frequenti o l"l~lb\11 ~ (ScrUU, Yin, 227-6). Secondo l'ORs1:-1, Memorie, pag. 1:n, noi lb:'.>ta llllano Il 1mrtllo maulnlano era formato escluslvam<·nto di 01Jeral. - J:: da ora In poi Il carnttere proletario del 11artlto m11zz!nh1110a11Clòsempre 11tùao• COlllUIUH\081, IJOl'lll(UIClldO però o.nelle Il Jlrlmltl,•o cnro.tlere. studen– tesco (J. W, MAIUO, .Ago:.1tl110 JJe,·tcml, 1, 21)7 j SCIIACK, G. M. t t'u11Ult itallmw, J)RIJ, 90: sc,·Wt, VII, l!l6; J~tttru t, D. Slen1, S4; Scl'ltH, Xl, IX; XIV, Xli, xx, CXC\'11; /'Q/LUt11 8tc1·tfa uaua11a, pag. 391), mentre IILclasse media ILderlva al 11artltl conscnatorl (ScrUH, Xlii, x111; XIY, Cl,XXX\11; X.VI, Xli). (1J J.a 11reoccupazlone del sodnl1,:11no ha tenuta una 1iarte forse molto notevole e finora non alibastanza studiata nelle Idee e nel– l'azione delle classi medie 1tallnue fra Il 1817 e Il ll:i;,0. I tumulti annonnrt 8COJ111iati nell'alta J,ombnrdla uel u1n 80110attrlbu\11 dalla 11011:i:laaustriaca al " repullbllennl, com1111ts1le atei 11 CORfo:~n,, Scrltt. 1ctltL, I, !i46); Il Guerrazzl ù SUl(I\ 111111111 del J6'7 accusuto di esMere " agitatore (Il plebe, pro\·ocatorc di 111.ragl,comunlst11., marat• uano 11, e l!rcgo Gino Ca1i11on111erchò M81curl Il ministro Rldolll che cgll ò " tuU'altro c11eun coinunlsto. fo.clnoroso, llcrsona ,•1tga ù'ln· 80ì'.Zaral eol tango <lolla J)lcbc 11 (J,,'pJR/Q/ai·Jo,l,\\·orno, V!go, 16W, 1, tìO): 110queste accuse 81 mOVC\'ll.110 ))er dl1cred1lare I ùemocrnt!cl, b\1ogua <tiro 0110Y! <1ovesse essere della gente disposta a spo.,•entar• Bl·ne, - l,B rivoluzione parigina del rebbra1o '46 con le sue tendenze soctallij\e gittò lo s11a,·eato In llal\a: ~ Re ne premisero In fretta I 1u.•1111c1 dellll llbertÌl 11cr farne simbolo di fra1er11a discordia cd o,·o• caro un funereo slurnlacro, che, collo 111aYC1nto dcll'nn·enire, 1,ersun· ~es11e li ritorno al J>assato., (IIRon·uno, Stvl'l.a del J>orlomt11lo s11b, cllph1a, 1, xx:v; efr. MI:--GIIETTI, .Utl/lOl'le, 1, 323, SS-t; llASSARA!SI, Curio n,1cC1, 1mglnR ~9). A MIiano " la nHlggloranza delle classi più numerose erano le accentuazioni anarchiche e ultra– rh•oluzionarie nelle teorie socialiste, che circolarono fra il 1850 e il 1870 in Europa. Di siffatto pericolo il .Mazzinisi rendeva.perfettamente conto. Nel 1838, a.1>prendondo che una società. segreta era sort.a nel Regno cli Sardegna. con lo scopo di abbat. tere la religione o la proprietà., scriveva: " Insensati o indegni I Se :\Jetternich avesse fornito lui il programma dell'organizzazione, non a.Yrebbe potuto far meglio ,, (f..ettns inlimes, 146); e spe.!ISO lo vediamo deplorare eho lo teorie comuniste producano " il doppio male di raffreddare l'attiYità. cli molti tra i veri amici del popolo e di consumare intorno a progetti impossibili l'energia di molti operai eccellenti per intenzioni, ma illusi ,,, distraendoli dal doYere di " crearsi una. patria e un nomo ,, (&ritti, V 1 248-250); rammA.ricarsi che il comu• nismo sin. "' fomite di discordia e d'impotenza, protesto ad accuse immeritate che inceppano i progressi ,, della democrazia (YH, 328) (I); rimpiangere " l'indietreggiare alfe e la parte più raglone,•ole delle eltt'l~I medio ., presa dAllo sgoml'nto, pare abbia avuto l)er un momento nna ccrtn. disposi• zlone a !<mettere la ostilità "\'lolenla eontro l'.\ustrla '" per Amor dell'ordine ., (Dispaeclo dtl COIISOlt 1,19/tU ,u .lh/(1110 In Àl'tlilrlo Tl"ltimalt del Cattaneo, I. 41;, ctr. 1mg. 463). - In Bas!l!eata lll 11aur11.di moli comunisti è assai Intensa durante In rl,·oluzlone del • ~s (llOlil)AlSI, J motl polJltcl dfl '48 t UJ *etta dell'f!11HtÌ 1/aUa,w io JJasl/Jcata, lllblloteca storico. del rleorglmento Italiano, Serio 1n, n. 0·10, pag. GO,01, 1!