Critica Sociale - Anno XV - n. 7 - 1 aprile 1905
108 CRITICA SOCIALE ragioni stesse della propria esistenza, J)ropugnaro con tutte le sue energie un vasto e radicale progetto di ri– forma dei nostri tributi: in questo vergine campo di lotta esso a,·rebbe ausiliarie poderose le grandi masse lavoratrici i avrebbe l'adesione incondizionata di tutte quelle diverse categorie sociali che, senr:a essere parte integrante della famiglia operaia, ad essa sono però le– gate da vincoli non dubbi di parentado: in questo ver– gine campo esso potrebbe poi ritemprare le sue energie battagliere e, ehi lo sa!, ritrovare - sarà. ottimismo il nostro - quell'unità di propositi che in giorni non motto lontani era il suo vanto e la sua forza migliore. LUIGI FACCIO. CRONACA SOCIALE Or:;;;anizzazion.e operaia. Ue11dico11to anuuale della Commissione generale delle or– ganizzazioni socialiste tedesche per l'anno 1904. - Anche in questo anno il numero degli organizzati è cresciuto notevolmente e supera oggi il mii ione. Nel terzo tri– mestre 1904, 32 Unioni avevano 100.000 soci pili del quarto trimestre 1903. L'azione della Commissione ge– nerale fu oltremodo complessa. La sua azione di propaganda a favore dell'organiz– zazione si esplicò colla istituzione di vari Comitati di agitazione in varie provincie delrimpero, con impiegati propagandisti stipendiati e colla creazione di Segretariati operai. La Commissione aiutò inoltre la agitazione per l'organizzazione delle operaie, concedendo al Comitato di propagauda un locale e accordando sussidi pei giri di propaganda. Continuò poi, a mezzo dei suoi incaricati, la propaganda iniziata nel 1903 nella provincia di Udiue fra gli emigranti italiaui perchè si iscrivano nelle Or· ganizzazioni all'estero. In occasione dello sciopero dei minatori, eccitò le or• ganizzazionì a mandare sussidi agli scioperanti. La Com• missione promosse inoltro Congressi e conferenze fra i dirigenti LeOrganizzazioni centrali, e mandò propri rap• presentanti a 22 assemblee generali e Congressi delle varie Organizzazioni. . Fra questi Congressi merita speciale menzione quello tenuto in Berlino il 7-9 marzo 1904 sulla p1·otezionedel l<tv01·0 a domfoiUo, in cui venne ampiamente discusso questo importantissimo tema. In occasione del Congresso si organizzò, su proposta della presidenza dell'Unione metallurgica, un'Esposizione dell'industria rlei lat'01'"ia domicilio per mostrare in che tristi condizioni questo lavoro si compie e richiamnre su di esse l'attenzione del pubblico. Quantunque per la ristrettezza del tempo la Esposi• zione non avesse potuto essere completamente organiz– zata, il risultato fu però tanto soddisfacente, elle al Congresso venne proposto di mantenerla stabilmente. Per vari motivi non si potè soddisfare questo desiderio. Alla flue del 1904 1 però, i delegati del II Gruppo della riforma sociale ,, che erano stati invitati al Congresso invitarono la Commissione centrale a eccita1·e le Orga. nizzazioni a concedere il loro appoggio alla istituzione di una Esposizione dei lavori a domicilio. La Commis– sione si rivolse alle presidenze delle maggiori Organiz. zazioni, che accolsero la proposta. Le Organizzazioni, che hauno rapporto col lavoro a domicilio, si dichiara• rono disposte a partecipare alla iniziativa. ln varie se– dute si presero gli opportuni accordi per l'esecuzione del progetto e si istituì un Comitato, composto dei rap– presentanti delle Organizzazioni e della u Società per la riforma sociale ni incaricato di tutti i lavori neces– sari per la riuscita dell'impresa. Pure di un'altra questione di grande attualità nel mondo operaio tedesco, e che sarà oggetto di discussione al prossimo Congresso delle O1·ganizzazioni 1 si ò occu– pata la Commissione centrale. Ha creato una Commis– sione per combattere l'obbligo di mangiare eà abitare pnsso l'industriale: una forma più o meno larvata di tn,ck-system. Oltremodo istruttivo per noi è l'interesse che la Com– missione generale prende alla compilazione dello stati• stiche, ciò che dimostra come la classe lavoratrice