Critica Sociale - Anno XV - n. 6 - 16 marzo 1905
CRITICA SOCIALE 87 Ancora quRlche qin1laco di villaggio, qualche giudice bilioso, qualche sbirro zelante in cerca di successo, ten– tano di render loro diffi •ile la vita. A poco a poco però anche la polizia, che tiene Il vigile !!guardo su tutto ciò che ò frutto della organizzazione operaia, come il carabiniere del Sm· htrioda, comincia ad abituarsi alla loro esistenza. Cresce Il numero dei clienti 01>orai, ma, oltre questi, si arrischiano oltre la temuta soglia della non meno temuta cua 1tegli operai, anche commercianti, che non trascurano mai di cercare ciò che non costa nulla, me– dici, redattori, ingegneri, impiegati, artisti, commedianti, talvolta preti e sindaci. Negli ultlrnl tempi perfino le autorità. RI rivolgono al Segretariato, ror11eper ,·edersi spiegato le !oggi che devono far rispettare! ... MenLro :11!Lllarga la cerchia dolio persone che si ri– volgono ni Segretariati, cresco anche l1Lefllcacia terri– toriale flolla loro inttuonza. I Segretariati maggiori, in ispecie quello di Norimberga, quelli di Stoccarda, Ji'ran• cororte, '.\lonnco 1 si sono già conquhtata una rama mon– diale e sono richiesti di consiglio da tutte le parti dell'univer~o mondo. I Segretariati sono rra di loro in costante rapporto o ei aii:tano validamente, Quedo aumento costante di 1>er:1one richiedenti deter• mina però un rorte progresso nello speso, o impoue un sacritirio eompro maggiore alle organizzazioni. D'altra parlo cresce continuamente Il numero di coloro che si giovano doll'Utncio, senza contribuire, In nessun modo, al suo mantenimento, Si chiese, quindi, se non sia opportuno cambiare l'ar• ticolo rondamentale di questi istituti: libertà. a tutti di gio,•arsi dell'Ufficio, qualunque sia l'età, il sesso, la pro• ressiono 1 la conressione, il partito, Il domicilio. Su 37 Segrotnriati, 27 danno lnrormnziooi a tutti, mentre 10 non f\Ccolgono che gli Orgnnlzzati e quelli incapnoi nll'organlzzazione (vedove, Invalidi, apprendi– sti). Vengono prelevate tasso por lo lnrormnzioui orali ila G, poi· la compilazione di documenti scritti da. s, per rappresentanza legale da 3 Segretariati, sempre però dai non organizzati, essendo gli orgnnlzzati ammessi gratuitamente. Lo las;ie non servono nè a dimitrniro il numero dei ricbiedonti 1 nò n scemare il lavoro dei Segrelart; perchè il cliente che pnga si informa più dettagliatamente. Più opportuno sembrerebbe limitare l'uso doll'Cfficio ai soli organizzati che pagano. Ma la gratuità è un mezzo ottimo di propaganda a favore della organizza– zione o rappresenta una spinta morato fortissima per gli operai a entrare nello Leghe. Oltrechò questi istituti sono destinati a servire a tutti gli :itrati della p0J>0lazione, è certo che una restrizione della loro attività gioverebbe sopratutto alle classi pa– dronali. "Appunto gli operai più poveri - dice il Segreta– riato di )lo1H\CO- per i quali lo pli1 piccole spese rappref!entano gill un sacrificio, hBnno pili urgente bi– sogno di niuto. DI regola, i non organizzati si presen– tano solo quando hanno esaurito tutti I mozzi. Quindi 1 come qli lncap"cl all'org11.nizzt1zio110,non si possono re• sJ>ingore. L1nbollziono della gl'lltultà. dello infol'lnazioni indebolisce però Il significato soclnlo del Segretariati, che servono alla propagandB a favore dell'organizzazione non solo por mezzo della difesa giuridica, ma con altri mezzi: intervento io questioni dì salario, rormulazione di tari tre, trattative cogli imprenditorl 1 esecuzione di in• cbiestc 1 reclami agli i.:ipettori di ft1bbrlca 1 ccc. ln questi provvedimenti l'attività