Critica Sociale - XIV - n. 18-19 - 16 set.-1 ott. 1904

2 4 CHI'l'ICA SOCIALE nel settembre 1902 fu nominata. unn Commissione H<'ole - di cui fn pndc anche l~ttorc Ciccotti por co11cretnre lo propost(', i:tia per lo sovvenzioni ai ser– vizii postali C' commerciali, sia per il regime delle ('Ostruzioni. IB base ai IR\'Ori di questa Commissione, il Oo– ,·crno, per disposto delln .Legge l!l0l 1 doveva 1>re– senhtre entro il I!103 al Parlamento il disegno di Legge relativo. (luesto termino ora indispensabile per dar tempo n discutere e a preparare qualcosa di organico, 1>cr uscire una buona volta dall'empirismo e non do"erc negli ultimi momenti, coll'acqua alla gola, accettare <1uelqualunque rahbcrciamento che permetta cli tirar(' 8\'Rnti alla meglio, ripetendo A"li errori elci passato. Dal punto di vista degli interC'!ò!Siparticolari dC'I proletariato, notiamo che la "gente di mare n ascende A hen 260 mila lavora.tori, le rni condizioni Rono intimamente connesse alle sorti della marina e che dul fiorire di queshL possono trarre, coll'ausilio cli un11 organizzazione seria e compatta, rngione cli miglio ramenti nelle condizioni di la,•oro o cli Yita. Notiamo pure, sempre in questo campo, la nccos– isità di evitare un'altra crisi artificinle di disoccupa– zione fra gli operai metallurgici addetti alle costru– :t.ioni del niwiglio, come quella cui poch 1 anni or sono I ha dato luo{.ro la rapidissima costruzione delle varie corazzate venduto nlJlcstero. rnfatti, coi nuo,·i provvedimenti, in ogni peg~ior ipotesi, si vorrà imporre lo svecchiamento almeno cli parte del materiale; ma, se ciì> 1,i richiede all'ul– tima ora, i cantieri dovranno in hrovissimo lasso cli I tempo costrurro un certo numero di piroscafi e crenre così una fortissima richiesta di JllflllOd'opera diurna <' notturna, assolutnmente sproporzionata alle csi– ~enze normali dell'industria, e cho. cessato il periodo febbrile, c,,scherà nella disoccupazione, dopo u,•C'f magari rinuncitll0 ad altri guadngni pii1 sicuri, perchò allettata dai cottimi migliori, ma transitorii, dei cantieri. E quando si pensa che almeno dieci mila operai potranno essere così dislocnti e gettR.ti nella fame, si vedrh come, nuche da questo punto cli vista, urgo f.,lO!lecitareCommissione e Governo perchè compiano il dover loro. Il 1903 è tramontato, anche il 1904 tramonterà senza che il Governo ottemperi nl preciso mandato avuto per leg-ge dal Parlamento, ma almeno entro il 1905 il progetto sia compihtto e possa essere sot– to1>osto alla. elahora:done dell'opinione pubblica o del Parla.mento. Ultimamente la glaciale indifferenza che circoncla i problemi dolhL marina fu rotta da un fatto cho dovrebbe sruotcre almeno noi socialisti; alludo alle deliberazioni elci <'ongresso Nazionale fra il personale marittimo, svoltosi in Genova nei giorni 24 1 25 e 26 del decorso Iuglio. Questo Congresso ò degno di particolar nota, non solo pel suo carattere nazionale, ma speeialrnento pcrohò vi parteciparono tutte le cnte~orie della gente di mare, dai ea.pitani ai marinai cd ai pescatori, dui rnncchinisti e fuochisti agli ullfriali di bordo. agli im1•ieg-ati ammiuistrntivi e lcc11ici