Critica Sociale - Anno XIV - n. 4 - 16 febbraio 1904
51 CRITICA'SOCIALE il CQ,iyres.-,o 0s1Sert·c,: 1° cs-,ore dovere del pnrlilo socialista impegnare tutto ,~ sue forze a rendere pili intonsa la propaganda, nello organizzazioni prolotnrie, per la conquista dello riformo che interessano lo classi lavoratrici, e pili intimo o fecondo il contatto o la reciproca azione fra esse e i loro rnppro.,cntnnti ~mministrnti"i e politici; 2° cs'!crc urgente In riorganizzazione ciel Oruppo so– cialista parlamentare, pcrchò, ritrovando per la 11uovn opera po-,itiva le stesse energie spiegate nella lotta per la libertà. e ispirandosi alle schietto sorgenti dei bisogni e della coscienza proletaria, formuli il proprio pro– gramma d'immediata azione dentro e fuori la Camera e no prosegua con indefessa u,;siduìtà. legislativa e cli propngnndn In rapida e sincera effettuazione. Il. Azione del Gruppo parlamentare. Circa 11ottcggiamento specifico del Oruppo parlamcn– tnro socialista: considerando che i 1>artitl borghesi, rappresentali nel Parlamento e nel Oo,·erno, non costituiscono una unica e comJlntta massa ugualmente reazionaria, ma sono di\•isi frn loro da antagonismi di interessi che ren– tlono loro prezioso Peventunle aiuto delle forze prol~- !arie; il Congresso 1·ilif'11e: cs'ìel'C debito del Gruppo socialista seguire attenta– mente, ai flni delln. politica proprio, le vicende e i conflitti della politica borghese, ra,·orendo quelle combinazioni o quegli indirizzi che concorrano n una sempre pii1 dc– ci~a democratizzazione dello Stato, e combattendo quello combinazioni e quegli indirizzi che da essa ci allon- tani no. lii. Piattaforma di riforme immediate. Per la democratizzazione dello St.ato, il Congresso, mentre riconferma in massima tutto intero il programma minimo socialista, considera. come J)articolarmenle ur- 1,!enti e raccomanda al partito come piattaforma di agi– tazioue Immediata le seguenti riformo: a) ~folla volitica ge11erale: 1<> lti riforma scofostica - con il prolungamento effet– tivo dell'obbligo scolastico, la diffusione delle scuoio popolari, l'istituzione obbligatoria della refezione scola– -.ticn, Jlir;tituzione delle borse di studio, l'elevamento llelle condizioni materiali o morali dei docenti, la dìffu– biOne dolio scuoio professionali e delle scuole per gli adulti, il miglioramento delle UOl'ntali; - oppugnando quello h1<;se s~olnstiche che allontanerebbero dalla scuola lo classi operaio e la piccolit. borghesia; - ed esigendo, all'uopo, un amplissimo contributo dello Stato per soc– correre alle oberate floanze del Comuuij 2° la riforma tributaria - non limitata a una in– r?conda politica dì sgravii, ma organicamente orientata \'Crio la conver:1ione del debito pubblico, l'autonomia delle finanze comunali, l'abolizione dei dazii di consumo, la graduale so':ltituzione ad essi dì un'imposta diretta con criterio progres!'ìh·o, la municipalizzazione, O\'unquo torni utile, dei pubblici senlzli ancora abbandonati al Jlrivato monopolio; 3° la riforma milit(lre - all'intento di ridurre le :,pese, salva rimanendo la difesa nazionale, sulla base del reclutamento territoriale e delle renne bre,·i; favo– rendO'ii con ogni mezzo, 11er la soluzione delle contese rra gli Stati, la politica degli accordi internazionali e degli arbitrati, quale preparazione al disarmo generale; -& 0 In riforma doga11ale - col criterio di combattere ogni ina'!primento di tariffo o di ottenerne la graduale diminuzione, cominciando dRI prodotti che soddisranno al consumo delle classi ln.voratrici, o da quelli la cui diminuita protezione, ))Or la concliziono florida dcll'iu– du!ltria nazionale e per la qunlit:\. del lavoro imJ>iegato, minacci mono ns1>roo più presto sanabile il conseguento danno della disoccupazione operala; - col criterio nl– trcsl di tutelare, mercè opportuni trattati, la emigra– zione lavoratrice o di ottenerlo dovunque paritìl di diritti in confronto alle classi luoratriei dello unzioni a cui essa si volge; :-, 0 la riforma ferror:iari<i - all'intento di assicurare alla nazione il diretto esercizio, in forma autonoma, del pi1'1importante dei sen•izii pubblici, il dominio dello tariffe, 1:1 rappresentanza nell'azienda di tutti i legittimi interessi, e opportuue garanzie eMnomiche e morali nt personale rerroviario. h) Nella politica speciale ciel lai-oro, il (Xmgres.'jo, da ultimo, delilHra: 1° essere luogo a stimolare l'interessamento delle cla-.bi proletarie per lo niluJ)J>O e In rirorma della le• gislnziono tutclatrice del la,·oro. e in prima linea del la,·oro delle donne o dei ranciulli 1 o per l'istituzione del riposo settimanale; come puro per la legislazione riel contratto di la\'Oro e per In riforma della magistratura. probi\'iralc, nel senso di estenderla allo industrie agricole e allo contro\'ersie collettivo In tutto il paesej 2° J)er la osscn-nnza delle leggi di tutela del laYoro, cs.!lcrc primo e pii1 necessario strumento la organizza– zione di un Corpo di Ispettori, nella cui sceltf\ e nel cui controllo abbiano voce le classi la\•oratrici: 3° dovere il JJrOletariato organizzato esercitare la. maggior possibile pre~sione, oltrechò sul Parlamento o sui )lunicipii, sul Consiglio e sul Comitato naziounle del lavoro, osservatorio e laboratorio preparatore della politica legislativ1t del la\'oro. 'l'UltA1'1. Ai due ot·dini del giorno surriferiti viene oppo~to il so~ucntc, che fu npprovato con ,·oti 73 contro 68: 1° Riaffermando il carattere permanentemente ed in– tranilgentemente rivoluzionario o contrario allo stato borghese dell'azione proletaria, il Congresso dichiara. degenerazione dello spirito socialista la trasrormnziono dell'organizzazione politica della. classe proletaria in partito prevalentemente parlamentare, opportunista, co - i-tituzionale e possibilista monarchiCOj restlingo quindi come incoerente con il principio ,lolla lotta di classe e con la vera es:1euza della con– quista proletaria dei ))ubblici potel'i ogni collabornzlono del proletariato colla. borghesia, sin mediante la. parte– cipazione n qualunque Ùo\·erno monarchico o repubbli– cano di iscritti al partito, sia mediante raJ)p()ggio a qualunque indirizzo di Go"crno della classe borghese. 2° Considerando ancora cho qualunque attività. rifor• matrice in regime borghese, anche se mossa dalla pres, sione proletaria ed anche so parzialmente utile ai la– ,·oratori, è sempre imperfetta. e non intacca mai il meccanismo fondamentale della produzione capitalistica; il Congresso afferma <:ho l'attuazione delle riformo dO\'O essere lasciata ai Oo\'orni borghesi, senza nessuna collaborazione e nessun compromesso da parte del pro– lotnriato. 3° Considerando inoltre che non solo i priucipì fonda– mentali della teorica socialista stanno in diretta antitesi con lo istituzioni monarchiche, ma anche che il dila– gare del possibilismo monarchico per opera delle ten-
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