Critica Sociale - Anno XV - n. 6 - 16 marzo 1905

CRITICA SOCIALE fu devastato continuamente da guerre fino al 1870; giacchè la guerra celebre delle due !tosc, in cui si estinsero gli ultimi rampolli della hellicosa feudalità normanna, e le guerre civili del secolo xv11 non eb– bero nessuna infiuenza sui prezzi, o l'industria la\·orò fervida perfin durante lo guerre napoleoniche. A nd1e ora è ditncile esagerare l'enorme vantaggio che viene all'Inghilterra e agli Stati Uniti dalla mancanza del 8CrYizio militare obbligatorio e dalla continuità, che questa mancanza consente, nella formazione delhi abilità tecnica cle!Pinclivicluo. Per effetto dello dette due circostanze adunque, l'lnghilterra è giunta a godere d'un monopolio indu– striale quasi incontrastato fin verso il 1882. li resto del mondo, impef,t'nato n. hattersi 1 doveva per forza scr\•frsi dc' suoi prodotti: che bisogno c'rrn. di cer– care i clicnti 1 d'imparar le lingue, i sistemi di mi– surC'1 ccc.? Le domande ,•onivano da sè, i clienti si nd11ttavano allo c~igC'nzo dell'unico produttore mo• nopolista. E i nuovi padroni si moltiplic11.vH.nO accanto ngli antichi, crescendo sotto la loro disciplina e poi sta• hilen<lo nuovo imprese per proprio conto. ~ così nel corso di tre o quattro generazioni si rormò in questi la. convinzion'3 di essere i migliori produttori del mondo necessariamente; il monopolio attenuò la fles– aihilH:ì delle imprc:se e dei direttori. .\la. nel frattempo le questioni nazionali più o mono completamente trovavano la loro soluzione e gli altri popoli cominciarono ad adottare i metodi della g-rnncle industria per proprio conto, a studiare e ad applic11re i risultati dei loro studi. Oli Stati Uniti dell'Est, sotto la forza della. decrescentP fertilità delle loro terre di fronte a quelle del lt'ar \Vest, si vol– gevano all'industria; ma, per ]a mancanza cli capi– tali, cli mano d'opera esperta, omogenea e a buon mercato, essendo impossibilitati a resistere alla con– correnza europea cli inglese, erano indotti da un lato ad adottar la protezione, dall'altro a perfezionare le macchine il più possibile onde com1>ensarsi della mano d'opera trop1>0 cara, circostanza quest'ultima che spiega il genio inventivo meccanico degli Yankee. Non solo, ma eran portati ad incoragginre il mas– simo afflusso di mano d'opera e a tentnrne Passi· milazione per mezzo della scuola. Su ogni scuola iunericana sventola sempre la bandiera clell'linione e all'inizio d'ogni giorno di lavoro i baml>ini hl sa lutano e con la mano sul cuore fieramente dicono: Prometto (('(lellà alla mia bandiera, simbolo della Re-– pubblica1 cioè di una. J)afria che ganmfisce giu~tizia e libertù per tutti. 1,: in questa. opera unificatrice la scuola è grande– mente aiutata dall'u:-,iono generale dell'ambiente. Ogni bambino è abituato n sentire che, in ricchezza agl'i– cola, mineraria, metallica 1 gli Stati Uniti sono il paese meglio provvisto del mondo cìvilej che alle sue risorse non bastano i suoi uomini, che c'è posto per tutti sulla cima; l'esempio dei 1>adri, dei fratelli. degli amici conferma ad ogni istante intorno la pos– sibilità di tale prospettiva. L'opinione pubblica che giudica severamente chi a vent'anni vh•e appoggiato alla. bo1·sa paterna; la circostanza che il padre ò impegnato negli affari per tutta la vibl e può per– dere tutti i suoi capitali ad ogni momento, unita all'altra che dispone cli libertit testamentaria asso– luta, impediscono ai figli di contare sull'eredità. In queste circostanze si comprender:\. !,utilità della scuola e si comprenderà. la relazione in cui essa sta all'in• dustrin.: una "era relazione di domanda ed offerta. Nella Germania un movimento analogo ai andò verificando dopo l'unificazione dell'Impero: analogo, ma molto differentP. fl genio tedesco è più filosofico che prntico, piì1 sistematizzatore 