delle Com1>agnic di navigazione. Ora 1 se la concordia di tuttn. la ~onte di mare è importante per molte altre ra::=-ioni,lo è anello di fronte alla soluzione elci problemi cho ftbbiamo im– prcso a trattal'C; o tanto pili quando, come nel nostro caso, le deliberazioni di questo Con~rcsso coincidono in variì punti colle opinioni espresse recentemente in due articoli dC'lla Xuom. A11tologirt da due penione non certo ~ospcttc cli previo ronrerto roi rong-rcssisti di GenoYa: !'on. Oiovanni Bottolo e il scnaloro l•:rnl"it110 Pia)'.!g-io,"' •lirottorr ,l(olht Nrwigazionr r:<' 11erale Italiana. H. I deli/Jerati del Couf!l'C-'-'0 tlel ver~onale 111a ritti 1110. AI Congresso di Genova la discussione e le deli– berazioni furono ricalcate sur una Helazione prescn• tata dagli ing. Bonasi e Denaro e dovuta principal– mente al primo di essi. Questa Uelazione, Yeramente elaborata e meritevole di elogio, po110 anzitutto in luce meridiana, e con dati irrefutabili, le misere condizioni della 11ostra flotta mercantile, sia rispetto nl materiale, sin ri– spetto al tratnco che si compie nei nostri porti. Spigoliamo alcuni fra questi dati: Al 3 t cliceml>re 1902 erano inscritti nella. matricola N. 485 piroscafi per tonn. 708.022, dei quali solo IGI per tonn. 241.859 costrutti in Italia. Circa l'età di questo naviglio 11 piro:..caflcontavano J>iù di 44 anni 22 39 40 34 61 29 52 24 92 20 'l'otalo 278 e così il 57,G 0 1 0 elci nostri piroscafi sorpassa il limite d'età oltre il quale nelle altre nazioni, specialmente in Inghilterra. e in Germania, essi vengono demoliti e sostituiti. Altra tabella istrutth•a è la seguente, in cui è fatto il raffronto tra lo sYiluppo della. nostrn flotta e quella delle altre principali flotto estere. Potenzialifli delle princivali flottr mercantili nel 1875 e 11el /90:1. S. \7.IO: n; Jnghiltorra . . . Germania Stati Uniti . . S\•ezia o Xonegia Francia . Italia . Russia. Giappone Potenzlallliì. In tonnellate Increnwnto geomNrleo nel 187!> l l.889.8'1f> 1A52.020 ' 2.184.301 1.4 39.068 1.lf> S.6;)2 910.000 ? dCIIR m•I 1003 ---- I })()Ì{'llt.lRlltà dRI J87b Rl 1003 28 230.000 2,37 5.64.0.000 3,89 4.865.000 ? 4.100.000 1,88 2.31!>.000 1 1 61 I.8b9.000 I I G•) 1.649 000 I :so 1.188.000 '? J~, se dalle statistiche delle costruzioni passiamo a quelle del tramco, troviamo C'ifre anche 1>il1deso– lanti1 come risulta da questi prospetti: Movimento J}asseggeri 11ei porli italiani ,ul /902. Sumero JJIIHCggerl lrllBJ)Ortntl d!l. !)lroscntt esteri nel 1902 sumero J)IIHCIIA'NI trasportlltl (lfl 11tr08C1lfl ltnllnnl nel 1002 PcrCC!lt\1810 TOIIIIO J)M8~c,nrerl 1"11ovime11to trns1J('ll't11tl 1msseggerl dR plro~onft un1.lonnll Emigranti I IG.42!./ 1:mi~ranti IOG.418 252.847 I:! 11 11 lmmigran. 40.319 lmmigran. :,S.352 9b.G71 M) 1\' 0 Totale 181.i.HSI IG•l.770 351.f>IS Movimeulo merci c1ae per l' Jtalia nel 190? \lerce tra~1)( )rh1.tn )!ereo lr11sportat11 dll nRTIe plro 1c11n da nrn·t o plroscnft ltalia11I {'IICrl Tonnenato To1111,.11ntc.• n 307.24i 9.4.tl.819 Totale Tonne Unti' Hl.74!./.066 O/•di nlf'rro trlhl)OrltHll d11lln 11111.rlnR. 11111\111111.

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