>2).- Assnl Interessanti 11er farci Intravvedere 10 stnto d'animo delle clnssl medio lombarde dopo le cinque glornnto Bono due bre,·I scritti pubblico.ti da un certo al'vocato A. 1,. nnrgnanl di Bergamo nell'aprile del 160: col primo &ostlene la necessiti\ che la l,ornbartUa si unisca al più presto col i'Jemonte sotto la monarchia costituzionale per assicurare " tutti <1uel11che \"l"\'onodelle loro ren• 111too dcli& loro Industria, ehe ,·ogllono Ja pace domestica, la slc11• reZ1.a p11bb1tea e la vera libertà del proprio paese "' polchè la mo• narchln, oltre a<l apporiare l'lndtpcndenza e la forza per difenderla, i.•• anche la miglior nostra sicurezza dalle Interne fnzlonl, dalle lm11ro11tltudlni della plebe, Il 11egno migliore dell'ordine e della m,ertà, e per conseguenza della nostra 1irosperllà materiale "; con l'altro 9Crltto 111,,JtaI 1iarrool a comllaUere " le dottrine del socialisti, del comunisti e d'altro setto ugualmente deliranti e Irreligioso ,, (..trclllvLo Tl'ttmwle del Caltaneo, 111, r.o:o, 7&2). - Xci •ai Il Cavour rleord11.,•a" quale sgomento, (Jllnnta. 11orturl)azlone portò n<'gll animi anche I p!l1 forti, anello I 1ill1elevati " la crisi sociale rranceso del '48: ~ IO ml son·cngo di aver veduto 11nrtlre da Torino, nell'lm·erno del 1648, uomini che SI (lleevnno molto JllÙ liberali Cli mc, é di aYcrll Yedutl ritornare Infinitamente 111i1 consen·ntorl di quello che lo non sia .. (DI.scorsi par1ame11lari 1·auo1U e p11bbllcaH pe,· onli11e Clelia Ca111t1"C1, I 168J. - L'abate A-:ELl,I, S/Q,•La d'ltalla, 11, sss, elle fu membro del Go,·erno pronlsorlo lombardo del '4S, dice cho una delle ragioni per cui nel 18~9 Insorse la 101a Brescia contro gli AU· strio.cl, fil cho" Il suono delle nuove dollrlnc socini\ era giunto a,101\e airl1 Ort'cchl degli olUmatl e 1iosslclont! n e temevano che, riuscita vittoriosa la Beconda rlvo1t1:i:tone, " l'ltt1\Ja rlma1·re1>be ln mRnO di 1101111111, Che dalle mutazioni J)OIIUehc tmpMserebbero nlla BllrOJlrln• zlono delle sostanze prh•atc n· - Noi Pnrlamouto Subalpino, seduta del 2!1 novembre 1s,s, Il mlnlslro ltevol reSJJ!ngo l'Imposta progrcs• B!\'a" JlCr 1:011aprire lo s11ortollo al comunismo "' e 11 de1lUlnto Jnc{1uemoud a!Tèrma oho "la p,·oq1·tsslo11 de l'imp6t tst 1rne dts 1111111 d<rnutrtuses max♦mts cl11 socJallsmt ~; nel 18!i0 Il deputato l'Alluel eombalte la legge per l'abolizione del foro eccleslast\co, perchò oc• corre non perdere l'appoggio del clero di rronte al socialismo, e la censura sul libri stranieri è glu11tlflc11lacon l'Intento di evitare " la tlUfUBI011e delle Idee Boclallsllche M; (JUllUdo,sempre nel •:;o, Brotrorto 11ro11011e la connsca del be111 ecc1es1asuo1, 11 ministro Gall'agno rl• e1io1ule:" IO reSJ>lngo queste misure porchù lo, l'ho dichiarato gli'l.più \'Olle e lo ripeto ora, 11011 sono so01Rllsta, non 110tede nel soelallsmo e orodo chri, soolallsmo per soclal1Bmo, 1:1arìlsempre socialismo l'lm• 1u1dronlr8I dello proJ)rlet/l a1trt1l, qu8\UrH1ue sia del resto Il 11ome o la cond1zlonc dello spog11ntore ~ fBno~·n;1110, storia aei Pa1·lmne11to S11l.mlJ)t110, 11,216; Ili, l)f,7; IV, 76, lii e seg., ss. (1) Cfr. sn·ttu, YJI, ISl, 3U, !Jf,l; VIII, 187•1:1,41, us; J. w. llAUIO, l'l/11 di (;hfStJIJ>e Naz:b1i, 1mg. 3~93!>0; ScrUtt, XYll, xn, J]. I; :XVI, 1s::.,'..!~I; X\'IJ, 01, 78. - Con tutto questo Il llnzzlnl fu spesso accu• eato Anche lui di essere comunista 1111, 51; WE11.1., Jiistokt d11 poi'/♦ l"lp11bllcal11, 1lag. fl20J. Un opuscolo anonimo clerlcalo Intitolato /t ca/toUclS11110 t lei dm1errC1::la ltC1llcma, nomn••·crrara, pel tipi govcr• n11.tlvldi Domonlco Tnd<lel, 1619, dice a 11ag. 10 e seg. che tdoe del
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