1 pii1 politico che economico; in ciò si sente l'influenza delle popola– zioni ad origine asiatica e pastorali del Sud. t il Sud che ha fatto militarmente lii Germania e che dit le nrn.ggiori recluto al socialismo: l'enorme accen· tramonto burocratico-militare ha una base profonda nella costituzione etnica; dal concetto patriarcnlr e f'euclalc venne il conretto dei dovCl'i etici dello Stato; che meraviglia che lo Stato abbia organizzato l'h1tru• zione in un popolo R. istinti filosofici, che in un se– colo ha dato Kant, Fichtc, Schelling, IIPgel, llcrbart, Schopenhauer, llartmann, ,vagner, llclmholtz) llae– ckel, Wundt, Richter, .\larx 1 Listz? f,: che meraviglia che la Germania abliia fatto tanti pro,.p•essi scienti– fici o immediatamente abbia trntto tanto profitto cli,lle sue risol'l':ie naturali Y La Francia invece fn terribilmente rovinata noi secolo x,·111 dulia r_>erclitadelle sur rolonie e nel xix dalle guerre della Hivoluzione o delrtmpero 1 i rui effetti tuttora suhisee, e il suo sistema edu• cftth·o soffre dt•lln sua i11stabilitì1 politira. J<;conomi· camcnte, hi sua concorrenza si limito n farsi sentii·<.' sui prodotti arth,tiri; le sue nuo,·(' colonie sono ii sistema amministrativo e immcnsarnentr danne_!.!giate dall'eccesso del funzionarismo incompetente. L'Inghilterra non ru quindi seriamente minacciata nella sua egemonia. industrialf' e commerciale che dagli Stati Uniti e dalla Germania e non ru che sotto l'influsso Ji questa minaccia che essa si accinse a riformare il suo sistema educaLivo. J!::spressionc di questa necessitìt f'u l'l!..'ducation Bill del 1903, cd i.: il pullulare cli •i11nu111crevolì istituti pubblici e pri– vati. Noi ci proponiamo di studiare successivamente lu relazione della scuola all'industria, in America, in Germania, in Inghilterra, mettendone in luce i Cll· rnttcri differenziali nelle loro cause o nei loro ef– fetti. li. Scuola ed industrialismo in America.<' E noto che gli Stati Uniti traggono la loro origine da coloni inglesi, che, incominciando dal Eccolo xix, emigrarono colà, chtpprima attratti dalht prospettin.l. della scoperta di miniere d'oro e poi, in seguito alle disillusioni, datisi all'agricoltura. l•:ssi si trasferi rono colà con la loro abitudine di circondar la casa dei campi cla coltivare e cli trasmettere indi \'iso il podere a uno dei figli. f~ dall'aggregazione di famiglie di coloni che nacque il villaggio; dal cre:icere di villaggi che nacque la città; dalla coordinazione di cittft che nacquero gli Stati; dalla feclcrAzione degli Stati che da ultimo nacque l'Unione americana. Il sistema educativo serba ancor vive le traccie di questa origine e mostra tutti gli stndì lii questa tendenza Yerso l'ttccentramento. Negli Rtati l'niti 1 come in Inghilterra - e a differenza di tutte le altre nazioni in cui il Oo\~erno pretendo regolare ogni nuova tendenza appena si manifesta senza at– tenderne il maturo sviluppo, e spesso perfin ne µre– cede la nascita - lo Stato segue l'opinione pubblica e questa segue l'evo! uzione della vita privata. Onde avviene che il OO\'erno centrale avendo solo i poteri conferitigli dagli Stati e questi solo i poteri loro con• feriti da.Ile unità locali subordinate - e non vice– versa come in ~ ..rancia, in Italia, in Germania - l'aumento cli funzioni in ogni grado di gerarchia a,,. viene dal basso in nito. Il Governo federale quindi non ha un Ministero della pubblica istruzione, seb– bene annesso al .Ministero deg-li Interni ci sia un Boanl o( Bclucaliou, specie d'l 1 fficio di statistica per informazioni d'ogni genere sui problemi educativi: ,1, •~ lden ca1irf'~ae sono rom1itc1amentfl fundRtt> 11u tlocuml'nll, ohe <JUIsarebbe tro111>0 lunio cuare o di cui I 111ì1 vt>rc111rlJmlgono Al 1903 e I ptì1 recenti nl fùllbrnto t90a>,

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