Critica Sociale - Anno XIV - n. 4 - 16 febbraio 1904
CRITICA SOCIALE 55 c1enze riformistiche determina nell'attuale momento lfl necessità di nette e decise affermazioni in senso anti• monarchico i il Congresso, mentre riconforma di non avere alcuna pregiudiziale, è cl'anìso che i propagandisti debbano rivolgere la loro azione pure nel senso di diffondere e generalizzare la coscienza d'inconciliabilifa tra il pro• letariato '3 la monarchia. 4° Considerando inflno che, mentre l'azione parlamen– tare del partito culmina nell'opera di agitazione e nella abilitazione del proletariato alla gestìouo dei pubblici affari 1 il J)artito stesso ritiene che non sarà nei Parla– menti risoluta, non pure l'abolizione della. proprietà privata, ma neanche tutto quell!3 anteriori conquiste politiche ed economiche che sono all'infuori clella costi– tuzione italiana; 11 Congresso riafferma di non rinunziare ad alcuno dei mezzi di attacco e di difesa contro lo Stato ed il Governo o di riservarsi anche l'uso dell~ ,,iolenza per i casi in cui essa rosse necessaria. W. !IOCCIII - A. LABRIOJ..\. Orga.nizzazione politica. 11 Congresso riconosce che ufficio principale della or– ganizzazione è sopprimere la concorrenza. nell'interno della classe operaia per 1>resentarla compatta, senza di– stinzione di fedi politiche o religiose, contro la. classe capitalistica.; dichiara però che, se la funzione specifica ed imme– diata dell'organizzazione è quella di fnr aumentare i salari, limitare le ore di la\'Oro, garantire ln. vita e l'i n– columità del la,•oratore, far scemare la disoccupazione o limitarne gli effetti, tate funzione non può compiersi se non resistendo a quella avver5a politica della classe capitalistica la quale 1 con lo violenze alla libertà 1 coi dazì eccessivi, con gli eccessi del militarismo o delle spese improduttive, col favoreggiamento dei monopolii industriali, ecc., tende a. rendere sterilo lo sforzo del– l'organizzazione limitato al puro terreno ec,:momico; afferma quindi che un còmpito politico spetta all'or– ganizzazione, ed è quello di combattere per l'elimina– zione delle cause politiche che si oppongono ai progres– sivi miglioramenti ed all'emancipazione economica del proletariato. rn questo còmpito l'organizzazione operaia deve tro\'ani nella direttiva doll'a.zione del partito so– cialista senza mai confondersi cou esso, restando, l'or– ganizzazione del proletariato e il partito socialista 1 auto– nomi nella loro esistenza e solidali nel loro fini. 'L'rn:n;s - D'.AR,\GON.\. Non si addivenne a votazione. l?urono approvate invece, coll'astensione della. mi• noranza, le conclusioni seguenti: 11 li Congresso riconosco la necessità di raggruppare tutto il proletariato in un unico partito che difendiL sul terreno politico gli interessi dei lavoratori contro tutti gli altri 1>artiti raJJpresentanti <1olle ,•arie frazioni della. classe capitalistica i " Afferma che la diversità di tendenze e di opinioni non è incompatiliilo coll'unità. del Partito, nè deve por– tare a rompere la disciplina nell'azione, congiunta colla liliertà. più completa. di opinioni e di critica in tutti i socialisti. " Il Congresso crede utile che le organizzazioni econo• miche,a.venti carattere di classe e di classe proletari:i, pos– sano essere Iscritto al Partito anche quando esistono locali Circoli 1>olitici 1 addivenendo }JOr questo ad una ade– guata divisione del lavoro specifico ad ogni associazione. " 'l'utte queste associazioni dovr:inno essere federate fra loro ed aderire come Sezione unica al Partito, e non sarà. mai ammesso che una particolare organizzazione possa prendere da sola delle decisioni riguardanti tutto il Partito di una determinata localitù. ,, Sol,1)1. " Il Congresso 1 circa l'adesione del proletariato org:i– nizzato economicamente al partito socialista, propone che la Direzione del partito presenti al prossimo Con– gresso nazionale un regolamento che disciplini in quali casi le organizzazioni di mestiere, che hanno accettato il programma massimo del partito socia.lista, debbano essere chiamate a deliberare sull'azione del partìto stesso in tutti i suoi riflessi. ,, DlJGOXI. 11 Congresso si sciolse senza discutere le conclu– sioni seguenti, nè le altre 1relatore d'.Arngona) sulla organizutzionc economica, industriale cd agricola: A1.io11edel Partito in rapporto al problema tributario. Jl Congresso, pur affermando doversi notevolmente di– minuire le attuali spese dello Stato, riducendo quelle che non vengono ri\'olte a sen•izii civili e proficui, 1·i– tie11echeuna riforma tributa.ria, intesa a trasforire alcune imposte dalle classi povere alle ricche, può attuarsi in• dipendentemente da ogni riduzione di spesa; dichiara che una tale riforma de\'e per ora consi– stere nella soppressione del dazio interno e delle rela– tive barriere, pur consen•ando, con altra forma. di ri– scossione, le imposte sul vino e sulla carne; nputa doversi cercare quasi interamente il compenso dell'abolizione dei canoni claziarii governath•i, e di tutte le voci daziarie che non siano lo carni cd il vino, in un'imposta di Stato, porsorrnle e progressh·a, sul reddito netto, da sostituirsi all'attuale inssazione personale dei consumi; afferma infine la opportunità di ristabilire l'equi– librio nelle finanze locali mediante il passaggio ai Co– muni di taluna delle imposte reali, senza ricorrere a sovvenzioni e a quote di concorso che rendono ineln.• stico il bilancio dei Comuni e ne offendono l'autonomia. noxOlll. LEGGI SOCIALI INGESTAZIONE Lc, lerl{Je.«ul lc,voro ,·i~icolo. I precedenti. La psicologia conosco assai bene questo fenomeno: spesso aV\'iene che, nel campo psichico, spunti 1 si ac • cenni - come fugge\'Ole motivo musicnle in una, sin– fonia - un'idea che non tarda ad essere raggiunta, sopraffatta da un'nltrn, da. cento nitre. Ma, mentre la si crede dimenticata, distrutta, essa riappare pii'.1definita, più chiami come se in un intimo lavorio incosciente si rosse perfezionata, rafforza.tn, ed un giorno, sotto la sferza. di una circostanza eccezionale, si afferma e do– mina, padrona assoluta e irresistibile. Nella \'ita politica. di uu popolo non avviene altri– menti. \'i hanno SO\·ente problemi che - in una Incida visione della. realtà - si impongono all'attenzione CO· mune, ma sono lien presto raggiunti dall'indifferenza e dall'oblio. E giacciono, per anni ed anni, nella quieto dell'ingiusto riposo, flnchò un avvenimento solenne) bal– zando impetuoso in mezzo al torpore uni\'ersale, non li riporti alla. ribalta e, insieme, ad una inaspettata vit– toria.
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