Critica Sociale - XIV - n. 18-19 - 16 set.-1 ott. 1904

2D4 CRITICA SOCIAJ,E e) tenere la corrispondenza coi fornitori e coi clienti, curare le esazioni dei prezzi delle vendite, terrnro i libri copia-lettere e copia-ftltture; f) presentare giornalmente al Contabile la nota fil'• mata. delle ma.terio 1>rimc, materiali e prodotti entrati e usciti dalla Cantina o magazzino. Art. 9. - li Direttore rappresenta l'azienda di fronte ai terzi e in giudizio, colle norme stabilite dall'art. 4 della legge sopra citata. Ai·t. 10. - 11 Contabile ò il Segretario comunale. Egli tiene in corrcute J"i1l\'entario, il giornale dell'a– zienda, il mastro generale, il partitario dei fornitori delle uve, e gli altri libri contabili eventualmente ne– cessari a seconda delle norme fissate nel regolamento governativo e nel § 5 del presente regolamento. Art. 11. - Il personale che contraniene ai doveri del suo ufficio ò passibile delle seguenti misure disci– plinari: a) riprensione verbale; b) ammonizione scritta; e) nota di biasimo: cl) multa fino all'importo della paga di 7 giorni; e) sospensione dello stipendio da IO giorni a G mesi; n licenziamento. Pel Contabile e salariati in pianta stabile le puni– ~doni di cui alla lettera a 1 /J saranno inflitte dal Diret– tore; quelle alle lettere e, cl dal Presidente; quelle alle lettere e, f dalla Commissione. Poi Direttore le stesse punizioni saranno adottate ri– spettirnmente dal Presidente, dalla Commissione e dal- 1'.A mministrazione comunale. Art. 12. - JI Contabile, il Cassiere e gli operai in pianta stabile si intendono nominati anno per anno. La disdetta per fine di ferma dovrà. essere data nel tcl'mine fissato dall'art. 22 per la presentazione del bilancio pre– ,,entivo. Art. 13. - Il pagamento per gli stipendi e salarii al personale fisso seguirà alle scadenze e con le moda– lità in uso presso il Comune pel suo personale. § 4. Servizio tli Casslt. .Ari. 14. - li Cassiere ò il Cassiere del Comune. .Egli esegulsce i pagamenti che gli vengono ordinati dalla Commissione ammi11istratrice e riscuote le somme che gli vengono pagate dai clienti o ,•crsate dalla Dire– zione. Sal\'O nei momenti in cui sarà autorizzato dalla Commissione, non potrà tenere presso di sè una somma superiore allo lire mille: il di più lo verscnì. all'Istituto di Credito presso il quale il Comune aHà aperto un conto corrente a favore dell'azienda. JI Cassiere dovrà, su richiesta del Presidente e con preavviso di almeno cinque giorni, portarsi espressa– mente in Comune pel pagamento del primo acconto sulle uve, di cui all'art. 24. § 5. - Conta,bilità e bilanci, .,frl. 15. - Nell'Azienda si devono tenere due contabi· lità distinte: a) quella dell'Azienda in sè, considerata come run - zione comunale di ,,iniflcazione, conservazione e vendita del vino fatta a servizio dei viticultori del Comune, i quali pagano questo sen'izio coD una quota perceDhrn.le del loro introito; b) quella dei privati che ricorrono all'Azienda e che I riflette le uve da ciascuno portate alla cantina, il ricavo della vendita dei loro prodotti, i pagamenti in acconto o a saldo. Ai•/. 16. - Tutte le spese di esercizio sono a carico dell'Azienda, così che ai viticultori \'a completo il ricavo delle vendittt fatte, colla semJ)lico deduzione, a favore dell'Azienda stessa e come costo del seni zio avuto, della percentuale di cui al comma et delFnrtieolo precedente. '!'aie percentuale viene determinata ogni quinquennio dal Consiglio Comunale, basandosi sui risultati mcdii dei cinque anni precede11ti o viene calcolata in modo che il bilancio dell'Azienda si possa chiudere a pareggio. .M·t. 17. - Per le provvisto in economia e per le SJ)ese j cli minor conto che non possono essere pagate con man• <1atidiretti sul Tesoriere (come le paghe dei giornalieri, le pi,!cole riparazioni, le spese postali, ccc.), al princit>io cli ogni cserciz:o viene anticipato al Direttore un fondo di I,. soo,oo. Xel corso dell'anno, di mano in mano che ,•erri~ compro\·ata l'erogazione di almeno 2 / 3 dell'avuta anticipazione, ne saranno fatte altre di pari imporlo. J\tensilmente il Direttore presenterà. documentato ren– diconto delle somme riscosse o pagate e Jleccedenza attiva o passi,,a sarà ripresa a debito o credito nel conto successivo. Alla fino dell'esercizio l'eventuale avanzo verrà rifuso a Cassa; l'e\'entuale maggiore spesa ,,errà pareggiata con un mandato di saldo a favore ciel Direttore. Art. 18. - Tutti i beni di qualsiasi natura dell'Azienda devono essere iurcntariati. li fabbricato da costruirsi e gli altri stabili che in seguito jwrvenissero all'Azienda, saranno inscritti in inventario con le seguenti inrlica• zioni: a) luogo, denominazione, estensione, qualità e con– notati catastali; b) titoli di provenien:rnj e) estimo o reddito imponibile, reudita annualo effet- tiva. o presunta, valore fondiario approssimativo; (/) serviti, o oneri di cui sono gravati i e) uso speciale cui sono addetti; D diritti, servitù atti,'e e azioni di cui all'art. -115 del Codice Civile. Oli oggetti mobili, a qualunque categoria a1>parten– gano, saranno iscritti in inventario con lo seguenti in• dicazioni: a) designazione del locale in cui si trovano; b) denominazione secondo la di\'ersa natura e specie; e) quantità. o numero secondo le vario specie; cl) valore, determinato in base al prezzo di acquisto, tenuto conto dei deperimenti da calcolarsi con le norme dell'articolo seguente. 'J'utti gli aumenti e le diminuzioni che si avverano noi valore e nella consistenza clei beni de\'0110 essere registrati nell'inventario. Art. 19. - Agli effetti contabili i consumi ed i depe• rimonti dei beni inventariati pertinenti all'Azienda si calcolano come segue, quando manchino migliori e piì1 precisi elementi di valutazione, eia fissarsi dalla Com– missione con speciali deliberazioni: pel fabbricato in ragione del 1 / 1 per 100, per le macchine e mobiglio d'ufficio in ragione .del 4 per 100, per gli attrezzi di cantina in ragione del 20 per 100. Art. 20. - Le riscossioni, quando non sia possibile farle direttamente dal Cassiere, mediante reversali, sa.- 1·anno fatto dal Direttore all'uopo delegato, che terrà nJ)posito bollettario, ne darà giornalmente nota al Con• tabilc e le passerà al Cassiere, almeno ogni quindicina, mediante reversale. Ari. 21. - li cnrieo e scarico delle materie prime, materiali e prodotti entrati e usciti dalla cautiµa. o ma•

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