dei Segretart non può limitarsi al soli operai organizzati; tt1nto meno questo può rarsi per IB distribuzione di consigli. " I Segretariati sono strumenti tanto più efficaci di pro– pagandB a ravoro dell'organizzazione, quanto più essi conservano li urattere di istituti di pubblica utilità, Certo che ciò non si può provare con cifre. Di 8 Segretariati viene però rirorito che nel corso del 1903 conquistarono 593 persone all'organizzazione. Del re~to, l'e"Jperienza che i Segretari vanno racendo dellt1 leggo e dolio sue lacune, del suoi pericoli, la mol• tiplicità o ,·arietìL dei casi che ad essi si presentano, fa di essi i 1Jil1competenti a poter giudicare della bontà della leggo e della sua efllcacia e, so la protezione del lavoratore è veramente lo scopo che le !oggi si prefig– gono, in una prossima riforma dovrà tenersi conto delle protesto dogli 01Jerai, cho risultr1110 dBI rnt1teriali d'os– servazione raccolti nelle relazioni dei Segretari. Che questi Scgretarit1tl siano utili, pt1re capiscano per• flno coloro che reggono gli alti destini del divino Jm• pero. Con decreto 2 luglio 1904, forse considerando che poco familiari colla legge sono anche tanti bravi citta• dini cho Bppartcngono alla categoria delle persone colte, ror.:;e anche per cercare di tarpar lo ali a questi istituti operai o in ciò sta IB più bella prova della loro im– portanza per le classi operaio - che rnint1cciano seria– mente gli affari torroni della Chiesa Immortale, S. E. il ministro dell'Interno e del commercio di Prussia stabi• liva in bilancio una somma di Mk. 30.000 per I~ crea– zione, nei Comuni più lmJ)ortanti, di Uffici J)ubbliei di con'!ulonza legale 1mparzillle su questioni riguardanti impo~to, l'itruzione, ser vl1.lo militare, tutela, benef!cenza, affitti, ecc. e . l<'or'!e 11 signor lfinistro considera questi Segretariati nuove macchino infernali hn•entnto da questi scapestrati di soclali<Jti 1 J)0r mint1re la compagine sociale e corre ai ripari. l111pagnbilc 1 non ò vero, quella parola: impar– ziale? Certo ò che con queiti Uffici il prolotariato organiz– zato si as'llcura l'applicazione vera delle leggi sociali e ne scopre tutti i difetti Insana.bili i aiuta i miseri nel raggiungimento del loro diritto; si conquista sempre più le simpatie dei compagni di fatica non aucora consci dei benefici della solidarielàj si 1,ropara uua schiera valo– rosB di impiegati; dispone di tutto un prezioso mate– riale di studì che lo guiderà nelle sue ruturc rivendi• ct1zlonl; dÀ.a tutto il movimento proletario una gran l~ce di umanità o di univer3Blità, un nuovo soffio ideale; ~'mcc Il partito che rappresenta la estrema cliresa degli interof!sl a lui opposti; prepara una nuova giustizia. .Per opera di questi Segreta.rt, la ola 1 H1eoperait1 orga• n1zzata compie una nobile t1zlone educativa del prole– tariato, assistendolo continuamente nelle vicende tristi dellB sua. vita torrnentatt1. I~ la prima volta che si fa un'opera veramente anticlericale, la IBicizzazione della societ1\. La democrazia ha, finora, ratto troppe parole e troppo pochi rt1.Ui.Ila - considoraudo il JJartito cleri– cale come il più temibile nemico delle rivendicazioni eJ)eraie - fourln.to del Circoli nnticattolicl, ha speso sommo COll!1iderevoll in IJandlero, stendardi, in conro– renzo, 111aflltto di locali, In Congressi, ecc.; ma ba lasciato In disparte l'operi\ paziento, assidua, indi– \'id~ale, ,·orBmente J)roflcua. SI ò compiaciuta, fino ad oggi, di discussioni metafisiche, esumando gli scritti di Voltaire e dogli enciclopedisti, troppo gran signora
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