te– desca abbia una chiara idea dell'importanza della sta– tistica per illuminare e guidat:e il movimento operaio. La Commissione domandò all'Ufficio imperiale di Htati– stica che fosse resa possibile una partecipazione delle O1·ganizzazioni alle rilevazioni. La domanda non ebbe finora risposta. Nell'organo della Commissione vennero confrontati i dati ,mgli scioperi della statistica ufficiale con quelli delle Organizzazioni, per rilevare le lacune della statistica ufficiale. La Commissione generale, oltre alla pubblicazione dell'organo settimanale ufficiale, preziosissimo per la ricchezza dei dati o per le sue rubriche speciali, e che basta da solo a dare un'idea della serietà e della com– plessità del movimento operaio tedesco, organo che si pubblica in l 5.S00 esemplari (1904; 14.500 nel 1903); oltre alla.pubblicazione delPOpel'aio italiano e del1'0swiata, at– tese alla pubblicazione e alla diffusione di opuscoli in– teressanti Porganizzazione, fra i quali una conferenza del Cabrini sulla emigrazione italiirna. Per tutto questo lavoro la Commissione centrate spese nel 1904 circa marchi 94.192,58, con una maggior spesa di fronte al 1903, di marchi 7794,93. Alla. spesa totale devono però aggiungersi circa marchi 7000 per Pultimo trimestre dell'organo ufficia.le, non compreso nel bilancio pubblicato dalla Commissione. Le spese sono così distribuite: per la propaganda mar• chi 25.105,20; per riunioni e conferenze marchi 4821 1 70; per la stampa marchi 3880 1 51; in libri e riviste m. 790,15; per stampati marchi 2765,50; per spese processuali mar– chi 33/>0j per l'f\mministrazione: al personale m. 8291,50; spese varie marchi 4804,97; per l'organo ufficiale mar– chi 23.649,86; dei quali, marchi 5437,68 per la redazione; per l'Operaio italiano mambi 5348,42; per l'Oswiata mar• chi 6025,37; per il Segretariato operaio centrale mar– chi 8666,89. L'entrata netta fu nel 1904 <li marchi 154.716,14, con un aumento di marchi 61.226,66 sul 1903; aumento do• vuto all'accre~cersi del numero degli organizzati, ,dl'au• mento del tasso dei contributi delle Organizzazioni e all'incasso di arretrati di Organizzazioni ritardatarie. L'entrata lorda fu di marchi 217.677,80. Alla fine del 1904 il fondo di cassa era di marchi 123.494 1 22. 'I: * ~ Crediamo che questi dati possa.no a sufficienza clima• strare l'opera della. Commissione centrale e la sua effi– cacia e servano a provare l'utilità dell'unione in una direzione centrale del movimento operaio. (Corres»on– denzblatt, 4-3·1905). Tariffe e Governo. L'ufficio delle tariffe dei tipografi tedeschi riferisce che il .Ministero bavarese ha orrlinato alle autorità di– pendenti di dare commissioni io stampati per conto dello Stato solo a quelle ditte che hanno accettato la ta.ritfa concordata dall'Unione dei tipografi coi padroni. Lavori in istampa da ditte che non hanno accettata la tariffa dovranno essere accettati solo al 1 gennaio, qualora que• ste ditte non accettino la tariffa. La disposizione del Governo è dovuta all'opera. di alcuni deputati alla Ca– mera. Corsi di perfezionamentoper gli impiegatidelle organizzazioni. In JJiisselclorf. - Dal 27 dicembre al 5 gennaio l'U– nione di propaganda delle Organizzazioni tedesche indi• pendenti di Dlisseldorf tenne il primo corso di economia politica della durata di IO giorni e frequentato da 60 allievi. Cifra considerevole quando si pensi che g!i or– ganizzatori dol corso non fissarono nessun compenso per i frequentatori che dovrebbero sopportare le spese di 1rnrmanenza. I Consigli generali dei macchinisti, fale• gnami, calzolai, scultori e delle donne si dichiaravano però disposti a concedere ad una parte dei frequenta– tori un sussidio. 11 programma comprendeva: Economia politica (14 lezioni); Movimento generale in Germania e all'estero (6 le– zioni); Legislazione operaia (10 lezioni); Assicurazione operaia (9 lezioni). es!~~/;;-ep:~i~c~s~\ 0 ~~st~~r~~fo!e mo~:r~i;u(l iui:!\. temi, e Il numero degli allievi si ridusse a 44 perchè molti
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